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Autore: unleashedliebe    16/08/2012    8 recensioni
Tutti hanno una dipendenza, c’è chi dipende dal caffè caldo la mattina, chi dalla nutella dopo scuola, chi dalla sigaretta fumata di nascosto tra una lezione e l’altra e, infine, ci sono io. La mia droga è lui e non riesco a farne a meno.
Si può soffrire di craving verso qualcuno? Si può avvertire l’astinenza da una persona?
You're the sun and I'm the moon, in your shadow I can shine.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(c)


“I'm out on the edge and I'm screaming my name like a fool at the top of my lungs,
sometimes when I close my eyes I pretend I'm alright
but it's never enough, cause my echo, echo is the only voice coming back,
my shadow, shadow is the only friend that I have.”


2010

Corre velocemente evitando gli avversari, ha il controllo sulla palla e sembra non volerla lasciar andare; arriva in prossimità della porta, rallenta un istante e la colpisce con potenza, facendola sollevare dal suolo, percorrere una traiettoria che gli fa segnare il secondo goal della partita, quello che segna la fine del match e la vittoria della sua squadra.
Il pubblico esplode in un boato di applausi, lui è ancora fermo con le spalle che si alzano e abbassano velocemente per lo sforzo compiuto, ha la fronte sudata e alcuni ciuffi di capelli attaccati al viso. Si volta verso le tribune e sento il mio cuore perdere un battito.
E’ in piedi di fronte a me – e ad altre cento persone – provato dalla stanchezza, il fiato corto e le guance rosse eppure lo trovo perfetto, come sempre.
Harold Edward Styles, conosciuto semplicemente come Harry.
Tutti hanno una dipendenza, c’è chi dipende dal caffè caldo la mattina, chi dalla nutella dopo scuola, chi dalla sigaretta fumata di nascosto tra una lezione e l’altra e, infine, ci sono io.
La mia droga è lui e non riesco a farne a meno.
Si può soffrire di craving verso qualcuno? Si può avvertire l’astinenza da una persona?
Lo incontrai a cinque anni, quando andai a scuola per la prima volta con quel ridicolo grembiule rosa e la cartella più grande di me. Ricordo di essere rimasta colpita da quegli occhi che mi ricordavano il colore del prato dietro a casa mia, quello in cui passavo interi pomeriggi a giocare, rotolando tra l’erba verde smeraldo.
Lo fissai a lungo, quel giorno trovai un nuovo modo per spendere il mio tempo, il quale non comprendeva giocattoli né le giostre del parco, bensì era concentrato in quel bambino: volevo osservarlo, scoprirlo e conoscerlo.
Harry è un ragazzo fantastico e unico, se penso all’aggettivo “perfetto”, la prima cosa che mi viene in mente è il suo volto che sorride allegro.
Adora le Haribo e ne ha sempre un pacchetto dentro all’armadietto; non ama svegliarsi presto la mattina, per questo arriva a scuola sempre all’ultimo minuto, correndo e sistemandosi i capelli frettolosamente per non essere sgridato a causa del ritardo dalla professoressa di matematica che, si capisce benissimo, l’ha preso in antipatia. Ha una passione per le converse bianche e le polo scollate a V; durante la pausa a scuola beve del caffè freddo e mangia la brioche che si porta da casa e che, nonostante non lo abbia mai ammesso, se la cucina lui.
Durante il weekend lavora in un panificio che, da quando l’ha assunto, ha avuto un importante aumento della clientela, soprattutto quella femminile.
Ama giocare a calcio ma ama ancora di più cantare, è una passione che ha da sempre ma non condivide con tutti, le poche volte in cui l’ho sentito era chiuso nell’aula di musica della scuola durante l’orario pomeridiano ed io, passando per il corridoio, ero rimasta attratta da quella voce calda e dolce che non riuscivo a collegare a nessun volto e, devo ammettere, rimasi stupida quando capì chi stava cantando. Si comprende subito quanto gli piaccia la musica, basta osservare il suo sorriso – fossette annesse – che ha quando si parla di melodie e note. Sembra splendere e io mi beo della luce che emana; una canzone dice “tu sei il sole, io la luna: nella tua ombra, io posso brillare” ecco, questa frase rappresenta al meglio la mia – nostra – situazione.
Harry è bello, non di una bellezza sporca e misteriosa, bensì di quella più pura e genuina.
Lo conosco da anni, eppure lui non conosce me.
E’ assurdo ma, nonostante viviamo nella stessa città e frequentiamo la stessa scuola da sempre, non ci siamo mai parlati.
Io, osservandolo, ho imparato a capirlo. Comunicazione silenziosa e – purtroppo – unilaterale.
Lui non sa quanto sia importante per me e, probabilmente, non lo saprà mai.
Non capisco come ho fatto ad arrivare a questo punto, essere dipendente da qualcuno per cui io sono niente.
Amo i suoi occhi luminosi, le sue labbra carnose, le fossette sulle guance, i capelli ricci scompigliati, le sue mani grandi, la sua voce calda, il suo sorriso raggiante e odio me stessa perché non sono abbastanza per lui che mai mi ha notata.
Anche adesso, mentre sorride rivolto agli spalti e corre con lo sguardo sul pubblico, si sofferma un secondo su di me – facendomi mancare il fiato e tremare le ginocchia – e fissa un punto dietro di me, arricciando sempre di più le labbra verso l’alto.
A quel gesto io muoio un po’.
Non ho bisogno di girarmi per sapere chi è seduto in quei posti, lo capisco dalla voce della ragazza, leggermente acuta e melensa: Felicity, la ragazza di Harry.
Lei è davvero bella: bionda, occhi chiari e fisico perfetto, però non è all’altezza di Styles, lui si merita di meglio e, anche se vorrei essere io quel meglio, sono consapevole non sia così.
Io sono insignificante, una delle tante, Harry è una stella; anzi, di più: splende come il sole e tutto è più luminoso vicino a lui.
Fa male amare qualcuno e non essere ricambiati, amare e essere invisibili, amare e vedere qualcun altro godere dell’affetto che vorresti per te.
È doloroso e sono masochista.
Harry è la droga da cui non voglio e non posso disintossicarmi, è l’ossigeno che mi permette di vivere e il veleno che pian piano mi sopprime.
Neanche si immagina quanto significa per me, chissà se ne sarebbe onorato oppure ne ridirebbe.
Non lo saprò mai, perché la vita non è una favola né un film. Non ci sarà nessun lieto fine per me, sono destinata a rimanere nel mio angolino di mondo a osservare la felicità degli altri senza poterne fare parte.
Cosa mi resta? Chiudere gli occhi e sognare lui sia mio.

Una mano mi sfiora teneramente il viso, sento un respiro caldo sul mio collo e rabbrividisco.

«Buongiorno piccola.» apro le palpebre e focalizzo il volto della persona che mi stava accarezzando le guance che subito prendono colore.
«Ehi, Harry.» gli sorrido e sento le sue labbra posarsi piano sulle mie, uno sfioramento che mi fa impazzire il cuore.
Mi abbraccia e mi parla dei piani per la giornata, lasciandomi qualche bacio accennato sul viso e mostrando quelle che fossette che tanto amo.
«Come stai?» mi chiede poi e quasi vorrei ridere alla sua domanda; stretta fra le sue braccia, sentendo il suo cuore battere contro il mio petto e le sue mani percorrere il mio corpo, il suo fiato sul mio collo, i suoi occhi luminosi puntati suoi miei, il suo amore verso di me, come potrei stare?
«Benissimo amore.» abbasso le palpebre. È tutto perfetto.
Poi riapro gli occhi.


Sento il cuore pesante, un doloroso senso di vuoto si fa spazio nel petto: sognare è l’unica cosa che posso fare, eppure non mi basta.

La gente intanto comincia a lasciare lo stadio, mi passano vicino senza badare a me e al mio caos interiore.
Harry mi fa soffrire – seppur inconsapevolmente.
Però lo amo.
Sospiro.

* * *


2013

Sospiro.
Fa tremendamente caldo, per fortuna ho ascoltato mia madre e ho indossato solamente un paio di shorts e una canotta.
Il cielo è coperto da nuvole eppure l’aria è quasi irrespirabile, per l’afa o forse per tutte quelle persone ammucchiate nello stesso posto: l’arena di Londra.
La gente spinge, ricevo qualche gomitata e le gambe mi fanno un male tremendo: è da otto ore che sono in piedi eppure non mi pento di essere lì.
È il mio primo concerto, One Direction, gruppo famosissimo formato da Zayn Malik, Niall Horan, Louis Tomlinson, Liam Payne e Harry Styles.
Lui non lo vedo da più di due anni, da quando ha lasciato Holmes Chapel per partecipare a X-factor, entrando a far parte di una boy-band che è riuscita a ottenere in pochissimo tempo un successo mondiale.
Ed eccomi lì con più di un migliaio di ragazze per assistere a un loro concerto.
E’ incredibile cosa abbiamo scatenato questi cinque ragazzi così diversi ma uniti dalla stessa passione: la musica.
Nell’arena sento l’amore delle fan, vedo lacrime e sorridi, sospiri e abbracci.
C’è l’ansia dell’attesa, la frenesia, il desiderio di vederli.
Poi un boato, quasi sento la terra vibrare: hanno fatto il loro ingresso sul palco.
Uno più bello dell’altro, sorrisi capaci di abbagliare e occhi che trasmettono allegria. Sento il mio cuore che manca un battito non appena poso il mio sguardo su Harry, dopo tanto posso bearmi della sua bellezza.
E’ una bella sensazione, come se tutto fosse tornato al suo posto: lui è nel mio stesso luogo, non importa la vera distanza che c’è fra di noi. Lo sento un po’ mio.
Non riesco a distogliere gli occhi dalla sua figura: è perfetto, ogni giorno di più.
Ha gli occhi che brillano e il sorriso in grado di riscaldare migliaia di persone. Si muove sicuro sul palco, non è più impacciato come quando cantava nascondendosi nell’aula di musica, è una star.
Ho sentito che si è lasciato con Felicity, impossibile mantenere una relazione di fronte alla carriera del ragazzo così in crescita e al mondo in cui era entrato a far parte, così diverso dalla realtà presente nel Cheshire.
Torno a concentrarmi su di lui.
Canta il suo assolo e sento la mia anima vibrare al suono della sua voce, mi faccio travolgere dalle emozioni che solo Harry è in grado di provocarmi.
Sono un caso perso, amo un ragazzo da una vita e lui non sa della mia esistenza, forse neanche il mio nome.
Non sono riuscita a farmi notare fra i corridoi della scuola e ora mi confondevo tra altre tremila Directioner, tra la massa e sparendo fra tutti quei volti lì per loro.
Sorrido, eppure vorrei solo piangere.
Sono sempre stata invisibile e non c’è possibilità di cambiare le cose.

«Ti amo Harry.» il mio è un sussurro che si perde fra le urla delle fans, avevo bisogno di dirlo ad alta voce.
L’eco di quelle parole mi rimbomba nelle orecchie e nel cuore, non ci sarà risposta e lo so.
E’ stato come liberarsi da un peso. Dovrei andare avanti con la mia vita, dimenticarlo e cercare qualcuno che possa amarmi e tenere a me.
No, è impossibile dimenticarsi di lui, sarebbe come cancellare una parte di me; con un cuore spezzato si può vivere, è impossibile però farlo con un cuore a cui manca un pezzo.

Alla fine l’ho sempre saputo: c’è chi è nato per brillare, amare e essere ricambiato, avere un ruolo nel mondo e chi, come me, destinato a essere spettatore della felicità altrui e protagonista dei miei sogni.

Spinte, urla, ragazze che cantano, gomitate, salti, riff di chitarra, assoli, cori, musica, amore, passione, adrenalina, balli, risate, lacrime, emozioni.
Chiudo gli occhi.

«Ti amo anche io piccola.»


Continuerò a sognare, è quello che mi rimane.


“You’re the sun and I’m the moon, in your shadow I can shine”


* * *

Watch out!
Avete presente quando siete a letto e non riuscite a prendere sonno? Ecco, ieri sera non riuscivo più a dormire e, quando succede, va a finire che penso troppo e a troppe cose. Questa OS mi è venuta in mente verso le tre di notte e oggi l'ho buttata giù. Ora eccola qui!
Non è niente di che, della serie: allegria portami via!
In questi giorni la mia autostima è caduta ai minimi storici e questa "cosa" è il risultato lol
Uhm, what else?
Le canzoni citate sono: Echo di Jason Walker (click) e Shadow dei Tokio Hotel (click), vi consiglio di sentirle perché sono meravigliose.
Uhm, Grazie (massive thank you!) a chi è arrivato a leggere fino a qui! (coraggiose!)
Ultimo sforzo, una recensione? :D
Avete il potere di migliorare il mio umore (o peggiorarlo, magari v'ha fatto schiffff), sfruttatelo ;)
Mi farebbe piacere se passaste anche a leggere le altre mie OS sdfghjkl!
Se volete seguirmi su Twitter: https://twitter.com/xunleashedliebe (ricambio)
Diiiio, che monologo ho fatto! Sparisco va.
Un bacio,
Anna
yaay
una gif per farvi sorridere :)

   
 
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