17/08/2012
2 recensioniC'è una vecchia signora nel mio palazzo che tutti i giorni, puntualmente, invece di salire al terzo piano dove si trova la sua abitazione, si ferma al secondo, al mio, e cerca di aprirmi la porta di casa con le sue chiavi.
Alcune volte ce ne accorgiamo, le apriamo la porta e lei subito diventa paonazza, sorride piena di vergogna e va finalmente a casa.
Certe volte invece nemmeno ce ne accorgiamo,
passa diversi minuti lì davanti a cercare di aprire una porta che proprio non la vuol fare entrare.
E' in perfetta salute, nessuna malattia le fa dimenticare la strada, nessuna demenza le impedisce di capire la differenza tra terzo e secondo piano.
Eppure la vecchia signora sbaglia ogni volta. Non l'ho mai vista in faccia nemmeno una volta, perchè io non mi interesso alle persone.
Ma ho come l'impressione che se lo facessi resterei delusa. Perchè vorrei che mi assomigliasse un po', magari abbiamo la stessa malattia.
Anch'io circa ogni giorno ho smania di aprire tante porte, e ci provo così tante volte, ma mi rendo conto solo dopo tanto che quella non era la mia porta, o che non era la chiave giusta.
E davanti ad alcune porte ancora mi affanno, senza comprendere.
E a volte, non sono nè le chiavi, nè le porte il problema, ma sono solo io.
E' in perfetta salute, nessuna malattia le fa dimenticare la strada, nessuna demenza le impedisce di capire la differenza tra terzo e secondo piano.
Eppure la vecchia signora sbaglia ogni volta. Non l'ho mai vista in faccia nemmeno una volta, perchè io non mi interesso alle persone.
Ma ho come l'impressione che se lo facessi resterei delusa. Perchè vorrei che mi assomigliasse un po', magari abbiamo la stessa malattia.
Anch'io circa ogni giorno ho smania di aprire tante porte, e ci provo così tante volte, ma mi rendo conto solo dopo tanto che quella non era la mia porta, o che non era la chiave giusta.
E davanti ad alcune porte ancora mi affanno, senza comprendere.
E a volte, non sono nè le chiavi, nè le porte il problema, ma sono solo io.