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Autore: BooBear91    18/08/2012    1 recensioni
Non vi anticipo niente leggete e... basta
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                    CAPITOLO 2                                                        

#Holmes Chapel 14.55

Mi stavo preparando in bagno. Mi ero messa un paio di jeans e una delle mie solite maglie larghe di un blu brillante e mi stavo truccando, quando sentii suonare il campanello.
H- Vado io!-
R- Questo è Thomas! Digli che sto scendendo.-


H- Siii.-
T- Ciao Harry. Sono qui per Rocki. E’ pronta?-
Stavo scendendo e ascoltai la conversazione.
H- E tu chi sei? Lucas? No aspetta con Lucas è uscita ieri. Allora sei Josh. Ah si! Rocki sta scendendo. Sai come sono le donne.-
T- Lucas?!?!?!?! Josh?!?!?! Ma cosa stai dicendo? Rocki è la mia ragazza!-
R- Harry! Ma cosa stai dicendo!?!? Tappati quella boccaccia.-
T- E’ vero quello che dice?-
R- Ma ti pare? Lo fa apposta. E’ solo geloso. Tesoro non gli credere.-
H- Scusami ho parlato troppo. Però cuginetta, dovresti smettere di frequentare così tanti ragazzi contemporaneamente, alla fine la verità viene a galla- e se ne andò.
Iniziarono a scendermi sulla faccia le prime lacrime.
R- Tom devi credermi. Io non ho fatto niente. Per favore non andartene! Tooom!-
Lo inseguii per tutta la via, ma lui mi ignorava. Alla fine lo presi per un braccio, ma lui mi spinse e mi fece cadere a terra, allora mi rannicchiai con la testa tra le mani e iniziai a piangere. L’avevo perso.
Rimasi ferma lì per 10 minuti, fin quando non sentii qualcuno che mi abbracciava da dietro. Era Gemma.
G- Hey Rocki, non piangere. Sai com’è fatto Harry, l’ha fatto per proteggerti.-
R- non me ne frega un cazzo! Harry è un coglione! Non si deve intromettere nella mia vita! Io lo odio! Per me lui è morto, può andarsene beatamente a fanculo. D’ora in poi non voglio più avere niente a che fare con lui.-
Detto questo mi alzai e me ne tornai in casa. Passai per la cucina, dove c’era Harry e Anne che parlavano. Anne sembrava molto arrabbiata con lui e lui aveva gli occhi lucidi. Feci finta di niente e andai in camera mia, poi decisi di prendere le mie cuffie e il mio cellulare e uscii a farmi una passeggiata. In quella casa non avrei retto un secondo in più.

#Doncaster 17.00

Io e Lou finimmo di studiare matematica, poi uscimmo e andammo in centro. C’erano un sacco di cartelloni con gli orari delle audizioni di X-Factor, ma non ci facemmo caso. Andammo in una gelateria e ci sedemmo.
Lou- tu cosa prendi?-
E- uhm… un frappè alla nocciola, tu?-
Lou- un cono alla fragola-
E- bleah.. comunque, hai visto quanti manifesti?-
Lou- si….-
E- perché non provi a fare l’audizione? Canti benissimo!-
Lou- no.. sai che per me quel programma è una cavolata, se ci tieni tanto vai tu-
E- certo, a cantare… sono stonata come una campana!-
Lou- non è vero, canti bene e se non vuoi cantare puoi andare a ballare, tu balli molto bene-
E- certo, vado a X-factor, un programma che si basa sul canto, per ballare-
Lou- già, non ci avevo pensato-
E- dai Louis! Hai un’occasione unica, poi potresti vincere e diventare famoso!-
Lou- io?! Non vincerò mai! C’è un sacco di gente più brava di me-
E- ma vai a cagare! Tu sei bravissimo! Quindi ora vai a iscriverti a quelle cazzo di audizioni!!-
Lou- wow aggressiva la ragazza-
E- guardami, sto facendo la faccia da cucciolo-
Lou- tanto non funziona-
E- ti prego, ti prego, ti prego. Guarda che mi metto a piangere- e feci il labbruccio. Lui avrebbe ceduto fra tre, due, uno..
Lou- ok, mi hai convinto: farò le audizioni, ma tu verrai con me!-
E- Ma questo è ovvio! Grazie Lou! Ti voglio bene!-
Arrivammo a casa che erano le 19.00 Louis mi invitò da lui, i suoi non c’erano e iniziammo a preparare qualcosa da mangiare.

# Wolverhampton 20.00

Ero in camera mia a studiare, quando bussarono alla porta, andai ad aprire e mi ritrovai Danielle davanti, con quel sorriso che odiavo.
D- è pronta la cena, vieni?-
T- arrivo, ma tu rimani qui?-
D- ehm.. si-
T- uuff arrivo-
D- posso sapere perché ti sto così antipatica?-
T- non lo so. O forse sì. Sì è perché tu stai allontanando Liam da me e io non voglio. E’ per questo.-
D- ma Liam è tuo fratello. Come posso allontanarlo da te?-
T- senti non me lo chiedere. Facciamo finta di niente, ok? Ognuna si fa i fatti suoi.-
D- *sospira* va bene, ma un giorno ti starò simpatica, credimi!-
T- Se ne sei convinta….-
Danielle se ne andò sconsolata. Non so perché la trattavo così male, in effetti mi sentivo un po’ stronza, ma Liam era mio fratello e non volevo condividerlo con nessuno. Ero troppo legata a lui e in questo periodo lui mi stava trascurando molto. Una volta uscivamo spesso insieme, andavamo in giro per i negozi e lui mi comprava tutto quello che volevo. Ora, invece, era già tanto se si ricordava di salutarmi!
Andai a mangiare, silenzio di tomba. Ad un certo punto Danielle iniziò a parlare:
D- Sai, oggi ho visto dei manifesti.. per X-Factor, dovresti andarci-
Li- no, non voglio un’altra delusione come l’anno scorso-
T- dai, stavolta andrà meglio- sorrisi a Danielle, non so perché.
D- tua sorella ha ragione. Liam tu hai una voce fantastica, non puoi perdere quest’occasione solo perché ti è andata male una volta!-
Li- ragazze ho detto di no, non si discute. Voi non immaginate come mi sono sentito quando mi hanno mandato a casa, non voglio che risucceda-
T- ma questa volta non accadrà! Stavolta sarà diverso!-
D- Liam ti prego, fallo per me. O meglio, fallo per noi. Pensa a quanto sarebbero orgogliosi i tuoi genitori, pensa a quanto potrai rendere felici tutti noi. Per favore…..-
Li- Dani.. non lo so..-
T- Per favore! Io e Danielle verremo con te e ti staremo sempre a fianco.-
Li- beh.. non è una cattiva idea.. si dai, in fondo cos’ho da perdere?-
D- siiiii!-
T- Sii ce l’abbiamo fatta!-
Io e Danielle ci demmo il cinque e ci abbracciammo. Non avrei mai creduto di farlo, ma ora l’adoravo. Si, sono strana lo so. La faccia di Liam era O_O.
T- Scusami Danielle se ti ho trattata male! Alla fine avevi ragione tu.- Le sorrisi e lei fece lo stesso. Improvvisamente Liam si avvicinò a noi e ci abbracciò:
L- Siii, queste sono le mie donne.-
Io e Danielle scoppiammo a ridere. Tra di noi sarebbe nata una bella amicizia.

#Holmes Chapel

*Harry*

Avevo combinato un bel casino. Mi ero comportato da vero egoista e idiota. Non so perché, ma quel Thomas non mi convinceva affatto. Vedere Rachel piangere mi aveva spezzato il cuore perché sapevo che era per colpa mia. In fondo lei non aveva fatto niente. Dovevo assolutamente chiederle scusa, ma sapevo che sarebbe stato difficilissimo cercare solo di farmi ascoltare da lei. Come se non bastasse al mio senso di colpa personale, si aggiunse mia madre che mi fece un bel discorso. Aveva assolutamente ragione, non avrei dovuto impicciarmi, ma era stato più forte di me. Non era colpa mia: ero sempre stato una persona impulsiva. Avevo spiegato tutto a Gemma e le avevo chiesto se poteva andare a consolarla lei, visto che se fossi andato io mi sarei preso un bel pugno in faccia. 
Mentre Rachel era uscita, decisi di andare a cercare Thomas, per raccontargli tutta la verità. Feci un bel po’ di giri per trovarlo, ma alla fine, non chiedetemi come, riuscii a rintracciarlo, o meglio, lo trovai per strada, mentre stava discutendo con Rachel! Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo.
C’erano Rachel e Thomas che discutevano animatamente, e di fianco a lui c’era una ragazza piuttosto alta e piuttosto…… come dire……….. diciamo non molto casta.
Vi dico solo che indossava un top, una minigonna con le calze a rete e un paio di tacchi. Ma questa da dove è uscita? Meglio che non ti dai una risposta, Harry. Occhei, stavo impazzendo, adesso parlavo anche da solo.
Mi avvicinai e ascoltai la conversazione:
R- basta! Mi hai rotto le palle! Me ne vado e ti lascio con la tua troietta di turno!-
T- beh tu sei l’ultima che dovrebbe parlare!- a quelle parole non ci vedetti più, gli corsi incontro e gli tirai un pugno in piena faccia, poi portai via Rachel, che aveva gli occhi lucidi. Intanto il naso di Thomas stava perdendo molto sangue. Bel colpo, Harry!
Tornammo a casa. Nel tragitto c’era stato un silenzio snervante. Avrei voluto chiederle scusa, ma il mio orgoglio me l’aveva impedito.

A- Ragazzi, siete arrivati in tempo per la cena. Venite a tavola.-
R- Io non ho fame.-
G- Non importa, vieni a tavola lo stesso, dobbiamo parlare di una cosa importante.-
R- Va bene.-
Ci sedemmo a tavola e Anne iniziò a parlare:
A- Senti Harry, io e Gemma avevamo pensato di farti partecipare alle audizioni di X-Factor. Sai era già da un po’ che Rachel insisteva per farti partecipare…-
H- uhm.. si va bene-
G- Harry, non sottovalutare questa cosa, potresti avere successo, tu hai una voce meravigliosa-
H- ho detto che va bene! Gemma ascolta quando una persona parla!-
A- Harry! Non parlare così a tua sorella!-
H- io esco! Ci vediamo domani!-
A- Harry! Torna qui!- non l’ascoltai, presi la giacca e uscii. 


*SpAzIo Me*

ciao CAROTEEEEE
vi piace??? ^-^
I WANT molte recensioni grazie
  
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