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Autore: ReallyDirectioner    18/08/2012    0 recensioni
in questa storia una directioner deve passarne di tutte i colori!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi presento mi chiamo Hayley ma gli amici mi chiamano Hal ,ho 18 anni,gli occhi blu,i capelli biondo scuro,lunghi e un po’ mossi. Sono italiana ma con la mia migliore amica Alexandra, detta Alex, sin da quando eravamo piccole raccoglievamo i soldi per andare a vivere a Londra e magari realizzare il sogno che è nato nel 2010... quello di incontrare i nostri idoli: Gli One Direction. Ci saremmo trasferite il 16 ottobre 2012 cioè domani. Non stavamo più nella pelle. Miry avrebbe dormito a casa e l’indomani alle 4 e 30 del mattino saremmo andate all’aeroporto e ci saremmo dirette a Londra. WOW!!!Abbiamo deciso di andare a letto verso mezzanotte ma ci siamo addormentate alle 3 perché eravamo troppo eccitate. La sveglia era alle 3 e 30 quindi abbiamo fatto solo mezz’ora di sonno. Come suoneria avevo messo una canzone che dà la carica: Stole my heart, ovviamente degli One Direction. Facemmo una doccia veloce e ci vestimmo comode dei jeans le mie amate converse e una maglietta verdina e una felpa bianca corta alla vita con i cuoricini dello stesso colore della maglietta e Alex si mise dei jeans le nike una maglietta rosa e una felpa nera con i gattini argentati. Non abbiamo fatto colazione e non l’abbiamo fatta fare neanche ai miei genitori: avevamo troppa fretta alle 4 eravamo già all’aeroporto. Avevamo già fatto il check-in e alle 4 e 25 sentimmo chiamare “I passeggeri diretti col volo di Londra sono pregati di salire a bordo, l’aereo sta per decollare” A quel punto stavamo per urlare come tante matte ma ci siamo contenute. Salutammo i nostri genitori e salimmo a bordo il primo pensiero fu prendere i nostri Mp3. Arrivate al singolo di Harry in WMYB crollammo in un sonno profondo. Io avevo portato molti libri perché amo leggere e scrivere racconti invece Miry aveva portato tantissimi videogame è una scansafatiche!!! Mi svegliai di colpo perché sentii la voce del comandante “Prego allacciarsi le cinture, stiamo per atterrare” Svagliai Alex,posammo gli Mp3 e ci allacciammo le cinture tra pochi minuti avremmo capito sul suolo londinese. Era un sogno diventato realtà!! Cercammo il nostro appartamento (l’avevamo acquistato su internet). Arrivammo: era vicino alla London Eye. Era una spacie di villetta con la piscina un giardino immenso…Entrammo dentro casa e ci accorgemmo che per non perdersi avevo bisogno del tom tom. Mentre cercavamo le nostre stanze mi chiamò il mio fratellino Mirco di 14 anni. Anche Alex aveva un fratello,però più grande,ha 22 anni e si chiama Fabio. Ci fecero l’interrogatorio. Volevano sapere di tutto e di più. F: hai incontrato qualche ragazzo?? Dimmi come si chiama e dove abita che gli vado a strappare il cuore!!! A:Fabio rilassati siamo a Londra da massimo un quarto d’ora!! E io scoppiai a ridere come una matta. Il fratello di Alex era davvero simpatico ma non lo faceva apposta gli veniva naturalmente ma era anche molto protettivo.Invece i fratellini più piccoli dovevano essere molto meno protettivi anche fino ad arrivare al punto che non gliele frega niente di te.Invece Mirco era più protettivo di cinque fratelli maggiori messi insieme moltiplicati per 80!! M:Hal sei arrivata? Come va? Sei viva? Quacuno ti ha fatto del male? Se vuoi tornare a casa dillo che ti vengo a prendere subito e poi insieme denunciamo chi ti ha fatto del male anzi no lo vado ad ammazzare io stesso!! H:Si sono arrivata,sto bene,se fossi morta come avrei fatto a rispondere al cellulare e no nessuno mi ha fatto del male. E in ogni caso come avresti fatto a ucciderlo?? M: facile lo avrei fatto soffocare in una stanza piena dei miei calzini! Sono un’arma letale!! Muahahahah Fidatevi i calzini di mio fratello sono micidiali. Ci sono passata anch’io. Per uscire da quella stanza gli ho dovuto promettere 10 euro ogni sabato per un mese! Dopo aver chiuso con i nostri fratelli ci andammo a fare una doccia e sistemammo le nostre cose. Dopo tre ore micidiali sprecate a sistemare la roba decidemmo di uscire. Siamo andate in un posto calmo dove avevo sempre voluto andare. Il bosco. So che è un po’ strano ma mi pice stare in un posto tranquillo anche per pensare o prendere una decisione difficile. Inoltre in quello di Londra c’erano molti animali e io gli adoro da morire sin da quando ero piccola. So che il bosco e gli animali piacevano anche ad Alex e quindi ci andavamo spesso.Siamo state nel bosco tantissimo tempo e abbiamo trovato un cucciolo di Cavalier King. Una razza che a me piace moltissimo. Alex voleva portarlo a casa ma io le ho detto di no ma non perché non mi piace ma perché in una casa non poteva stare libero e inoltre nel bosco (da qualche parte) ci sarebbero stati sua mamma suo papà…quello che noi non abbiamo o per meglio dire abbiamo a metà: mio padre e sua madre erano migliori amici dell’inifanzia e quando noi avevamo 15 anni hanno deciso di fare un uscita con i loro vecchi compagni. Andarono insieme ma mio padre vide un cervo in lontananza quindi disse alla madre di Alex di sterzare e finirono fuori strada ma purtroppo per loro fuori strada si finiva in mare e morirono annegati. Ho preso da mio padre l’aore per gli animali. Per quanto riguarda il cucciolo decidemmo che saremmo andate al bosco molto spesso e l’avremmo coccolato cos’ abbiamo anche dato un nome al cucciolo: si chiamava Teddy era molto bella. Notammo che si fece tardi e quindi tornammo nella casa che ora ci apparteneva, ci facemmo una doccia e filammo a letto. Il viaggio ci aveva davvero sfinite. Continua ♥
  
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