Ero vestita di felicità. Inizia a saltare, poi a piangere e ridere. Mi sentivo padrone del mondo, anche se sapevo che niente era cambiato. I miei problemi erano lì eppure non mi facevano più tanta paura. E c'era musica intorno, e gente. Avevano quasi tutti lo stesso vestito o forse erano i miei occhi. Sorridevano tutti, anche io.
Mi dicevano che sarebbe stato tutto diverso, che avrei capito. Che i sogni finiscono prima di iniziare, che la musica, le rivoluzioni, la fine del mondo, i messaggi, le idee, il 6 in condotta..erano delle grandi stronzate. Io invece credo che le missioni di pace, i concorsi di bellezza, il calo della borsa, l'ultimo modello di scarpe e i politici siano delle grandi stronzate.
Ho capito solo adesso che essere libera non è fare quello che si vuole. Essere libera è aprire la mente, accettare i tuoi limiti, scoprire ogni giorno qualcosa di te, amare ogni cosa che hai intorno. Sorridere. E non perchè ti fa sembrare simpatico, o per stare bene. Voglio riuscirci. Voglio imparare a vivere con me stessa, solo cosi potrò essere libera. Voglio davvero conoscermi meglio, voglio vi
vere in pace con la mia testa. Voglio la libertà, la voglio appiccicata addosso, la voglio sentire. Voglio che ogni giorno sia diverso. Voglio crescere, voglio uscire da queste mura di cemento. Ho bisogno di respirare a pieni polmoni, di prendere in mano la mia vita. Basta con tutto questo, posso riuscirci. So che posso.
Non ho più parole, non ho più lacrime.
Come se dovessi svuotarmi ma non ci riesco. E non ci sono scuse, non ci sono volti, non c'e nessuna spiegazione. Vuoto. E forse è questo che mi fa più male.
E' così, la musica è la parte di noi che esce fuori quando noi vorremmo rimanere dentro.Non ho più parole, non ho più lacrime.
Come se dovessi svuotarmi ma non ci riesco. E non ci sono scuse, non ci sono volti, non c'e nessuna spiegazione. Vuoto. E forse è questo che mi fa più male.
Mi piace la sensazione di essere felice senza niente. Indossare la libertà e cucirla come il migliore dei vestiti, e camminare, e ridere, e gioire. Mi piace la sensazione di portare la felicità ad occhi sguardo, in ogni posto. E' una cosa che mi capita poche volte.
Ho bisogno di stare nel mio mondo, senza questa gente che ride e che butta soldi e l'anima in oggetti inutili. Fatemi fare un tiro, due, tre. Non ne posso più, ho bisogno di aria, ossigeno. Ho bisogno di accogliere ogni emozione, ogni pensiero, non voglio respingere niente, non voglio litigare con la mia testa. Voglio tirare giù tutto quello che non mi va e poi sputarlo in aria, cancellarlo, senza avere niente dentro.