17/08/2012
4 recensioniVorrei essere lei… O forse no
Mi guardai un’ultima volta allo specchio.
Mi ero messa un vestito corto blu-shock che faceva risaltare i miei lunghi capelli biondi e lisci.
Presi lo zaino e aprii la porta. Ad aspettarmi c’era un bellissimo ragazzo con una cresta nero corvino, la pelle ambrata e dei grandi occhi marroni.
Era il mio migliore amico da quando avevo cinque anni, non ci eravamo mai separati.
Mi diede un bacio sulla guancia.
<< Sei contenta di andare al mare, Angy? >> mi disse facendomi un sorriso a trentadue denti.
Ora mi sciolgo. No! Angelica! E’ fidanzato, ricordi? Non pensare a lui. La sua ragazza è anche una tua compagna di classe. Ora calmati, fai un bel respiro e rispondi alla sua domanda.
<< S-si >> balbettai.
Prendemmo le bici dal garage e ci dirigemmo al punto d’incontro. Ebbene sì, doveva venire anche Mirjam.
Era una tipica giornata inglese, solamente un po’ più soleggiata.
Dopo dieci minuti arrivammo in un parco dove ci stava aspettando Mirjam.
Appena vide Zayn, gli corse incontro e si appese al collo di lui. Cominciarono a sbaciucchiarsi.
<< E io come faccio a sopportare i vostri sbaciucchiamenti per altre tre ore, me lo dite? Povera me, sola con i piccioncini >> sbottai acida.
<< Ma non sei sola! >> mi rispose Mirjam staccandosi dalle labbra del moro e cominciando a sorridermi.
Ma questa è anche pazza, certo, ora mi spunta uno vestito da fata turchina e la trasforma in un sacco di patate.
Però, sarebbe abbastanza figo. Anzi, fighissimo.
Chiusi gli occhi e gridai: << Vieni fata turchina, se veramente esisti, fa quello che devi fare >>
Sentii qualcuno ridere e dire: << Ma si sente bene? >>
Pensavo fosse Zayn, così, ancora con gli occhi chiusi tirai un pugno verso la mia destra.
Quando li riaprii non vidi Jawaad, ma un ragazzo con i capelli ricci uguali a quelli di Mirjam accasciato sull’erba.
Si manteneva lo stomaco e il suo viso era ancora contratto in una smorfia.
<< Scusami >> dissi e mi abbassai per aiutarlo ad alzarsi << Non volevo colpirti >>
Mi guardò negli occhi, erano fantastici, di un verde smeraldo simile a quello dei fili d’erba che aveva ancora sul pantalone.
<< Verde, la speranza non si perde >>blaterai senza smettere di guardarlo.
<< Lasciala perdere, fa sempre così >> Mirjam s’intromise << Comunque >> mi lanciò un’occhiataccia << Harry, lei è Angelica. Angelica, lui è mio cugino: Harry Styles >>
Forse non mi sta più così antipatica.
<< Piacere >> strinsi saldamente la mano del riccio.
Dopo altri dieci minuti finalmente arrivammo in spiaggia e mi catapultai in acqua.
Corsi verso Harry che aveva la palla in mano, e lo feci cadere in mare.
Certo che è proprio figo, meglio lui della fata turchina.
<< Ma loro non vengono? >> mi chiese indicando i piccioncini che erano rimasti sotto l’ombrellone intenti a scambiarsi effusioni.
<< Pfff, sono troppo impegnati, e poi >> mi avvicinai al suo orecchio << Zayn-sonobello-Malik non sa nuotare >>
<< Come l’hai chiamato? >> si mise a ridere di gusto mostrandomi delle tenere fossette.
Quanto le vorrei toccare… Ehi, basta! Angy! Boh, ormai non mi riconosco più.
<< Harreeeh! Guarda! Tua cugina ti chiama! >> urlai
Appena si girò presi la palla e gliela diedi in testa.
Styles si voltò toccandosi il viso ancora dolorante.
<< Ahi. Ma tu mi vuoi uccidere? Ci conosciamo da meno di venti minuti e già hai tentato di farmi fuori due volte! >>
Fece finta di fare l’arrabbiato, ma non ci riuscì.
<< Se vuoi la guerra, che guerra sia >> mi disse infine assottigliando gli occhi.
Per tutto il tempo, mentre giocavamo a palla, stetti attenta ad un suo possibile scherzo, ma niente. Si limitava a sorridermi.
Che nervi!
<< Harry, dai su falla finita. Picchiami se vuoi >> dissi dopo due estenuanti ore.
Chiusi gli occhi e gli porsi una guancia, come per invitarlo a colpirla.
In tutta risposta si avvicinò a me e mi diedero un tenero bacio sulla guancia ancora protesa.
In quel momento Zayn mi diede una brutta notizia. Avrebbe accompagnato a casa Mirjam e invece Harry sarebbe venuto con me.
L’idea di rimanere sola con Harold, però, stava cominciando a piacermi, e non poco direi.
Il riccio mi prese per mano e ci avviammo alle bici.
Quando stavamo circa a metà strada cominciò a piovere.
Non una pioggerellina leggera, ma un vero e proprio acquazzone.
<< La mia sfiga si fa sempre sentire, mi perseguita da quando ero piccola così >> imitai la voce della signora, quella della pubblicità della kinder. Ormai ci eravamo riparati sotto un balcone, lui scoppiò in una fragorosa risata mostrandomi i denti bianchissimi.
<< Mi spieghi una cosa? >> divenne subito serio
<< Dimmi >>
<< Perché odi tanto mia cugina? Non dire che non è vero perché l’ho notato >>
<< Non la odio, è che >> sbuffai << Mi ha rubato Zayn >> dissi tutto d’un fiato e mi sedetti a terra. Lui fece lo stesso.
<< Io e Zayn ci conosciamo da quando eravamo piccoli, lui per me è sempre stato come un fratello, ma da quando ha conosciuto quella è diventato molto più distaccato. So cosa stai per dire, e hai ragione, sono solo una stupida gelosa >>
Pensavo mi avrebbe derisa e avrebbe difeso la cugina. Invece no, aveva messo un braccio attorno alla mia spalla e non aveva proferito parola.
Rimanemmo così per un buon quarto d’ora, finche il mio cellulare non cominciò a squillare.
<< Non rispondere >> mi disse
<< Dammi una motivazione >> assottigliai gli occhi
<< Mi piace Lego house >>
E’ vero, la mia suoneria era stupenda, ma non potevo non rispondere.
<< Per questa volta, e solo perché me lo hai chiesto tu >> gli accarezzai i capelli.
<< Ora voglio vendicarmi, ti avevo detto che l’avrei fatto >> disse mettendosi in ginocchio. Io feci la stessa cosa. Era un po’ più alto di me, e dovetti alzare leggermente la testa per riuscire a guardare il suo viso.
<< Chiudi gli occhi >>
Feci come lui mi disse. Ero pronta a tutto, pugni, schiaffi, ma non fece niente di tutto ciò. Poggiò delicatamente le sue labbra sulle mie.
Rimanemmo abbracciati fino alla fine dell’acquazzone.
<< Sai, devo ringraziare la fata turchina per non aver trasformato Mirjam, sennò non avrei potuto conoscerti >>dissi alzandomi e mettendomi in sella alla bici.
Harry non disse niente, ormai si era abituato ai miei frequenti attacchi di pazzia.
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Asrhvrjbrljybgjrdjh
Ciao bellezze!
Sono ritornata per rompervi nuovamente le scatole (?) :o
Che ne pensate di questa OS?
Io ne vorrei scrivere altre, ma vorrei avere la vostra opinione su questa prima :)
Vi ringrazio tantissimo di aver letto :3
Bacioni
Angy xx