CAPITOLO 19: Minacce (parte 1)

NORMAL POV

“E ora? Come farai ad evitarlo se andate a scuola insieme?” chiese Rouge.
“In qualche modo farò..” rispose Amy con uno sguardo turbato “... il fatto è che... non so come farò a guardare Scourge negli occhi... senza ricordarmi che-” “Che lo stai tradendo spudoratamente!” la interruppe Pink. Amy la fulminò con lo sguardo. “Stai zitta...” disse.

“Ehi... ma dov'è Tikàl?” domandò poi Cream guardandosi attorno.

“E-eccomi...” fece spuntando da una stradina, tutta sudata.
“Ma che ti è successo??” esclamò Amy preoccupata.
“Credevo di... di essere in ritardo...” rispose l'echidna arancione.
“Ma sembra che tu abbia visto un fantasma!” fece Pink.
“N-no... non è niente...” sorrise lei, sistemandosi i vestiti e i capelli.
 

AMY POV

Camminavamo da nemmeno due minuti, che eccoli lì che svoltano l'angolo.
“Oh mio Dio...” esclamai nascondendomi dietro Pink.

“Oh mamma mia, Amy...” sospirò lei seccata.
Io intanto ero completamente arrossita e avevo la testa girata dall'altra parte.
'Ti prego non girarti da questa parte...' pensai.
“Oh ci sono i ragazzi! Ciao ra-” io saltai addosso a Rouge e le tappai la bocca.
“Che fai!” fece dopo, quando vedendo che i ragazzi svoltavano l'angolo, la lasciai parlare.
“Primo, mi stavi soffocando! Secondo, ma sei impazzita, per caso??” esclamò infuriata.
“Non volevo che mi vedesse, tutto qui! E tu non mi aiuti se attiri la loro attenzione!” replica io.
“Pfft...” sbuffò lei.
“Ehi, Tikàl! Lo sapevi che Amy e Sonic si sono limonati??” esclamò Pink.
“Eh? Oh... Oh Si lo sapevo già!” sorrise lei distrattamente.
“Che significa limonare?” chiese allora Cream confusa.
“Err... Niente... Te o spiegheremo quando sarai più grande...” feci piuttosto imbarazzata.

“Stanno tornando idietro...” fece Rouge.
“COSA?” esclamai vedendoli apparire dall'altra parte della strada.
“Eddai andiamo a salutarli!! E guarda che anche se continui ad evitarlo, poi lo vedi difronte alla scuola! Tanto vale andare a salutarli adesso, no?!” suggerì Pink.
Io lo guardai per un attimo.

'Cacchio è sempre più bello...' pensai mordendomi il labbro inferiore, arrossendo.

“Oh e va bene!!!” sbuffai.
“Perfetto! RAGAZZIIII!” fece Rouge attirando l'attenzione dei ragazzi, attraversando la strada.
Noi, ovviamente, la seguimmo.
Questo non è possibile! Non può essere sempre più figo ogni giorno che passa, però!
Poi com'era anche vestito non aiutava molto, eh!

Aveva quella sua felpa col cappuccio a bratelle, che mostrava tutti i muscoli, e i suoi jeans attillati preferiti e le sue solite converse rosse che lo rendevano ancora più bello.
E io l'avevo baciato... cinque volte!!

Mi stava guardando... Oh cacchio mi stava guardando...

'Non arrossire... non guardarlo... non arrossire... non-' troppo tardi, ero arrossita, e lo stavo anche guardando.
Mi sorrise, e io sorrisi di rimando, abbassando lo sguardo.
'Stupida!'

'Ma io sto con Scourge!! Non posso comportarmi con cosìì...' pensai con lo stesso tono di una bambina capricciosa.

“Ehi, Amy!” fece Tails.
“Ciao!” sorrisi io.
“Tikàl... c'è qualcosa che non va?” chiese Knuckles preoccupandosi.

“Oh? Niente, tranquillo...” sorrise debolmente “Ho dormito poco l'altra sera...” aggiunse poi.
“Sei sicura?” chiesi io.
“S-sì... tranquilla.”

“Allora...” fece Sonic cingendomi le spalle con il suo braccio. Rouge e Pink mi guardarono con uno sguardo malizioso, facendomi solo arrossire.

“Ci incamminiamo?” aggiunse poi.
“Si, meglio...” rispose Tikàl che, con Knuckles a braccetto, fu la prima a muoversi.

Durante il tragitto, io non spiccicai parola.
Quando fummo a pochi minuti dalla scuola, presi Sonic per un braccio e lo portai più indietro con me.
“Uh? Oh! H-Hey, Amy” mi sorrise.
“Senti... quella cosa del bacio...” “Stai tranquilla non lo dirò a nessuno...” fece lui, sempre con quel sorriso in faccia. “Quello di sicuro... anche se io l'ho detto alle ragazze.” “COSA?!” “Eddai sono mie amiche! Comunque, oltre a quello... NON voglio ripetere di nuovo quella cosa che è accaduta un po' di tempo fa, CHIARO?!” esclamai.
“Oh... Sì... Sì, stai tranquilla.” sorrise grattandosi la nuca, probabilmente era imbarazzato almeno quanto me.
Anche io sorrisi. Poi aggiunsi: “Adesso raggiungiamo gli altri, ok?!” prendendolo per il polso.
Quando arrivammo a scuola il cancello era ancora chiuso.
“Eccola lì, Bunch! Si è fatta accompagnare dal suo ragazzo...” disse Rouge.

Ovviamente, era vestita con roba molto costosa, come al solito.
Con la sua maglia della “Diesel” e i suoi jeans dell' “Armani”, con le sue Trainers grige, bianche e viola.

E con il suo profumo di Dolce & Gabbana.
“Hey, ragazze!” esclamò venendo verso di noi, dopo aver dato un bacio a Kness, ovviamente.
“Come va?” chiese poi.
“Bene.” risposi.
“Tikàl! Cara! Cosa ti è successo?” esclamò vedendo l'echidna aracione in uno stato pietoso.

Ultimamente le due si stavano avvicinando.
“Niente, cara... Ho dormito poco stanotte...” rispose.
“Oh... E come mai??” esclamò prendendola a sé e portandola più avanti.

Era l'unica che aveva fatto questa domanda.

Strano. Conoscendo le nature pettegole di Rouge e Pink...

Comunque, Bunch e Tikàl se n'erano andate.
Ora io mi sentivo da sola, capite?

Shadow e Rouge amoreggiavano, Mus e Pink lo stesso e poi Sonic e Knuckles parlavano.
Quando gli ho detto di non rifare come l'ultima volta che ci siamo baciati, non intendevo “ignorami completamente”...

I ragazzi... quanto sono idioti...

Poi lui... Quel cretino spaccone che capisce sempre una cosa per un'altra...

Odo quando fa così.
Odio quando m'ignora...

LO ODIO QUANDO MI IGNORA!

'Mi sta guardando... Sta parlando di me con Knuckles! Cacchio...' pensai allarmata, guardando da un'altra parte.

“Hey, Amy...” sentì poi.
Io feci un balzo. Mi aveva spaventata.
“Mi ha fatto spaventare, stupido!” esclamai con la mano al petto.

“Ti spaventi facilmente, eh?” mi sorrise lui.
“A proposito... Perché parlavi di me con Knuckles??”

“Eh?” fece lui arrossendo improvvisamente.

Cavolo è bello anche quando arrossisce...

“H-hai sentito, per caso?” chiese poi toccandosi il naso e torturandosi il lembo inferiore della maglietta con l'altra mano.
“No...” sospirai seccata “Ho solo visto che mi guardavi, tutto qui...” aggiunsi poi.

“Ah... Ma non stavo dicendo nulla di particolare, stai tranquilla...” mi sorrise lui.

'Si... come no...' pensai.

TIKÀL POV

Bunch continuava a confortarmi chiedendomi se volevo andar a dormire a casa sua quella sera.
Mamma mia in quel periodo stavamo diventando sempre più unite...

Era davvero una volpe a dir poco simpatica.

A prima vista poteva sembrare una bambina viziata, dato che vestiva di marca, ed è la stessa cosa che ho pensato anche io... Ma quando la conosci è una ragazza veramente buona, generosa e altruista.

“Sei sicura di non voler venire a casa mia?” mi chiese ancora.

“Si, stai tranquilla... probabilmente andrò da Knuckles... è da un po' che non stiamo insieme...” sorrisi debolmente.

“Ma ti prego! Dimmi almeno cos'hai! Non sono così scema da credere al 'non ho dormito bene', Tik!” mi fece più preoccupata.

“Ma è vero, sciocchina!” sorrisi.

Mi guardò sospettosa.

“Fidati di me.” le feci ancora.

“E va bene...” mormorò lei.

Poi suonò la campanella ed entrammo.
“Ehi, Tikàl...” mi fa Knuckles mentre salivo le scale.

“Si?”

“Sei sicura di star bene? Insomma...” Io gli presi la mano. Lui arrossì.
“Va bene se vengo a dormire da te, stasera?” chiesi arossendo.

“Oh... Ok...” abbozzò un mezzo sorriso lui.

Non posso dirlo a nessuno..

Sennò lui... Ho paura...

Ma perchè ho dovuto prendere quella strada!!

*FLASHBACK*

NORMAL POV

Tikàl stava camminando verso la scuola, usando però una piccola scorciatoia che le aveva mostrato Knuckles qualche giorno prima.

Ed infatti ecco a chi stava pensando... a Knuckles.

'È sempre così bello... e scherzoso... e alla moda... e simpatico... e-' i suoi pensieri furono interrotti da dei rumori.

Non appena svoltò l'angolo, ecco che vide il cosiddetto ragazzo di Amy, baciare un'altra ragazza...

Una volpe, per essere precisi... Una volpe rossa, vestita di nero. Fiona.

Era un bacio davvero appassionato tra i due.

Ma Scourge, sfortunatamente lo noto.

Fece per scappare, ma appena si girò andò a sbattere proprio contro il velocista verde.

Era terrorizzata.

“Ciao Tikàl...” disse con una voce spettrale, facendola indietreggare.

“C-che v-vuoi...!”
“Io? Sei stata tu a spiarmi...”

“È-è... stato solo un i-incidente!”

Lui le lanciò uno sguardo assassino.

Poi si avvicinò a lei e la prese per il colletto della maglia.

“Questo dovrà rimanere un segreto... Se scopro che sei andata a spiattellarlo in giro... le conseguenze saranno molto gravi... L'ho fatto con Sonic e lo farò anche con te...” minacciò.

Poi la lasciò andare e lei scappò spaventata.

*FINE FLASHBACK*

Un brivido mi percosse la schiena ricordando l'avvenuto.

Angolo dell'autrice:

Ed ecco qui un nuovo capitolo :3

Certo, lo so... è più corto dell'altro... ma non sarei riuscita a scrivere di nuovo 16 pagine xD O.o

Comunque spero vi piaccia:)

Recensite :3

Saluti,

Lia