CAPITOLO 1
RICORDI...IL RIFIUTO
Damon Salvatore si trovava in un bar di Torino, e ripensava al passato. Sebbene fossero trascorsi vent'anni, ricordava perfettamente il giorno in cui Elena, la sua amata, scelse Stefan come amore eterno. Si parla di eterno poiché ormai Elena Gilbert è una vampira. Era un caldo pomeriggio di Maggio...
Flashback
Sono trascorsi 23 giorni da quando Elena ha deciso di completare la transizione, e ha capito chi ama veramente.
Ora deve solo dirlo ad alta voce.
Damon se ne stava seduto nella sua poltrona con il solito bicchiere di bourbon tra le mani. Sempre nella stessa posizione, da giorni.
In una notte aveva perso il suo unico migliore amico e la ragazza che amava aveva dovuto prendere la decisione più difficile al mondo, vivere, e diventare una vampira, un mostro, o morire, e lasciare solo Jeremy, Stefan, Damon e tutti i suoi amici. Da sola.
Lui sapeva che la scelta era stata fatta. Aspettava solo la conferma.
Sapeva che l'ora era vicina, ne ha avuto la conferma quando Elena e Stefan fecero il loro ingresso, mano nella mano, nel salotto di casa Salvatore.
Quando si accorsero di lui, si sedettero sul divano di fianco alla poltrona, ed Elena disse “Damon, ho fatto la mia scelta -vedendo che non parlava, Elena continuò- anzi il mio cuore l'ha fatta per me”. A quel punto il cuore di Damon stava andando in pezzi, ma non lo diede a vedere, e con il suo solito mezzo sorriso disse “Bene, Elena, illuminami”.
Elena prese un profondo respiro e disse “Ti voglio bene, Damon, ma amo Stefan. Sarà sempre Stefan”.
Damon accusò il colpo senza battere ciglio e col sorriso sulle labbra, ma con il cuore ormai spezzato in due, mentre guardava quel liquido versato nuovamente nel bicchiere di cristallo disse “Bene Elena -fece una pausa per trovare le giuste parole- Fratellino, sono contento per voi. E visto che ormai Klaus è morto, il mio lavoro qui è finito”. Bevve di fretta e furia il suo bourbon e con tanta tristezza concluse dicendo “Vado a fare i bagagli, parto stasera stessa”.
Detto ciò posò il bicchiere sul mobile bar ed andò in camera sua.
Arrivato in camera sua, Damon, non sapeva se rompere tutto o piangere e basta.
Decise di sedersi sul letto. Dopo ore passate con la testa tra le mani, si alzò. Prese una sacca dall'armadio, ci mise un paio di cambi, delle scarpe e il suo cuore ormai in frantumi.
Se la caricò sulle spalle e si incamminò verso l'uscita della casa della sua infanzia e che da adesso sarà la casa dove il suo cuore è morto una seconda volta.
Giunto di fronte alla porta, si voltò un'ultima volta, la aprì e con un soffio di vento sparì da Mystic Falls.
Forse per sempre.
Fine flashback
Mentre ripensava al passato finì il bourbon nel suo bicchiere e ne ordinò un altro, prima di affondare un altro ricordo nell'alcool.
ANGOLINO PER ME:
Grazie di cuore a chi ha semplicemente letto il prologo...e Un grazie speciale a chi ha recensito.
Mi avete spronato a continuare....
La persona che devo ringraziare di più è sweet fairy Per avermi incoraggiato a scrivere <3<3<3 Ti Adoro Cucciolina
Posto oggi il capitolo perché domani non ci sarò...spero recensirete ancora =)
Baciiiiiiiiiiii A presto
Manu ^-^