Il giorno dopo Ash cercò di convincere Pikachu, ma il topo elettrico era irremovibile, così il giovane decise di prendere con sè un altro Pokèmon, salutò la madre e Misty gli riconsegnò il suo cappello. - Ash, tienilo tu. Sei molto legato a questo cappello, non puoi separartene. - Già, hai ragione, Misty. Prenditi cura del mio piccolo Pikachu. - Non ti preoccupare. - A proposito, cos'era la cosa importante che dovevi dirmi ieri? - Nulla, non fa niente. Fa buon viaggio Ash!!! - Stai bene anche tu, Misty. I due si separarono con tristezza, nei loro occhi regnava la malinconia più totale: sapevano entrambi che i due anni sarebbero stati i più lunghi della loro vita. Anche il "sacrificio" di Pikachu era risultato invano: sperava, con il suo gesto, di non far partire Ash, ma non c'era riuscito, ora era solo con Togepi e Misty, e all'allenatrice di Pokèmon d'acqua non rimaneva che tornare a casa sua, nella sua palestra, a Cerulean City. DUE ANNI DOPO Sono trascorsi ormai due anni da quando Ash era partito per il viaggio di formazione per allenatori di Pokèmon e desiderava ardentemente tornare a casa. In questo periodo era cambiato molto interiormente, ma anche esteriormente, ora aveva più di 17 anni e le ragazzine lo corteggiavano; ma ad Ash non importava di loro, l'unica ragazza che avrebbe voluto era lei, Misty. Tuttavia il suo desiderio più grande era quello di riabbracciare il suo adorato Pokèmon elettrico, il suo Pikachu, però prima decise di andare a trovare un vecchio amico: Brock. - Ash, che sorpresa!! Cosa fai qui? Dov'eri in questi due anni??- disse un Brock sorpreso di rivedere il suo amico. Ash gli raccontò tutto del viaggio, dei suoi incontri, delle sue gare, e Brock notò che mancava una persona, notò che mancava Pikachu!! - E' da Misty. E' rimasto con lei, non è voluto venire con me.- disse Ash- Tra qualche giorno vado a riprenderlo, ma prima torno a casa per riposarmi un po'. - So del vostro incontro prima che tu partissi, me lo ha raccontato Misty ma non sapevo di Pikachu. E' da tanto che non la sento. Ash rimase da Brock per una settimana e finalmente decise di tornare a casa. - Ciao tesoro!!!!!!!!!!!! Bentornato. Come va?? Ti sei divertito? Sei stanco? Hai fame? Ti preparo qualcosa da mangiare. - Grazie mamma. Va tutto bene, ho solo fame, molta fame. Ash mangiò con voracità tutto quello che la signora Ketchum aveva preparato, poi, stanco, decise di andare a dormire. Rientrare in quella stanza faceva uno strano effetto all'allenatore: l'ultima volta che aveva dormito lì c'era anche lei e la rivedeva nel suo letto e rivedeva Pikachu e Togepi dormire sui cuscini che erano per terra. Invaso dai pensieri, Ash si addormentò. Il giorno dopo il ragazzo annunciò alla madre che sarebbe ripartito. - Come?!? E stavolta dove vai?- chiese preoccupata Delia. - Vado a Cerulean City a... riprendermi Pikachu. - E a parlare con Misty, non è vero?? Ash, figlio mio, perchè non le dici che la ami??? Non ti rendi conto che così la perderai? - E' quello che ho intenzione di fare, mamma. Parlare con lei!!!! Ash salì in groppa al suo Charizard e volò verso la città di Misty: la sua paura più grande era che lei lo avesse dimenticato e che stesse ancora con Alex. Arrivato in città Ash andò subito in palestra ansioso di rivedere Pikachu e Misty, ma quando entrò vide una cosa che non si aspettava mai che i suoi occhi potessero vedere: Pikachu che giocava con un bambino!!!!! - No, non è possibile. Dio mio fa che non è vero!!!- disse sorpreso Ash- Fa che quello non sia il bambino di Misty!!! All'improvviso sbucò da dietro un angolo Misty e il giovane non fece in tempo a nascondersi, così come aveva fatto la prima volta. - Ash!!!!!!!!!!!!! Sei tu, sei proprio tu??? Non sto sognando, non è vero?- gridò di gioia Misty. - Misty... non sei cambiata affatto... - Tu, invece, sei cambiato, ti trovo diverso, sei più... - Chi è quel bambino?? - Ah, quello che gioca con Pikachu?? E' il figlio di mia sorella maggiore. Sai, Ash, quando sono tornata, dopo la tua partenza, le mie tre sorelle erano tornate e... c'era questo bambino. Ash tirò un sospiro di sollievo: aveva pensato il peggio e non era vero!! Dopo che riabbracciò Pikachu, andò con la ragazza a salutare le sorelle e a... rivedere Alex, il suo rivale. - Ciao Ash, come stai? Spero bene. Misty, hai fatto conoscere ad Ash il bambino?????- disse Alex. - Si, certo- gli rispose, poi rivolgendosi ad Ash- Non trovi che assomigli molto al padre? - Al padre?????? Chi è il padre??????? - Come chi è il padre, Ash? E' Alex, chi vuoi che sia!! - Eh???? Ah, si certo.- rispose Ash. In quel momento il suo cuore si sentì più leggero: i suoi dubbi svanirono all'improvviso. E' notte. I ragazzi andarono a dormire, Ash e Misty non ruscirono a prendere sonno e decisero di alzarsi dal letto. Ash decise di andare dalla ragazza nella sua camera e lei era lì con lo stesso vestitino che aveva la notte prima che lui partisse: i due Pokèmon, Pikachu e Togepi, dormivano profondamente in un'altra stanza. Ash aprì la porta, la vide e disse: - Come sei bella!!!!! Misty rimase sorpresa e Ash si avvicinò a lei e le disse "Ti amo". Finalmente le aveva rilevato i suoi sentimenti. La ragazza era felice: il suo sogno si stava avverando, non pensava che potesse sentire uscire dalla bocca dell'allenatore quelle parole e anche lei ricambiò dicendogli "Ti amo anch'io". Il mattino seguente la ragazza tutta euforica si recò in palestra per raccontare alle sorelle quello che era successo la sera precedente e, di comune accordo con Ash, decisero che quest'ultimo sarebbe rimasto con loro quanto voleva. Ash rimase lì per un paio di settimane e i due ragazzi erano felici: nulla poteva intaccare la loro felicità, fino a quando una sera, dopo cena Ash raggiunse Misty in piscina. - Misty, ti devo parlare, non interrompermi sennò non te lo dico più!!! - Cosa?! Non capisco... - Sai che io sono un allenatore e ho bisogno di viaggiare con i Pokèmon... la settimana prossima... - Ho capito, devi partire per un altro viaggio, vero?? - Si. - Voglio venire con te! - Come??? - Voglio venire con te. Non voglio perderti di nuovo. Ash, felice, l'abbracciò e Pikachu e Togepi, avendo assistito la scena, incominciarono a ballare di gioia. "Sarebbe bello riformare il gruppo!!" Ash ripensò alle parole di Brock, parole che gli aveva detto quando si salutarono la prima volta, e decise, senza dire nulla a Misty, di chiamare Brock. - Come?? Davvero?? Certo che vengo!! Non mi perderei questo viaggio per nulla al mondo!!- disse felice Brock. - Ok, allora fra due giorni qui, e non dire nulla a Misty, ho anche una piccola sorpresa per lei. Due guorni passarono, Brock arrivò e la ragazza salutò l'amici con un abbraccio caloroso. - Attento Ash, tienila d'occhio, è diventata una bella ragazza, i ragazzi le andranno dietro e... quasi quasi tento anch'io!!!! - Non ci provare, se non vuoi assaggiare un tuono-shock di Pikachu. - No, sto scherzando!! I due ragazzi risero e Ash si girò veso Misty e le disse: - Ho una piccola sorpresa per te, vieni!! I tre ragazzi andarono dietro la palestra e Misty trovò... una bici nuova!! - Cosa?!?- disse la ragazza sorpresa. - Ti piace??? Ash ha pensato di farti questa sorpresa.- dichiarò Brock. - Non ci posso credere Ash. Ti sei ricordato!!! Allora hai un po' di memoria!! - Cosa?!? Certo che ho un po' di memoria, anzi ho molta memoria, nessuno è più intelligente di me!!!!!!!!!!!!!! - Veramente non me ne sono mai accorta... - Ritira quello che hai detto!! - Mai, è la pura verità!!!!!!!!!!!!!!!!! - Ecco, adesso ricominciano, e pensare che un minuto fa erano felici. Vero Pikachu????- disse sconsolato Brock. - Pika!! Tutti e tre si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere. - Bene, ricomincia il viaggio. Si parte!!!!!- gridò entusiasto Ash. E i tre, lasciata la bici in palestra, ripartirono per un'altra e incredibile avventura. FINE