on non ti avrebbe detto di ripresentarti se in te non avesse visto del potenziale, no? Sei cambiato molto in questi 2 anni, e, ripensandoci, in realtà Simon ha fatto bene a non prenderti subito. Insomma avevi solo 14 anni, eri troppo piccolo, non avresti potuto reggere il peso della notorietà e comunque il peso di tutte le lezioni che dentro ad xfactor avresti dovuto fare. E poi noi, se tu fossi entrato, non ci saremmo incontrati, giusto?- La ragazza incomincio a ridere, trascinando anche il ragazzo alle risate. Poi continuò - No, davvero Liam. Pensaci.. Ora che è finalmente arrivato il tuo momento, vuoi mollare? Ti conosco bene, e so che anche tu non vuoi farlo.. Perciò, amore, preparati che è tardi! Ce la farai, te lo prometto, a costo di corrompere la giuria! - risero ancora, spensierati. Liam si era molto calmato dopo quel discorso, è assurdo come le parole di quella ragazza riuscissero a cambiare il suo umore. - April, come fai sempre a farmi cambiare idea? Hai ragione, posso farcela, se voglio! A proposito, che ore sono?- chiese il ragazzo alzandosi di scatto dal letto, saltellando per infilarsi i pantaloni. - le 10 meno 20 amore. Sbrigati! - Liam avendo capito di essere abbastanza in ritardo, prese una maglietta di svelta e corse in sala per prendere le chiavi della macchina. La ragazza era già sulla porta, pronta per accompagnarlo alle audizioni. -Liam, ma i tuoi che fine hanno fatto?-
- Sono già agli studi A, lo sai che sono puntuali!- la ragazza accennò un sorriso, e insieme al biondo si diresse verso la macchina.
"Adoro quando mi chiama A, è dolcissimo" pensò la ragazza, girandosi verso Liam, guardandolo con aria sognante. Spesso si chiedeva come un ragazzo meraviglioso come lui, avesse scelto una ragazza semplice come lei.
-Liam, stasera dormi a casa tua?- Chiese la ragazza, ritornando alla realtà. 
-Si A, non voglio approfittare di casa tua, sempre! E poi ho bisogno di stare un po' con la mia famiglia. Oh eccoci qua, scendi A. -