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Autore: VianDarkBloom    19/08/2012    0 recensioni
Un'amore importante, ingovernabile ma oscurato dai riflettori della fama... cosa prevaricherà? la paura di essere scoperti o un'irrefrenabile passione?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Angoletto autrice in erba: salve a tutti prima ff davvero ispirata… che ne dite? Anche solo una recensione cambierebbe la mia giornata… e anche una sola ragazza felice in più sulla terra è preziosa no?! Se vi piace anche solo un pochino aiutate la Terra.
Baci §V!aN§

 
“Questo gelato era spettacolare!” conclusi buttando la coppetta vuota nel cestino davanti al negozio. Mi voltai verso Harry che stava finendo di masticare il suo cono. Una leggera brezza gli spettinava i ricci castano scuro e la dolcezza del gelato aveva addolcito il verde acceso dei suoi occhi. Non so se fosse poiché lo guardavo con gli occhi dell’amore, ma a me pareva semplicemente magnifico.
“andiamo, dobbiamo trovare uno shampoo per i tuoi capelli indomabili”
dissi sorridendogli con affetto e, cercando di trattenere la voglia che avevo di prenderlo per mano, mi incamminai al suo fianco verso la farmacia. Entrati ci avvicinammo al bancone  "Vorrei uno shampoo per capelli ricci e un profumo alla verbena per favore"
Chiesi alla giovane commessa. Questa recepì l’informazione intenta a squadrare il ragazzo alto e riccio al mio fianco.
"vado subito a prenderleli...” indugiò un momento e poi continuò “ma lei è davvero harry styles?”
Harry la guardò e con un velato fastidio ed annuì. "si sono proprio io..." entrambi ci preparammo alla domanda successiva. Sapevamo che sarebbe arrivata.
"lei è la sua ragazza quindi? sempre se posso chiedere si intende" no, non potresti ma dato che i tuoi non ti hanno insegnato l’educazione…  pensai dentro di me. il ragazzo fece un profondo respiro ed incerto mi guardò.
 "certo che può chiedere” risposi con la maggiore innocenza di cui potevo disporre “comunque no, sono solo sua cugina".
 Stessa battuta, già ripetuta in diverse occasioni. Era ormai da quasi un anno che io ed Harry stavamo assieme, per me la storia più lunga della mia vita. Nessuno, a parte la band, i nostri amici e familiari, sapevano di noi però. Fin dall’inizio infatti il manager dei ragazzi ci aveva consigliato di tenere nascosta al pubblico la nostra relazione. In principio ero alquanto sfavorevole alla cosa, insomma cavolo, avrei dovuto sopportare impotente mentre ragazzine urlanti e disposte a tutto gli strappavano la maglietta di dosso e gli lanciavano reggiseni con i loro numeri di telefono? Senza poter accampare dei diritti su di lui? La risoluzione del problema arrivò nel giro di una settimana. Louis e la sua ragazza, coppia storica ormai consolidata, si lasciarono in malo modo proprio a causa delle male lingue e le critiche di tv e giornali scandalistici. Louis era distrutto, non avrei mai voluto che accadesse anche al mio Harry. Così mi convinsi ed accettai a rimanere nell’anonimato. Certo era dura doverlo seguire da lontano ma lo amavo e mi fidavo di lui, non mi avrebbe mai tradito, mi amava. Era per lui molto più dura che per me, avrebbe fatto volentieri a meno delle proposte indicibili e delle voci che lo raffiguravano come un DonGiovanni senza scrupoli. Voleva essere apprezzato per le sue doti canore, non per le scalfiture dei suoi addominali o la brillantezza dello smeraldo dei suoi occhi.
"ok scusate, arrivo subito" appena la farmacista si allontanò dal bancone Harry mi posò una mano sul fianco sussurrandomi all'orecchio: "mi dispiace amore"
"non ti preoccupare, lo capisco." Risposi  posandogli velocemente una mano sul viso e staccandomi da lui. "passiamo a prendere un dvd al noleggio ti va? così stasera lo guardiamo sdraiati sul divano"
"perfetto" la rassicurò il ragazzo. La giovane impiegata ritornò con i prodotti ordinati e chiese, chiaramente poco convinta dalla precedente dichiarazione  "così lo shampoo è un regalo fra cugini?"  veramente la trovava una storia così eclatante? "in verità è per mia madre" "ah, allora fanno 46 sterline e 25" aprii velocemente il portafoglio gucci che Harry, mio  "cugino", mi aveva regalato per natale e pagai il conto. "tenga il resto la prego" la ragazza rimase un pò spiazzata, si aspettava di certo un trattamento più gelido viste le sue persistenti interruzioni " non ce n'è bisogno" si affrettò a dire.
"insisto la prego"
"allora grazie mille e buona giornata"
"buona giornata" rispose Harry aprendomi la porta. Io le risposi con un sorriso e uscii nella tiepida giornata primaverile. 
  
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