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Autore: Mary West    15/08/2012    4 recensioni
[Terza classificata a pari merito e vincitrice del premio 'Lacrima' al "Harmony...e contest!" indetto da Stellalontana.]
«È un non ti scordar di me. Sai cosa significa?»
«No.»
«Il ricordo. È per questo motivo che viene chiamato così: è un fiore che si regala a qualcuno perché non vogliamo che ci dimentichi.»

{Piccolo regalino di Ferragosto a tutte le magiche Aurors ♥}
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Don’t forget us


Le feste a casa Weasley erano sempre una magnifica occasione per riunire tutta la famiglia e Harry trovava molto divertente assistere ai giochi fantasiosi di Lily e Hugo, alle discussioni di Percy e George e alle risate delle signore in cucina mentre preparavano quello che si prospettava come un meraviglioso banchetto.
Eppure, in quelle occasioni, Harry amava trascorrere qualche minuto lontano dalla confusione generale, dalle grida dei bambini e i dibattiti degli adulti, in un piccolo rifugio nel giardino della Tana, nascosto dalla porta a vetri della cucina.
Quella Primavera la natura era stata particolarmente generosa, osservò Harry lasciando vagare lo sguardo malinconico lungo la distesa floreale del giardino da quell’angolino nascosto. Si avvicinò a un cespuglio, incuriosito, e osservò con maggiore attenzione: fra le rose scarlatte che Ginny aveva insistito per far piantare, faceva capolino un fiore più piccolo e delicato, di un intenso blu indaco. Harry allungò la mano e sfiorò i petali di quel fiore con le punte dei polpastrelli.
“È un non ti scordar di me.”
La voce di Hermione alle sue spalle lo fece trasalire violentemente. Si voltò verso di lei, con la mano ancora protesa verso quel fiore.
Lei avanzò, smuovendo dolcemente l’orlo ondeggiante del vestito rosso che calzava, e si pose al suo fianco.
“È il mio fiore preferito. Ginny non sa che l’ho piantato altrimenti mi ucciderebbe” disse Hermione ridacchiando divertita. Harry ascoltò la sua risata – delicata, graziosa, cristallina – e si sentì contagiato.
“È bellissimo. Così aggraziato e luminoso… ti assomiglia molto.”
Hermione rivolse il volto verso di lui, con le guance in fiamme e la bocca dischiusa. Alcune ciocche di capelli erano sfuggite all’acconciatura dietro la nuca e le ricadevano morbidamente sulle spalle, sfiorandole le gote arrossate dall’imbarazzo.
“Harry…”
Harry sorrise; conosceva quel tono, era il tono che Hermione usava ogni volta che doveva spiegargli il motivo per cui quello qualcosa non andava fatta, per cui era sbagliata.
La guardò, aspettandosi un’occhiata dolcemente comprensiva, quasi materna; invece, sul suo viso, era dipinta un’espressione di complicità e divertimento. Harry non l’aveva mai vista così sensuale e intraprendente.
“Sai cosa significa?”
“No.”
“Il ricordo. È per questo motivo che viene chiamato così: è un fiore che si regala a qualcuno perché non vogliamo che ci dimentichi.”
Harry annuì, sentendosi avvampare senza motivo.  Un milione di immagini si accavallò nella sua mente: vide Hermione corrergli incontro nella Sala Grande, le loro dita intrecciarsi attorno al ciondolo della GiraTempo, i loro sguardi incrociarsi mentre lui le confessava di aver paura, le loro labbra sfiorarsi sotto il vischio…
“Non dimenticare, Harry.”
Lui alzò lo sguardo e vide gli occhi di Hermione riempirsi di lacrime, gocce salate scorrerle lungo le guance accaldate e sfiorarle le labbra stese in un sorriso adorante. Harry scosse la testa e la prese fra le braccia.
“Mai.”
Lasciò che le mani la stringessero in vita e si trovarono più vicini del consentito. Quando si staccarono, lei aveva smesso di piangere. Risero.
“Sei bellissima, Hermione” le sussurrò, sfiorandole le labbra con un dito.
Era così splendida, con le guance in fiamme, le labbra rosse e piene, il vestito scarlatto che metteva in evidenza le sue forme eleganti e raffinate.
“E questo vestito ti sta proprio bene. Mi sei sempre piaciuta in rosso.”
Si allontanò appena per poterla ammirare meglio.
“Veramente, è bordeaux” lo corresse lei con un sorriso imbarazzato.
“Sei divina.”
“Smettila, Harry. Sei un vero adulatore” replicò lei, scombinandogli i capelli “Ginny è molto fortunata.”
Le portò una ciocca di capelli dietro l’orecchio e l’accarezzò. Avvicinò i loro volti e la guardò negli occhi.
“Mai quanto Ron” e la baciò.
Le loro labbra si unirono in un contatto delicato e profondo, nei loro respiri confusi e i petti martellanti. La voce di Percy risuonò come una scarica elettrica dall’altro lato del giardino.
“Harry!”
Entrambi sussultarono e si allontanarono con uno scatto. Hermione lo guardò tristemente e rientrò in casa; Harry seguì il cognato verso il tavolo preparato in giardino.
“Ron ti stava cercando.”
Harry annuì e andò incontro all’amico.
“Ehy.”
Ron gli rivolse un sorriso radioso e Harry avvertì lo stomaco stringersi in una morsa di sensi di colpa. Sulle sue labbra, era ancora bollente e febbricitante il sapore di Hermione.
“Hai visto Hermione com’è bella oggi? La adoro in rosso.”
Harry sorrise e abbassò il volto verso il basso.
“Veramente, è bordeaux.”
I suoi occhi caddero su quel fiore che continuava a fare timidamente capolino fra le ingombranti e prepotenti rose rosse e un pensiero gli fece ruggire il cuore di gioia.
Lui non se ne sarebbe dimenticato mai. 












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Oggi non riesco proprio a tenere a freno le dita LOL
In realtà questa è una storia che ho scritto almeno dieci giorni fa per un contest sul forum di Efp sul mio OTP Harmony *-*
Terza classificata e vincitrice del premio Lacrima *-* Sono molto soddisfatta del risultato, anche perché non mi soddisfaceva di per sé la storia. Si tratta anche della prima volta che scrivo di loro nel futuro, non l'avevo mai fatto prima. 
Il titolo - 'Non dimenticarci'- richiama uno dei tre prompt che dovevo utilizzare: il ricordo. Gli altri due sono il non ti scordar di me e il bordeaux. 
Spero che vi piaccia e spero di leggere i vostri pareri. Ancora buon Ferragosto! Un bacio a tutti! 
Vi lascio il giudizio della fantastica giudiciA *-*


Terza Classificata: _Maria_S con "Don't forget us"  

_Maria_S: 
Premio speciale "Lacrima" 
Grammatica e sintassi 14/15 
Stile e lessico 15/15 
Uso del prompt 12/12 
Caratterizzazione dei personaggi 4,5/5 
Gradimento personale 5/5 
TOT: 50,5/52 

Giudizio: leggasi anche: perché devi farmi piangere? Insomma, non si fa! Non c’è proprio più religione, quaggiù? Mi è piaciuta tanto, ma proprio tanto, anche se è così triste che mi ha fatto venire il magone. Intensa e bella, mi è piaciuto molto il modo in cui hai mischiato i tre “prompt” soprattutto il colore, con quella frase ripetuta sia da Hermione -prima- e da Harry -dopo- “Veramente è bordeaux”, molto carina e veramente azzeccata. Il tema del ricordo non era facile da utilizzare, e mi sembra che tu l’abbia usato nel migliore dei modi, brava! 
Qualche errore, forse di distrazione, come i puntini uniti alle parole e una parola unita all’altra, per il resto niente da dichiarare. Lo stile è fresco, tranquillo, mi è piaciuto. Ho tolto un mezzo punto, solo perché essendo così corta non c’è molto da caratterizzare, ma mi sembra che i personaggi rispecchino il loro carattere naturale. 
Complimenti! 





Piccola sciocchezzuola dedicata a tutte le magnifiche Aurors del gruppo FB "Cercando chi dà la roba alla Rowling [Team Harry/Hermione]". Auguri Aurors! <3 Mary 
   
 
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