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Autore: Mary952001    16/08/2012    2 recensioni
Chiara e Francy sono ormai amiche sin da quando ricordano di aver detto le prime parole.. nulla può dividerle o forse il destino si ? Una grande amicizia nel cade nel dolore più assurdo per poi diventare un amore ancora più grande!
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“La Forza del tuo Ricordo”
 
Prologo
 
-Si mamma,Arrivo!!- Dio che rottura le mamme quando stanno attente a controllare ogni minima tua mossa, anche se stai qualche minuto in più a telefono con una tua amica... -Ehi Frà,devo attaccare, ci sentiamo più tardi-. Ecco meglio “attaccare” perchè rischio di trovare mia madre infuriata davanti la porta pronta a farmi una delle sue ramanzine, ma.... “-Allora Chiara hai attaccato o no?!-” ..ora arriva il belloo!! “- No mamma, sto dettando l'intera divina commedia a Franci!-” Questa è davvero la parte più divertente ,vedere mia madre imbronciata che sbuffa e io che la guardo con un sorriso da brava e dolce ragazza. Beh, mi presento, mi chiamo Chiara Faraci e ho 17 anni.. e questa é la mia STORIA. 
 
….
“-Ehi Frà,sono qui giù che ti aspetto-” . Francesca Parisi , la mia carissima amica, la ritardataria, la mia quasi sorella dalle mille avventure. Insieme ne abbiamo combinate davvero delle belle; quante risate, pianti.. sempre Io e Lei; 
“lei”, quella spensierata e distratta sempre pronta a farmi sorridere., “io”, la timidona un pò pazza che ama sempre andare alla ricerca di nuove avventure.
“-Oh eccoti finalmente, guarda che non dobbiamo mica andare ad un mega party!!! Che sono queste???!! _” indicando quelle piume avvolte al suo collo. “-Queste? Beh, danno un tocco di femminilità al mio stile, non credi??-” . Che posso dirle? È la mia amica e anche se quelle piume la fanno somigliare ad una gallina appena sgusciata, non posso fare altro che ridere e farla contenta, come sempre. Comunque andiamo verso il centro, ci dirigiamo al capannone di Jerry,il Dj, ovvero dove passiamo la maggior parte del nostro tempo, scherzando, ascoltando la musica del nostro Jerry e mangiando.. spettegolando sui nuovi gossip, incontrando nuova gente, andando a qualche festa organizzata da amici o di perfetti sconosciuti, ballando e divertendoci come matte, trascorrendo cosi le nostre giornate  per poi ritornare a casa e dormire anche insieme.
E nella notte mi fermo a pensare, rifletto sulla quotidianità e su quello che mi riserverà il futuro, si realizzeranno i miei progetti,? Chi ci sarà al mio fianco? E soprattutto chissà se ci sarà ancora lei, Francesca, pronta a sorridere con me, a condividere i miei sbagli e le mie vittorie..Ma per scoprire tutto ciò, devo solo affrontare tutti gli ostacoli che troverò nel percorso della mia strada e “crescere”.
 
 
 
 
 
 
 
 
….
 
23-03-2011, ore 20:00. compleanno di Laura. 
Guardo l'orologio e mi accorgo che è già tardissimo e che fra poco Frà mi raggiungerà. Sono nella confusione totale e non so cosa indossare ..” devo proprio ammetterlo, Frà quando vuole è l'unica,  tra le due, a capirne di moda e… ragazzi”. E’ sempre pronta a mettere le grinfie tra i miei capelli,vestiti e tutto il resto per farmi diventare una bambola della TV. 
Finisco di sistemare i capelli, sono raccolti in una perfetta coda, e raggiungo Frà...” Da notare il suo entusiasmo, è come stampato sulla faccia..”
Finalmente arriviamo,casa di Laura Scamini, una ricca e viziata ragazza che sperpera i soldi dei propri genitori organizzando feste! Già dall'esterno la musica rimbomba nella nostra testa spingendoci velocemente sulle piste a passare un'altra delle nostre serate!
Guardo ballare lei.. Frà., dio quanto è bella la mia amica, così solare, sicura di se stessa, così tenera e piccola! Mentre la guardo, un ricordo riaffiora nella mia testa...”-ehi Chiara, promettimi che quando saremo grande abbastanza le nostre figlie cresceranno insieme...proprio come noi due-” Frà non smetteva di sorridere al quel pensiero di noi due sedute a bere del tè, a guardare correre nel prato le nostre due bellissime figlie!! 
“-Ehi cosa stai pensando? Ritorna in questo magnifico mondo fatto solo di musica e di corpi che ballano!!-”,sorrido,”-Scusami tanto ragazza drogata di musica, o meglio dire, dal dj eh?-” 
-Prrrrrr... almeno io ho intenzione di sposarmi giovane, fin quando il mio corpo sarà perfetto, tu continuerai ad aspettare il “principe azzurro”  mentre starai in bagno a pulirti la dentiera!!- .
Continuammo a ballare per tutta la serata fino ad essere esauste, continuando ancora a sorridere e gioire di un'altra serata passata insieme.
 
….
E’ da una settimana che vedo Francesca un po' giù. Forse sarò troppo prudente ma lei continua a dire che sta bene! 
Credo davvero tanto nella nostra amicizia.. la vedo come qualcosa di irraggiungibile per altri.,
IO e Lei, continuo sempre a ripetermelo che è lei a dare un senso alla mia vita... che è grazie a lei che mi emoziono per le piccole cose... ogni giorno riesce a rubarmi un sorriso e portarselo dietro nel cuore! Uno dei miei più grandi sogni e quello di andare a New York un giorno, insieme a Frà, per combinarne una delle nostre ma sopratutto salire sul London Eye , la più grande ruota panoramica e secondo me, il posto più romantico, il posto perfetto per dire “ti amo” al mio principe azzurro. Magari toglierò davvero la dentiera prima di baciarlo.
“-Si pronto?-”....”.cosa vuol dire non puoi spiegarmelo??!! Abbiamo sempre parlato di tutto Frà, cosa c'è adesso che non va? Non capisco-”.......”-Va bene ciao!-” 
Capii subito che qualcosa non filava nel discorso di Franci. Non capivo perchè per un pò non potevamo  vederci senza nessuna spiegazione!no! Conosco la mia amica e so bene che nasconde qualcosa. Decido così di andare subito a casa sua ma senza nessun risultato... il fratello minore di Frà,daniel,mi ha detto che era andata via da qualche parte con sua madre. Questo rendeva la cosa al quanto più strana... Francesca non ha mai avuto un bel rapporto con la madre e passare del tempo con lei sarebbe l'ultima cosa che vorrebbe. Sua madre, Gabrielle,dopo aver divorziato dal padre di Frà, ha iniziato a frequentare un uomo molto più grande di lei distaccandosi sempre più dai suoi figli, forse troppo presa a rimettere a posto i frammenti di un amore andato male.
E adesso mi viene da pensare cosa possa essere successo di così importante alla mia amica da tenermene all'oscuro. Non posso pretendere nessuna risposta per oggi alle mie domande e cosi aspetto ansiosa, come una bambina in cerca della propria madre, di rivedere “LEI” .
Dopo una settimana, mi resi conto che doveva essere successo qualcosa di  davvero terribile a Franci. Ma sua madre continuava a dirmi che era tutto a posto e che non dovevo preoccuparmi di nulla.. E quando chiedevo di passarmi Frà diceva che, per il momento non era possibile!! Davvero non capivo più nulla!! Nella mia mente vi era solo nebbia che aspettava e sperava in un arcobaleno che spazzasse via tutto! 
Mio padre,sempre vicino a me nei momenti di bisogno, continuava a ripetermi di stare tranquilla, e di non voler vedere la sua “bambina” in quelle condizioni! Facile a dirsi per uno come lui, uomo solitario che nella sua vita non ha mai creduto nella vera amicizia. D'altronde come dargliene un torto dato le storie che mi ha raccontato evidenziano le pugnalate ricevute, alle spalle, dai suoi “amici”.
….
Finalmente dopo ben 13 giorni la rivedo... la mia speranza si concretizzò,  la mia felicità fu immensa. Era però molto sciupata, e si sforzò di farmi un sorriso. Vedendola così fragile venire verso di me, sentii una fitta al cuore e corsi subito in cerca delle sue braccia... fredde e secche, che mi stringevano come non mai!...
Era arrivato il momento delle spiegazioni.. di quel lungo distacco...di quel fastidioso silenzio!
“-Qualche giorno fa ho cominciato ad avere dolori al petto, dolori che non volevano cessare, così mia madre mi ha convinto di andare da un medico anche se continuavo a ripeterle che andava tutto bene. Ma non è stato ciò che ha pensato il mio medico dopo avermi visitato. Guardai la sua faccia preoccupata e lo sguardo ansioso di mia madre. Volevo capire il perché di tutta quell'agitazione. Il dottore continuava a dire che non spettava a lui spiegarmi la situazione ma che dovevo approfondire quella visita con altri mezzi “speciali”. In seguito ad una Tac e molti altri controlli, sono arrivati ad una certa e sicura conclusione diagnosticandomi un tumore all’apice del polmone destro!-” si fermò un attimo per respirare, “- Allora senza agitarmi iniziai ad informarmi sulle cure necessarie che dovevo fare. Mi spiegarono molte cose su farmaci,radioterapie ecc.... concetti strani e incomprensibili,riuscii solo a capire che dovevo iniziare immediatamente la cura,che dovrò avere molto coraggio in quanto non sarà facile e piacevole. Dalla prossima settimana inizierò la chemioterapia, per uccidere tutte le cellule tumorali, anche se comporterà l'eliminazione di molte altre cellule normali quindi, addio lunghi capelli e benvenute squallide bandane colorate!!!-” e come sempre sorrise, come sempre faceva sembrare il tutto una cosa da niente, mentre io mi sentivo crollare il mondo addosso.. e avevo paura che il silenzio potesse ritornare. Ciò che contava adesso era starle vicino e vivere la nostra vita come sempre! Passammo l'intera giornata a documentarci su malattie varie, parlammo dell'intervento che in seguito alle cure dovrà fare, di come acconciare adesso quella sua testa pelata. Sapevo già che sarebbe stata stupenda come sempre, come lo è sempre stata.
Nei giorni successivi riuscii a vedere poche volte Francesca poiché aveva iniziato la cura. Un giorno mi chiese se volevo accompagnarla e felice le  stringevo la mano mentre dentro lei l'inferno si dava da fare. 
I capelli così cominciarono a cadere e regalai allora a Frà una bandana rossa,il suo colore preferito, aggiungendo di mio una piccola medaglietta a forma di cuore. Lo aveva apprezzato davvero tanto quel regalo anche se il suo sorriso era sempre più spento, giorno dopo giorno. Vi erano giornate in cui sembrava riacquistare le forze, giornate nelle quali rivedo la mia piccola Francesca. Allora la lascio riposare, e ritorno a casa e mentre sento scorrere le mie lacrime sul mio viso mi distendo nel letto, gioiendo di ricordi passati.
 ….
Li trovai tutti li, Gabrielle,il suo compagno,Daniel, il padre di Frà... Tutti lì per lei. Dopo aver ricevuto una chiamata da sua madre,che mi informava che Fra stava molto male ed era stata portata di corsa all'ospedale, mi precipitai subito lì per vedere come stava. L'attesa fu lunga e atroce prima di entrare nella stanza. Una volta entrata la guardai con un piccolo sorriso sulle labbra e mi sedetti vicino a lei. Capii guardandola che il tempo può anche fermarsi o andare avanti ma  la bellezza dentro lei, non sarebbe mai andata via. Nonostante il suo aspetto non prometteva nulla di buono...cominciò a sorridere dicendomi quanto fossi speciale per lei, ricordandomi tutte le promesse fatte, scherzando e prendendo sempre in giro il mio principe azzurro!!Disse anche che dovevo essere coraggiosa come lei, che dovevo amare senza avere paura di cadere, e che ce l'avrei fatta comunque da sola perché certi brividi d'amore,certe amicizie ti restano sempre dentro anche quando la tua persona tanto amata non sarà al tuo fianco! Con le lacrime che mi bagnavano il viso l'abbracciai “-mi ricorderò sempre di te, della mia amica, di te e solamente te!-”
“-Davvero?-”
“-Certo. Dovevo conoscere almeno una persona speciale nella mia vita-”
La guardai ancora, lei era sorridente, con gli occhi socchiusi mentre stringeva la mia mano mi sussurrò -” Ti Voglio bene Amica mia”-
-Frà ti ho sempre voluto bene per anni e te ne vorrò ancora per altri mille-
Così se ne andò, con il suo magnifico sorriso.. Lasciandomi lì travolta dal silenzio!
 
 
….
 
 
 
10 anni dopo.......
-Oh mio Dio....!!! Cristian Mi si sono rotte le acqueeee!!!-
Eh si, è proprio arrivato il momento, finalmente dopo lunghi nove mesi potrò conoscere la mia bambina..Chissà che aspetto avrà! 
Cristian,è mio marito, un uomo stupendo conosciuto sul London Eye -ma quella è un altra storia-!
Corriamo subito in ospedale, facendo il più presto possibile perché il dolore diventava sempre più forte. Con la paura addosso, mi feci coraggio e tra grida, profondi respiri e Cristian svenuto a terra eccola arrivare, lei la mia magnifica bambina, così piccola e già con qualche ricciolo sulla testa, e con il cielo riflesso negli occhi... La mia bambina “ Francesca”...Colei che amerò per altri mille anni!! Colei che ricorderò a vita. 
Rivedo molto in lei... ho ritrovato la ragione per cui vivere...la ragione per cui lottare ed essere coraggiosa... la ragione per amare senza crollare...la ragione per poter dire la Vita continua, insieme a Cristian e alla mia piccola Francesca.
E come promesso, adesso sono qui a bere un tè, guardando la mia piccola giocare con la “vita”.
  
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