In nome della forza di volontà

Si era stupita nel non udire un applauso, doveva ammettere; aveva previsto di venire accolta da una standing ovation,
o che quantomeno le facessero i complimenti, perché davvero se li era meritati.

Forse qualcuno si aspettava che la giovane Rose mostrasse un pizzico del cervello della madre;
ella, dal canto suo, desiderava solamente che l’avessero avvertita prima.
Se l’avessero fatto, probabilmente, non ci sarebbe caduta: non era l’immatura e romantica Lily, conoscendo i rischi,
avrebbe compreso la situazione ed evitato in tutti i modi che si potesse verificare.
Perché, fondamentalmente, il suo problema si poteva esprimere in quattro parole: era innamorata di Scorpius.

Ma è certo che l'amo e non lo saprà.
So bene come andrà a finire, ed i pensieri miei vanno.

Era abbastanza sicura di questo nuovo sentimento da fremere ogni qual volta sentiva il suo nome e da essere decisa a non dirglielo.
Insomma, non a caso era una Serpeverde: il coraggio –o l’incoscienza, come lo chiamava lei- le mancava.

Da due settimane a quella parte, quella semplice certezza le bastava, o meglio, le doveva bastare, così come doveva restare segreta.
Un amore silenzioso e non corrisposto, un amore che Dominique aveva calpestato inconsapevolmente con vertiginosi tacchi dodici.
Rose non credeva che sua cugina fosse cattiva o covasse per lei un odio ben celato, tutt’altro: tra loro correvano buon sangue e fiumi di parole e confessioni,
ma la Serpeverde non le aveva mai parlato del suo interesse per Scorpius.
 Dunque non vi era stato alcun ostacolo al fidanzamento tra quest’ultimo e Dominique.

 
Ma nessun uomo vale tanto
di delusioni ne ho avute troppe.

Non lo avrebbe mai ammesso, ma la verità era che Scorpius per lei valeva abbastanza da giustificare una rottura con la cugina.
Non si sarebbe fatta problemi, quindi, se fosse stata convinta che il ragazzo avrebbe scelto lei;
ma la ragazza per un ottavo Veela era più bella e studiosa di lei, e per quanto le dispiacesse ammetterlo,
quei due avevano in comune molto più di quanto fosse lecito.
Rose e Scorpius, invece non condividevano nulla, al di fuori del Quidditch,
se non quella manciata di minuti ed il tavolo che li divideva: in mezzo, un plico disordinato di fogli ed un calamaio.

<<  Allora Flitt si sposterà qui, per prendere la Pluffa, ed entreranno in gioco Allock e Canon, come battit… Mi stai seguendo, Rose? >>
Avrebbe mentito, se avesse detto che il proprio nome sulle labbra di lui era particolarmente piacevole;
in realtà, Scorpius non riusciva a pronunciarlo senza arrotolare fastidiosamente l’iniziale su se stessa.
Eppure, il cuore della giovane perse un battito.

Non cederò, ma io l'amo e lo so.

<< Oh, per Merlino, ti amo! >>

Ecco qua il risultato e giudizio del concorso... Primo posto! Quasi non ci credo! *^* Grazie infinite!

Il nome della forza di volontà
Grammatica: 4,9/5
Ho trovato solo qualche virgola mancante e qualcuna in più, ma tutto sommato non c'erano altri errori. Brava!
Stile: 10/10
Su questo non ho niente da aggiungere. E' perfetto!
Originalità: 14,5/15
Ti ho penalizzato di 0,5 punti perché ci sono moltissime Scorpius/Rose in giro. Beh, la vicenda è molto originale, soprattutto per l'accenno alla Dominique/Scorpius, che non ho mai letto, sinceramente.
Gusto personale: 10/10
Adoro molto le Scorpius/Rose e la tua è molto bella! Nel mio modesto parere, penso che Rose abbia preso dalla madre, e che dunque non sia brava a Quidditch, ma sorvoliamo. Un amore non corrisposto, questo mi ha affascinato molto!
IC personaggi(è esclusa la terza generazione): 5/5
Ho trovato Rose decisamente IC, per cui non aggiungo altro.
Mantenimento negli schemi dati: 10/10
Brava! Ti sei attenuta alla canzone ed è venuta fuori una splendida storia! All'inizio, quando ho letto il titolo della canzone, ho pensato che il protagnista fosse un maschio, ma mi hai stupita! Complimenti! (:
TOTALE: 54,4 /55