To be a fans
v
-Senti,
ci sta tutto che vuoi conoscerli, sentirli cantare ma non ti sembra un
po’
esagerato? Così più che una fan sembri una
ossessionata!- una
volta dette quelle parole mi sentii più sollevata, libera.
Erano ormai mesi che
Hollie mi assillava con quello stupido gruppo! Sono tre ragazzi, due
che
suonano e uno che canta, si okay, se la cavano ma addirittura piangere
per loro
mi sembra esagerato! La guardo in viso, sembra decisamente arrabbiata –Tu non capirai finché non
avrai un idolo,
io non sono ossessionata, sono Dedicata- ecco la sua
risposta –Ora fammi il favore di
andartene, non
voglio stare con chi pensa che sono una pazza ossessionata- quelle
parole
erano come una pugnalata al cuore –Hollie
scusa, non volevo… - non mi lasciò
finire perché mi urlò contro –Ho
detto vattene!- abbassai lo
sguardo, presi la mia borsa e uscii fuori da quella casa. Hollie era la
mia
migliore amica ma sinceramente non la sopportavo quando parlava
“dei suoi
idoli” che cosa avrà da piangere, sperare,
cercare… mi chiedo proprio cosa gli
faccia fare tutto questo, “sono dedicata” ma fammi
il favore, quella è
ossessione morbosa per qualcuno che non avrai MAI. Mi siedo sulla
panchina
davanti la fermata dell’autobus e aspetto che arrivi. Passano
pochi minuti e
arriva, finalmente salgo. Mi infilo le mie amatissime cuffiette nelle
orecchie
e premo il tasto play. Ero nel bel mezzo di Hot’n Cold quando
le parole di Katy
Perry vengono interrotte dalle urla di alcune ragazze. Sento che
parlano anche
loro di quel gruppo e non posso fare altro che alzare gli occhi al
cielo e
aspettare che smettano.
Quando
arriva la mia fermata quelle ragazze ancora
urlavano, che dire è stato un sollievo scendere. Non appena
entrata in casa
buttai la borsa nell’ingresso –Sono
a
casa!- urlai per far sapere della mia presenza per poi
dirigermi in cucina
dove mamma stava cucinando la cena –
Hei
Lorainne finalmente sei tornata! Dai raccontami come è
andata la giornata?- quanto
amo questa donna, è sempre pronta ad ascoltarmi, capirmi e
da sempre buoni
consigli, quindi perché non parlargliene? –Oggi
ho litigato con Hollie- fece un sospiro –Che
hai combinato?- … -Niente di che, gli ho solo detto che
secondo me
è ossessionata da quel gruppo- dico mentre mi
metto comoda sullo sgabello –E la
sua risposta?- si mette seduta
davanti a me –Dice che non la
capitò
finché non avrò un idolo anche io- … -
Allora perché devi insistere, se dice
che prima o poi capirai… - mi mordo il labbro,
sono nervosa e mi sento in
colpa – Ah in oltre ha detto che
non è
ossessionata ma “Dedicata”- dico
dedicata facendo il gesto delle virgolette
con le dita –Cara Lorainne, quando
capirai che non devi
attaccare le
persone prima di sapere le cose. Tu non hai un idolo quindi non puoi
giudicarla, forse dovresti comprenderla e aiutarla magari- si
forse aveva
ragione -Va bene, grazie mamma- gli
schioccai un bacio sulla guancia –Di
niente cara, domani fai una passeggiata con me e zia?- che
bello la zia! –Zia Ale?- mi
fece un sorriso –Si, zia Ale- un
salto -Certo che ci vengo-
sono proprio contenta di vedere la zia.
Bhé non è proprio mia zia, è la
migliore amica di mia madre. Si sono conosciute
alle medie e da lì sono diventate amiche. Non mi ricordo
bene perché sono
diventate così amiche ma ogni tanto mi raccontano i guai che
combinavano
insieme. La storia che mi piace di più è quando
sono entrate dentro un autobus
e hanno iniziato a ballare Riverside ( http://www.youtube.com/watch?v=iWsTUhGB710 ) me
le
immagino quelle due. Poi adoro anche la storia dove zia Ale a una festa
aveva
beccato il ragazzo con un'altra, ha chiamato mia madre che è
andata a quella
festa solo per versare un drink in testa a quel tipo. Poi
c’è la più bella,
quella dove si sono trasferite insieme in Inghilterra
dall’Italia. Io infatti
sono nata qui a Bradford e mi chiedo tutte le sante volte come mai mia
madre
abbia scelto questa piccola città invece di Londra. Bho
valle a capire certe
donne. Comunque sia, cenai e andai a dormire, sempre pensando a Hollie
e se
chiederle scusa o meno.
IL
GIORNO DOPO
-Allora
dove vogliamo andare?- chiede
mia madre alla guida –Non lo so,
Lorainne tu dove vuoi andare?- mi
chiede zia girandosi verso di me –Non
lo
so , fate voi, a me basta che accendete la radio- detto
questo zia apre lo
sportelletto e mette la radio. Inizia a girare tra le varie stazioni
quando si
ferma in una che stava trasmettendo una vecchia canzone. Sentiamo le
prime note
e iniziamo a urlare come le ragazze del giorno prima
sull’autobus. Io le guardo
sconvolta e nel frattempo loro iniziano a cantare squarcia gola quella
canzone
dal significato stupido.
“You're insecure,
Don't know what for,
You're turning heads when you walk
through the door,
Don't need make-up,
To cover up,
Being the way that you are is enough,” No dico secondo voi ha senso? Per me no!
“
Everyone else in the room can see it,
Everyone else but you,” Bravo e allora?
“Baby you light up my world like nobody else,
The way that you flip your hair gets me
overwhelmed,
But when you smile at
the ground it ain't hard to tell,
You
don't know, Oh oh,
You don't know you're beautiful,”
Zia e mamma la cantano come se fossero ancora
giovani e la
cosa che più mi sorprende è che sanno tutte e
dico tutte le parole a memoria!
“
If only you saw what I can see,
You'll understand why I want you so desperately,
Right now I'm looking at you
and I can't believe,
You
don't know,
Oh oh,
You don't know you're beautiful,
Oh oh,
That's what makes you beautiful” C’è un attimo di pausa –Scusatemi se vi disturbo ma…
- non mi fanno finire e ricominciano
a cantare
“So
c-come on,
You got it
wrong,
To prove I'm right,I put
it in a song,
I don't know
why,
You're being
shy,
And turn away when I look
into your eye eye eyes,” Mamma
fa un sorriso gigantesco, mi guarda e
poi ricomincia a cantare quello che dovrebbe essere il ritornello
“Everyone
else in the room can see it,
Everyone
else but you,
Baby you light up my
world like nobody else,
The way
that you flip your hair gets me overwhelmed,
But when you smile at the ground it
ain't hard to tell,
You don't
know, Oh
oh,
You don't know you're beautiful,
If only you saw what I can see,
You'll understand why I want you
so desperately,
Right now I'm looking at you and I can't believe,
You don't know,
Oh oh,
You don't know you're beautiful,
Oh oh,
That's what makes you beautiful
Na Na Na Na Na Na Na Na Na NaNa Na Na Na Na
Na Baby you light up my world like nobody else,
The
way that you flip your hair
gets me overwhelmed,
But when
you smile at the ground it ain't hard to tell, You
don't
know,
Oh oh,
You don't know you're beautiful,
Baby you light up my world like nobody
else,
The
way that you flip your hair gets me
overwhelmed,
But when you
smile at the ground it ain't hard to tell,
You don't know,
Oh oh,
You don't know you're beautiful,
If only you saw what I can see,
You'll understand why I want you so
desperately,
Right now I'm
looking at you and I can't believe,
You
don't know,
Oh oh,
You don't know you're beautiful,
Oh oh,
You don't know you're beautiful,
Oh oh,
That's what makes you beautiful”
Finalmente è finita! –Mi
volete spiegare cosa era questa cosa?- iniziarono a ridere tutte e due –Giulia non gli hai mai parlato dei One
Direction?- One
dchi? –
No Ale non gli ho mai detto niente- ma di chi stavano
parlando? –Mi volete spiegare!- sbotto
tutto d’un
tratto –Allora, quando io e tua
madre
eravamo alle medie, è uscito questo gruppo chiamato One
Direction, sono cinque
ragazzi che cantano, sia a me che a lei piacevano è per
questo che siamo
diventate così amiche!- ecco cosa le ha legate! –Quindi anche voi avevate degli idoli?- forse
questa storia mi
poteva servire per Hollie –Si anche
noi
avevamo degli idoli e la gente che ci diceva “Siete
ossessionate, fatevi una
vita” e le nostre risposte quali erano?- chiese
mia zia a mia madre –Noi non siamo
ossessionate ma dedicate e
la nostra vita sono gli One Direction quindi dobbiamo farci gli One
Direction- mentre
diceva questa frase mamma mi guardava, so dove vuole parare, Hollie mi
ha detto
le stesse cose ieri. Durante quella passeggiata non hanno fatto altro
che
parlare di cose assurde che hanno fatto per loro –Ti
ricordi quella volta che aspettavamo l’autobus e abbiamo
gridato a
un piccione “Kevin” poi un ragazzo si è
girato e ci ha detto “Che vuoi?”- …
-Si! Poi quando l’autobus
è arrivato ci
siamo messe a ballare Riveside come faceva Harry!- ecco
perché avevano
scelto quella canzone … - Oppure
quando
sono venuti in Italia e io mi ero fatta una collana con la penna. Harry
quando
mi ha fatto l’autografo si è avvicinato talmente
tanto che non ho resistito e
gli ho dato un bacio!- … -E che ne dici di quando ci siamo
trasferite qui a
Bradford solo perché ci è cresciuto Zayn?- un
altro mistero risolto –Certo che ne
abbiamo combinate, non
credi?- … -Si ma ne è valsa la pena, mi sono
divertita moltissimo ad essere una
fan! E sinceramente non capisco ancora la gente che li criticava e che
ci
diceva di crescere e di smettere di essere ossessionate- in
effetti, povera
Hollie, dovrei chiedergli scusa e farmi perdonare in qualche modo, ma
devo
sbrigarmi –Zia,
mamma mi dispiace ma devo andare, ci vediamo
dopo- mamma mi guarda negli occhi –Hollie,
vero?- io annuisco, le saluto tutte e due poi inizio a
correre, corro più
veloce che posso. Arrivo finalmente davanti casa di Hollie, suono
insistentemente il citofono e quando lei mi apre la abbraccio con tutto
il bene
che gli posso trasmettere –Scusa,
Scusa
e ancora mille volte scusa, non dirmi niente e andiamo- la
afferro per i
polsi e iniziai a correre –Lorainne
dimmi almeno dove stiamo andando-
mi
giro verso di lei – A casa loro!- sembra
confusa –A casa dei tuoi idoli
scema!- mi
guarda con un sorriso che amo, blocca la corsa per abbracciarmi
più che può e
da quell’abbraccio capisco che mi ha perdonato –Ti
voglio bene Lorainne- una lacrima di felicità mi
scende –Anche io Hollie-.
Salve
a tutti!
Eccomi qui con la mia terza One-Shot. Spero vi piaccia. Lasciate
qualche
recensione anche negativa se non vi è piaciuta e fatemi
sapere dove secondo voi
ho sbagliato. Ci tengo molto alle critiche! Grazie in anticipo.
Giulia