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Autore: Sharon98    18/08/2012    0 recensioni
Alexis,affascinante ragazza dai capellu neri,dopo aver scoperto dove cercare i suoi fratelli,Stefan e Damon,si reca alla inquietante Mystic Falls,ma non per una semplice visitina tutta baci e abbracci. Ma alla fine si innamorerà di suo fratello Damon e in seguito di Klaus e infine di Jeremy. Da una storia vendicariva passiamo a una quasi romantica,fatta di intrighi e passioni.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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La giornata era soleggiata, il venticello di inizio autunno faceva cadere le foglie dai grossi pini che contornavano casa Salvatore. Damon venne svegliato da un soave suono che permeava nella grande casa. Uscì fuori dal corridoio e seguì il suono fino al salone, dove Alexis suonava il pianoforte indisturbata, era di spalle e sembrava non accorgersi della presenza stabile di Stefan, appoggiato al tavolino, intento ad ascoltare. Faceva scorrere le dita sui tasti velocemente, senza uno spartito, né un abbozzo di una canzone, la ricordava a memoria. E anche loro. Damon si lasciò cadere sulla poltrona e chiuse gli occhi. Si ricordò di quando, tutte le domeniche, di mattina, Alexis svegliava tutti con la sua melodia, che custodiva gelosamente per lei, perché le era stata insegnata in sogno da sua madre, diceva, allora sedevano tutti e due accanto a lei e la ascoltavano in silenzio, senza parlare o protestare. Quando le sue dita sfiorarono l’ultima nota, entrambi si svegliarono dal sogno, un silenzio confortante cadde nella sala. Alexis si girò e sorrise, come se si aspettasse quella reazione.
<< Come fai a ricordarla dopo ben 200 anni? >>
Chiese Stefan a occhi chiusi. Alexis si alzò. Era ancora in pigiama. La sua vestaglia rosa sanciva le sue forme perfette e le curve al posto giusto. Chinò la testa di lato.
<< Un sogno così bello non svanisce mai. >>
Si limitò a rispondere. Stefan si girò a guardare Damon, che fissava il pianoforte a bocca aperta, come se in lui si fossero spolverati tutti i vecchi ricordi, in una sola canzone.
<< Adesso ti metterai a fare del bene Damon? >>
Scherzò Alexis. Damon scosse la testa per liberarsi da quei pensieri, per lui, ridicoli.
<< Nah! >>
Disse, per poi andarsene al piano di sopra. Stefan rimase dov’ era, mentre Alexis andava verso le scale.
<< Dovresti suonarla alla festa stasera. >>
Affermò mentre lei  saliva i primi gradini.
<< Si, hai ragione. >>
Si girò a guardarlo, per poi salire le ultime scale rimaste. Intanto, a casa Forbes, Caroline preparava gli ultimi preparativi con Tyler, appena tornato dalla Carolina.
<< Hey tu! I palloncini non si gonfiano da soli! >>
Urlò a un ragazzo che conversava tranquillamente con un altro. Il poverino annuì imbarazzato e tornò a gonfiare i palloncini dorati.
<< Dovresti calmarti Carol, andrà tutto bene >>
Affermò Tyler prendendo Caroline per le spalle. Lei fece un respiro profondo e riprese a gridare per tutta la casa. Elena posò un grosso pacco pieno di palloncini sul tavolo, il ragazzo di prima sospirò.
<< Sta attenta, il mostro potrebbe mangiarti. >>
Urlò Tyler ad Elena, che sorrise. Le andò vicino e si guardò alle spalle.
<< Elena, è da stamattina che non dici una parola, che succede? >>
<< Nulla, sto solo aiutando Caroline ad avere la festa perfetta. >>
Abbassò lo sguardo, ma Tyler non se la beveva, anche se la lasciò andare. Bonnie e Matt si avvicinarono.
<< Sei riuscito a farle sputare il rospo? >>
Domandò Bonnie guardando Elena camminare a testa bassa avanti e indietro.
<< Non ancora. >>
<< Ma che le succede? >>
Chiese Matt disperato. Tyler fece spallucce e poi ritornò ad appendere nastri colorati al soffitto. La giornata trascorse velocemente. Alexis si mise il vestito regalatole da Klaus e lasci cadere i capelli sciolti. Qualcuno arrivò da dietro e le mise una collana di perle al collo, poi vi lasciò un leggero bacio. Alexis vide Damon attraverso lo specchio, lui le circondò la vita e le sussurrò all’orecchio.
<<  Sei bellissima. >>
<< Non dovevi. >>
Fece Alexis girandosi. Lui sorrise.
<< Avevo anche io il diritto di lasciare il mio segno, come Klaus. >>
Alexis sentì, per la prima volta dopo 200 anni, il suo cuore battere di nuovo, prese il viso di Damon tra le mani e lo baciò. Lui ricambiò il bacio, la tenne tra le braccia, senza togliere le sue labbra da quelle di Alexis.
<< Promettimi di non lasciarmi, mai. >>
Disse Damon stringendola di più.
Una fitta di dolore le lacerò il cuore. Si limitò ad annuire, trattenendo le lacrime. Damon le diede un ultimo bacio e la condusse fuori. Le mise la maschera ed entrarono.
La festa iniziò e i due si unirono nelle danze. Alexis intravide Elena, che ballava con stefan e lei annuì ad occhi chiusi appoggiandosi alla spalla del suo accompagnatore. Il vestito di Elena, a differenza di quello di Alexis, era corto e bianco. Arrivò il momento di suonare ed Alexis andò al piano. Iniziò a far scivolare le sue dita tremanti sul pianoforte a coda nero, mentre tutti la circondavano o continuavano a ballare. Alexis sorrise a Damon dal palcoscenico e lui ricambiò, mandandole un bacio. La canzone finì e tutti applaudirono forte, Alexis fece un inchino e andò dietro le quinte. Elena la aspettava a braccia conserte, si tolse la maschera.
<< Sei sicura di volerlo fare? >>
Chiese Elena. Alexis annuì e si scambiarono di vestito. Abbassarono la maschera, Alexis fermò Elena e la abbracciò.
<< Grazie Elena, Grazie davvero. >>
Elena la strinse più forte.
<< Non preoccuparti. >>
<< Per favore, di a Damon che lo amo, e che mi dispiace non aver mantenuto la promessa. >>
Elena annuì tristemente, non voleva ammetterlo, ma era gelosa. Alexis le diede una pacca sulla spalla, mormorò un grazie pieno di rimpianto e se ne andò lasciandola da sola. Cammonò sola lungo i corridoi ed arrivò all’ uscita. Non
c’era nessuno, solo il fruscìo del vento e in lontananza un cane che abbaiava. Chiamò Klaus. Qualcuno la prese per il collo e la sbattè contro il muro violentemente.
<< Klaus >> mormorò << Che stai…? >>
<< Dovevo saperlo. >> La interruppe Klaus << Mi hai tradito, si vede che sei cresciuta con Katherine, sai mentire bene come lei! >>
Disse stringendo la presa. Intanto Elena, tornò alla festa, nei panni di Alexis. Damon le prese una mano e la trascinò al centro della pista.
<< Dov’eri? >>
<< In bagno. >>
Mormorò. Damon la strinse e iniziò a dondolare a destra e sinistra, come se la stesse facendo addormentare.
<< Sai, solo adesso mi accorgo di quanto io ti ami, ho cercato di dimenticarti con Katherine, Elena, ma avevo sempre un piccolo frammento di te. Ti amo, e non voglio lasciarti mai. >>
A quelle parole, Elean si scostò e fece un passo indietro, Damon la guardò. Lei si tolse la maschera e la gettò a terra. Damon ebbe un sussulto, poi il suo viso si contorse dalla rabbia.
<< Te lo chiederò una sola volta. Dov’è Alexis? >>
Chiese con voce cupa. Sembrava che di lì a poco sarebbe scoppiato a piangere. L’ama davvero, si disse Elena fra se e se, decise di sputare il rospo.
<< Ha deciso di partire…con Klaus. Mi ha chiesto di mascherarmi da lei e io l’ ho fatto, scusa Damon. >>
Damon diede un urlo disperato.
<< Perché vuoi rovinare la mia vita Elena? >>
Gridò. Stefan piombò alle sue spalle, Elena abbassò lo sguardo.
<< Che…? >>
<< Dobbiamo andare, Stef! Il biglietto diceva all’ uscita posteriore, dobbiamo sbrigarci. >>
Stefan diede uno sguardo interrogativo ad Elena, per poi correre con Damon.
<< Uccidimi, forza, strappami il cuore! >>
Urlò Alexis soffocando. Klaus la lasciò e sospirò fustrato.
<< Non posso! >>
<< Perché? >>
<< Perché ti amo! >>
Damon, Stefan ed Elena arrivarono lì, Damon stava per dare un pugno a Kalus, ma una voce conosciuta lasciò tutti di stucco.
<< Lascia stare mia figlia. >>
Sentenziò la voce. La sagoma era immersa nel buio, si riuscivano ad intravedere i lunghi capelli che ricadevano sulle spalle. Katherine uscì dalla nebbia e ringhiò a Klaus.
Tutti, compresi Alexis e Klaus, spalancarono la bocca.
<< Mia…figlia? >>
Mormorò Stefan fissando Katherine, che annuì guardando Alexis.
<< Ebbene si. Alexis è mia figlia. Ho soggiogato una donna per dire che era sua e ho fatto si che dicesse a tuo padre che era sua figlia, che come un idiota mi ha creduta sulla parola. >>
<< Perché non mi hai detto nulla in questi anni? >>
Chiese Alexis alzandosi da terra.
<< Perché avevo paura che scappassi da me. >>
Affermò Katherine con voce tremante. Tutti la guardarono. Klaus fece per andarsene a testa bassa.
<< Klaus? >> Lo fermò, lui si girò << Grazie. >> Gli disse e lo lasciò andare. Alexis abbracciò Katherine forte e poi baciò Damon appassionatamente, e tutti andarono via, lasciandoli soli.
<< Per un minuto ho pensato… >>
<< Shh >>
Lo zittì Alexis e continuò a baciarlo.
 
 
LACRIMUCCIA!! A CHI è PIACUTO L’ ULTIMO CAPITOLO? EH Già è L’ ULTIMO!!! CHI VUOLE LA PROSSIMA STAGIONE COMMENTI ED IO VEDRò COSA POSSO FARE! GRAZIE A CHI MI HA SEGUITA! CIAO!!
  
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