Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: JustHere    18/08/2012    1 recensioni
Eppure è successo. E' pazzesco come gli avvenimenti possano superare le aspettative della gente. Lo trovo magnificamente gustoso, far rimanere le persone a bocca aperta.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Draco mi guarda dall'altro lato dell'aula, mi manda un bigliettino.
 
" Non ti sto guardando perché sei una secchiona, solo perché lotto con me stesso per non farti capire che vorrei incontrare il tuo sguardo. "
 
Anche se dovrebbe infastidirmi, non lo fa.
Mi giro verso di lui e accenno un sorriso. Ripiego bene il bigliettino e lo metto in tasca insieme agli altri delle precedenti ore scolastiche.
 
Sono straordinariamente felice di tutto questo. Anche se nessuno lo sa.
Nessuno penserebbe che io possa frequentare una serpe come lui, e nessuno penserebbe che lui possa frequentare una ragazza che fino all'altro ieri definiva "lurida Mezzosangue" come me.
 
Eppure è successo. E' pazzesco come gli avvenimenti possano superare le aspettative della gente. Lo trovo magnificamente gustoso, far rimanere le persone a bocca aperta.
 
Neanche i miei migliori amici lo sanno. Anzi, continuano a pensare che la mia cotta per Ron esista ancora. Beh, almeno è un diversivo utile, quando mi alzo dalla sedia in silenzio, metto i libri uno sull'altro, e me ne vado dalla stanza senza dare spiegazioni a nessuno, perché tutti pensano che sia a causa della vicinanza di Ron a Lavanda.
 
Buon per me. 
Eppure nessuno ha mai notato l'anello al quarto dito della mano destra, d'argento, leggerissimo, con una pietra sicuramente preziosa e di un verde bellissimo. Nessuno ha mai visto che nell'arcata interna c'è scritto "Alla Grifondoro più Serpeverde che abbia mai incontrato." che mi ha regalato la serpe in persona dopo un'anno di "stretta amicizia", come definisce lui il nostro rapporto.
E il bello è che non è per niente amicizia. E' molto di più.
 
Adoro prenderlo in giro per qualsiasi cosa senza che lui mi punti addosso la bacchetta; anzi, mi premia pure.
Se per esempio lo prendo in giro per i capelli, che tra parentesi dico sempre che sembra un vecchietto, visto che sono quasi bianchi, lui mi dice una frase dolce e mi bacia sulla fronte. E' così il nostro rapporto. Io lo prendo in giro, e lui mi dice cose dolci. Sembra quasi che io sia la serpe, e lui la ragazza che gli va dietro.
 
E' iniziato tutto.. così. Ero in biblioteca, quel giorno, durante le vacanze di Natale, e arriva lui con la sua faccia tosta, venendo dritto verso di me. La biblioteca era praticamente quasi vuota, ma mi preoccupavo delle persone che erano presenti, perché non avrei potuto usare uno schiantesimo davanti a tutti.
 
Mi alzai dalla sedia, bacchetta in mano, al diavolo ciò che pensano gli altri, lui viene ancora più spedito verso di me, un sorriso sulle labbra, si avvicina fino a trovarmi con il viso praticamente quasi appoggiato al suo petto e..
 
- Ci troviamo ad Hogsmeade, alle 12 di domani mattina. Niente obiezioni, Mezzosangue. Per rassicurarti, posso solo giurarti che non proverò ad ucciderti in quel lasso di tempo che passeremo insieme. Porta i tuoi libri. - mi disse, sorridendo e guardandomi come non aveva mai fatto. Ma io non ricambiai il sorriso.
 
- Va bene, serpe. Ma il fatto che tu abbia giurato che non proverai ad uccidermi, non equivale per me. -
 
Ed eccoci, il giorno dopo, ad Hogsmeade, a gironzolare con dei libri pesantissimi, passeggiando. Mi guardavo intorno, perché non credo che dalla nascita di Hogwarts fino ad oggi, un alunno Serpeverde e un'altro Grifondoro siano mai stati visti uscire insieme.
 
- Ok, ecco il programma. Tu mi porti in qualche luogo oscuro, provi ad estorcermi qualche informazione su Harry, io non ci casco, ti schianto, e me ne vado. Risparmiamo più tempo così. -
 
- Può sorprenderti, Mezzosangue, ma non ho intenzione di parlare dello Sfregiato. Volevo solo studiare con te, tutto qui. Sai, siamo entrambi i geni di Hogwarts, i più grandi, oserei dire, e aiutarci a vicenda nello studio potrebbe farci superare i M.A.G.O. a pieni voti, tra qualche anno. Se non erro, è ciò a cui aspiri da tutta una vita. -
 
Beccata. Capendo dal mio strano silenzio che sono d'accordo, mi fa strada in un posto che non avevo mai visto, e spinge la porta.
 
- Dopo di lei, Mezzosangue. -
 
- Attento a te, furetto. - detto questo, entro nel locale.
 
E davanti a me vedo un semplice tavolo d'argento con rifiniture in verde, lucido come uno specchio, delle sedie identiche ad esso, il pavimento in moquette verde brillante, le finestre oscurate con delle tende verdi con due strisce ai bordi di colore argento.
 
- Malfoy.. cosa sarebbe questo posto? - dico, notando solo adesso le pareti d'argento e il candelabro verde con candele argentate.
 
- Sei la prima ragazza che porto qui. E' diciamo.. Il covo dei Serpeverde, fuori da Hogwarts. E' qui che io vengo a..meditare. - mi risponde.
 
- La prima..ragazza? Mi hai definito una ragazza? Wow, sono stupita, Malfoy. Beh.. Da cosa vogliamo iniziare? Potremmo iniziare da trasfigurazione, o da rune antiche, o se vuoi potremmo anche iniziare da qualcosa di più facile come incantesimi, e ho notato che lì dietro ci sono dei calderoni e parecchi ingredienti, che credimi, non ne avevo mai visto così tanti, forse sono anche di più di quelli che ha Piton nella sua scorta segreta. Oh, beh, non che io l'abbia vista, è solo che.. - Inizio a parlare nervosamente, sfoglio le pagine dei libri velocemente e non riesco a smettere di tremare.
 
- Perché per oggi non..proviamo a fare..amicizia? - disse lui, cercando il mio sguardo e fermandomi le mani, togliendomi dolcemente i libri dalle dita.
Li prende con una sola mano e li poggia lontano da me, il che mi sorprende, perché non riesco a prendere tutti quei libri con un solo braccio, e a stento riesco a portarli in giro.
 
- Va..bene, credo. - faccio per sedermi, mentre una mano va per scostarmi i capelli dal viso, e lui me la blocca.
 
- E no, ragazza.. Così no. Rischio di impazzire. - dice, ovviamente riferendosi al gesto che stavo per fare.
 
Per la prima volta in queste ore che ho passato con lui, incontro i suoi occhi, e senza accorgermene, l'altra mano, quella che non ha bloccato, va a scostarmi i capelli, inconsciamente.
Dopo averli scostati, faccio per portarla lungo il mio fianco. Lui blocca pure quella, mi spinge al muro, mi bacia. Adesso non mi stringe più i polsi come prima, allentando la presa, e facendo salire i suoi palmi fino a incontrare i miei, e mette le sue dita tra le mie, stringendo leggermente e accarezzandomi le mani con i pollici.
 
Allontanò leggermente il suo viso dal mio, e ci guardammo negli occhi. Iniziò a muovere il viso, facendo sfiorare il suo naso al mio, e facendo avvicinare leggermente le sue labbra per poi farle allontanare, spingendomi a volere almeno un'altro bacio. Mi aveva catturato i sensi. Davvero. Ero come ipnotizzata dai suoi movimenti, che mi costringevano a schiudere le labbra ogni volta che sfioravano le sue.
Non ce la facevo più. 
Appena lui si allontanò, e lasciò le mie mani, fu come se qualcosa di importante mi avesse abbandonata. Ed ecco che con uno slancio, mi spingo verso lui ed in un attimo le mie mani stringono tra loro il suo viso, come per trattenerlo, e nel frattempo le mie labbra si riuniscono alle sue.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: JustHere