17/08/2012
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"Mio caro Rufy, sto piangendo proprio come quella, la volta in cui mi desti il tuo amato cappello di paglia, per aiutare me e il mio villaggio natale e
per farmi sentire protetta.
Solo che questa volta piango unicamente per te.
Tu, sei partito tanti anni orsono con tutta la ciurma tranne Robin. e' mai possibile che non ti ricordi
di avermi lasciato quaggiù con i nostri figli e Nico Robin? Mi manchi tanto supido!"
Scriveva Nami in una delle tante nottate che passava in bianco mentre si scervellava nel capire perchè suo marito, il suo re dei pirati l'avesse
lasciata laggiù su quell'isola e fosse fuggito via senza dirle niente le diede un baciò e le disse solamente "tornerò presto! prima che tu possa accorgertene
sarò qui con te e i nostti piccoli" sorridendole poi dolcemente.
Intanto Nami si alzò dalla sedia della sala e si mise davanti alla grande finestra del soggiorno a guardare il manto stellato e tornò con la mente al giorno
in cui nacque l'ultima delle sue figlie...
...........................................................................................................ANNI PRIMA...............................................................................................
-"NAMIIIII!!! -urlò di gioia Rufy con un sorriso smagliante sulle labbra - è una bellissima bambina! è stupenda quasi più della sua mamma!"
esclamava dalla felicità il capitano mentre teneva in braccio la sua terzogenita di poche ore.
-"Dai zuccone! non urlare così tanto altrimenti spaventerai la piccola" - lo rimproverò Nami dolcemente, mentre si avvicinava al marito con al
seguito i gemellini di quattro anni compiuti da meno di un mese.
-"Allora papà fa vedere un pò la piccola principessina ai suoi fratellini, al piccolo Isamu e alla piccola Nanami" -aggiunse Nami.
-"Certo mamma, hei piccolini guardate qua, avete visto da oggi avete una nuova sorellina dobbiamo proteggerla altrimenti ce la rubano da quant'è
bella, mi riferisco di più a te Isamu, tu piccolo mio sei il maschietto e devi proteggere le tue sorelline sennò le portano via capito piccolo?" - disse Rufy
ai figli sorridendo e guardandoli con fare confortevole.
Il figlio lo guardò con occhi pieni d'amore e annuì. -"Ti papà ploteggelò le mie tolleline!" - disse poi il figlio urlando e sorridendo.
-"bravo il mio ometto!"- disse Rufy appoggiando una mano sulla testolina del piccolo.
-"Papà, papà.."- lo chiama la piccola Nanami tirandogli un lembo dei pantaloni per richiamare la sua attenzione.
-"Si piccola mia , cosa vuoi dal tuo papà. dimmi pure principessa!"- esclamò Rufy alla secondogenita con dolcezza.
-"IO SONO FOTTE PIU' DI ITAMU!!" - esclamò soddisfatta e diretta la piccola.
Rufy la guardò e le disse: -"Questo lo so nana-chan tu sei una principessina fortissima e bellissima."-le disse il padre dolcemente e sorridendogli.
-"Papà poi volevo chiedeti un'atla cota- continuò la bimba - come ti chiama la mia tollellina?"- chiese curiosa al padre mettendosi un ditino vicino al naso.
Nami seduta al tavolo guardava la scena divertita e anche lei si chiedeva che nome avrebbero dato alla loro piccola appena venuta al mondo in
quella strana e nevosa giornata d'agosto. (NdA: lo sò è strano vedere la neve d'agosto ma questa storia riguarda Rufy e quando c'è lui le stranezze
sono la normalità no?:D )
Aveva dovuto vestire i gemellini e Rufy con abiti pesanti ed era stata un'impresa soprattutto con Rufy! Era il padre ma alle volte si comportava peggio dei figli.
Pensò tra se Nami mentre un sorriso le inondava il viso. Nel frattempo Rufi pensò alla domanda della figlia, allora guardò la piccola che teneva tra le braccia e poi guardò la piccola Nanami e le disse:- "piccola guarda fuori sta ancora nevicando giusto? Io un nome per la vostra sorellina in mente ce l'ho, che ne dici se prima lo chiediamo alla mamma? magari lei ce l'ha già in mente."- disse Rufy alla piccola che con tutta fretta gli rispose:-"ti, ti! pelò plima chieto a Itamu - e urlò il nome del fratellino - ITAMUUUU!"-
il piccolo sentendosi chiamare dalla sorella corse velocemente da lei e gli chiese:-"Nana-chan che tuccede? la bimba arrivò al punto e chiese sorridendo al fratello:-" tu come volletti chiamalla la nostra nuova sollellina?-
Il fratello la guardò, e poi si mise a pensare.... dopo un pò disse:-"non lo to nana-chan - poi aggiunse -pecchè non lo chietiamo a papà?"
-"L'ho già chietto a papà, ma lui mi a detto di chiettelo a mamma, ploviamo?" disse la piccola. Il fratellino annui e dopo pochi secondi urlarono all'unisono:-"MAAAAMMAAA!!!"-.
Nami persa nei suoi pensieri mentre guardava la neve scendere dolcemente si sentì chiamata improvvisamente e si girò verso i suoi gemelli.
-"piccoli perchè state urlando se la vostra mamma e a un metro di distanza?!" - li rimproverò lo zio Sanji intento a stare dietro i fornelli a cucinare.
-"non lo to zio"- rispose Isamu sorridendo -"pelò semblava divetente"- aggiunse la sorrellina ridendo.
-"dai su, andate dalla vostra mamma e non urlate più così a meno che non siate in pericolo intesi?"-li raccomandò sorridendo Sanji.-
-"ti zio Sanji"-risposero in coroi piccolini.
Quei bambini somigliano sempre di più alla madre e al padre, scommetto il mio piatto più prelibato che quei due ne combineranno di tutti i colori molto presto, pensò tra se sanji.
I gemellini intanto si avvicinarono alla loro mamma e chesero gentilmente:-" mamma possiamo falti una domanta?"-
-"volevami chiedetti come ti chiama la notta nuova sollelina, mamma"-disse Isamu.
Nami li guardò poi alzò lo sguardo:" vediamo-disse mentre pensava ad un nome da dare alla sua bambina, non trovando nessun nome continuò- non lo so tesori mie, papà non ne ha in mente neanche uno?"- chiese ai piccoli sorridendo.
-"tii - si fermo per un istante e poi la piccola nanami continuò - ma pima papà mi ha detto di chiedetelo a te mamma".-
-"capisco amore, allora che ne dite di andarlo a chiedere a papà?- chiese Nami
-"ti mamma"- risposero i piccoli; fu così che tutti e tre, mamma e figli si avviarono nella stanza del capitano...
Continua................