19/08/2012
3 recensioniSe la vita fosse un regalo, sarebbe il bene più caro.
Rose camminava per i corridoi del terzo piano, con in testa un solo che pensiero, che non aveva, ancora, una forma precisa, né uno scopo delineato ella sua esistenza.
Era un pensiero alquanto inutile e vacante.
Ma su una cosa era certa, riguardava un biondo, Corvonero che le stava venendo incontro coi risultati dei M.A.G.O. che lei non aveva avuto il coraggio di andare a vedere.
“Allora mia cara Rose..” iniziò con la faccia di chi sta per dirti che a giorni morirai e che non esiste cura per guarire “Vuoi la buona o la cattiva notizia?” era serio, troppo, dannatamente serio.
Ecco, non aveva superato gli esami, lo sapeva. Ora era morta, veramente morta.
Sua madre l’avrebbe uccisa oppure sarebbe dovuta scappare di casa appena scesa dal treno.
“Quella cattiva” si aspettava di avere la voce rotta dal pianto o dalla paura, invece nulla, la sua voce era ferma e composta.
“Allora, mia cara Serpeverde, tua madre resterà molto delusa nel sapere che hai preso E anche in Divinazione.”
Il tempo di elaborare la frase e il cervello si era fermato su quell’anche .
“Anche?”
“Quella buona è che ha i migliori risultati della scuola, migliori persino dei miei” si finse sconsolato “ Sei stata promossa con tutte E, Rosie!”
Lo hai baciato, davanti ad una decina di persone, sicura che dopo quell’atto la vostra relazione non sarebbe stata più tanto segreta.
Sei seduta su una seggiola di plastica, l’odore acre dell’ospedale ti si sta attaccando ai vestiti, capelli, sembra quasi volerti toccare l’anima per lasciare un passaggio nella tua mente, nel tuo cuore.
La vita è un regalo, lo sai, un regalo prezioso, che va usato bene e non sprecato.
Ti scorrono altri mille ricordi di Hogwarts , di voi, di quello che siete stati dopo la fine delle scuola.
Reciti una muta preghiera perché vada tutto bene e i Medimaghi siano abbastanza bravi da salvarlo.
Se la vita fosse un regalo, lui sarebbe il bene più caro.
Ed è così, lui è il bene più caro che hai.
Passano ore e poi il medico esce dalla sala operatoria con un sorriso di circostanza disegnato sulle labbra stanche, pronto a pronunciare parole che non capirai, a cui non vorrai credere.
Angolo Autrice (?)
Sono tre mesi che non scrivo una Rose/Scorpius.
Non va affatto bene, non si può trasucrare per così tanto il proprio OTP, che insensibile ç___ç
Quindi eccomi qui, appena tornata da una vacanza di una settimana insieme a quelle strafighe delle miei migliori amiche, a scrivere qualcosa che ha un retro gusto di amaro e forse un pò dolce.
Si è scritta da sola, modellata nella mia testa come se non potesse avere stesura migliore, forse si poteva averla ma non l'ho trovata.
Sembra quasi che non abbia una fine, non si sa se Scorpius muore o meno, ne tanto meno come sia arrivato all'ospdale ma SANTO BENEFICIO DEL DUBBIO.
-Rei