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Autore: Laleee97    19/08/2012    1 recensioni
Una ragazza.
La sua vita distrutta.
La sua salvezza.
Cinque ragazzi, che la daranno la possibilità di fidarsi di loro e di ricominciare tutto da capo.
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1 

Quel mattino mi ero svegliata lentamente, come ormai succedeva tutti i giorni da più o meno 5 o 6 mesi, ormai non lo so più neanch’io. Forse da quando ho perso tre quarti della mia vita.
Non riesco a non ricordare, non riesco a smettere di pensarci.
Avete presente quando alla sera vai a letto, e con fatica ti addormenti, poi al mattino quando ti svegli, apri gli occhi e l’unico tuo pensiero è sempre quello, quello che ormai ti tormenta da tanto.
Amavo la mia famiglia più della mia stessa vita. Quante volte avrei voluto esserci io in quella macchina, nel momento di quell’incidente.
Ora? Niente, mi sento vuota, persa, da troppo tempo ormai.
Vivo da sola, ho 17 anni, e ormai so quello che è giusto per me.
E poi? Poi non ho più amici, non ho più il ragazzo, sono sola.
Ho paura di conoscere gente nuova. Ho paura di rimanere delusa ancora, ho paura di affezionarmi e fidarmi di chiunque.
Mi chiedo se si possa tornare indietro nel tempo, cosa impossibile, lo so benissimo. Non prendetemi per pazza ormai me ne sto inventando talmente tante per riuscire a cambiare le cose, o meglio per aver potuto cambiare le cose.
Assorta dai miei soliti pensieri mi resi conto che si erano già fatte le 8.17 e alle mezza avrei dovuto essere a lavoro, così mi feci una doccia e mi vestii velocemente.
Lavoro come fotografa per un giornale, un ottimo lavoro e sicuramente fantastico per me data la mia passione per la fotografia. Così presi la mia Canon, la borsa  e mi diressi a lavoro.
La giornata passò velocemente e ormai si erano fatte le nove di sera così mi diressi a casa a piedi.
Purtroppo le strade di Londra alla sera erano alquanto buie e tetre, ma non ci davo mai peso.
Stavo ascoltando la musica con il mio Ipod quando da lontano vidi un gruppo di ragazzi venire nella mia direzione, a prima vista da come camminavano sembravano poco sobri. Continuai a camminare passandoci accanto facendo finta di niente. Una volta sorpassati, tirai un sospiro. Troppo presto però, qualcuno mi prese le braccia da dietro e mi strattonò portandomi in un vicolo ceco. Avevo molta paura. Uno del gruppo cominciò a stuzzicarmi:” Guarda guarda, che bel bocconcino. Cosa ci fa tutta sola per le strade una bella ragazza come te?”Ghignò a pochi centimetri dal mio viso, emanando una puzza da alcool tremenda, mentre il resto del gruppo rideva. Cercai di divincolarmi dalle loro braccia, gridando e soffocando lamenti e singhiozzi. Non poteva essere, ci mancava solo uno stupro, la mia vita si sarebbe dimostrata uno schifo di li a poco. Ma non potevo soffrire ancora, non volevo. Nel momento in cui il ragazzo mi stava slacciando i pantaloni e toccando tutte le parti del mio corpo, riuscii a scappare da quelle braccia, forse grazie a un po’ di fortuna, dopo tanto tempo. Cominciai a correre senza meta, mentre il gruppo mi seguiva senza voler dare segno di smettere. In quel momento pensavo alla mia vita, al mio dolore, alla mia famiglia.  Non ce la facevo più, ero senza fiato, stanca, addolorata. Volevo fermarmi, forse sarebbe stata la scelta giusta. Non c’era altra via di scampo. Guardai indietro per vedere quanto lontani erano da me e per mia sfortuna era solo a quattro o cinque metri da me. Mi rigirai dall’altra parte intenta a guardare dove andavo e uno scontro, due occhi verdi, poi il buio.
                                                                          
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Aprii gli occhi vedendo tutto sfuocato; quando riuscii a vederci bene mi accorsi della stanza: pareti tra l’azzurro e il grigio, un’odore di menta invase le mie narici. Mi alzai di colpo quando realizzai di non essere nella mia stanza. Poi ricordai cosa successe ieri sera e..no non poteva essere…non potevo essere stata violentata. Mi alzai di colpo notando di avere ancora addosso tutti i miei vestiti; mi ricordai di due occhi…verdi, un verde smeraldo.
Uscii dalla stanza senza fare alcun rumore, il panico si impossessò di me.
Sentivo delle urla, delle risate, delle voci..maschili sicuramente. Mi ricordai del gruppo di ragazzi che ieri sera mi inseguiva per le strade di Londra. Ne ero certa, erano loro.
Scendendo il primo scalino, inciampai mettendo male il piede e lasciandomi scappare un lamento, che zittì tutte quelle voci al piano di sotto. Poi dei passi, sempre più vicini, uno dei ragazzi mi stava venendo in contro, io girai i tacchi e ritornai in camera in panico e mi chiusi a chiave.
”Ehi..scusa n-non volevo spaventarti. Comunque non avere paura, non ti faremmo mai del male, stai tranquilla.”
”C-chi s-siete?”
sussurrai in un singhiozzo.
”Ieri notte, ti sei scontrata su di noi e..sei svenuta. Probabilmente stavi scappando da un gruppo di ragazzi sbronzi che ti stavano inseguendo..ti abbiamo portata a casa nostra perché non sapevamo dove abitassi. Puoi aprire?”
Aprii lentamente la porta e quello che vidi furono due occhi verdi, quegli occhi. Quegli occhi che mi avevano salvata. Scoppiai in un pianto isterico, accasciandomi accanto alla porta.
”ehi ehi tranquilla, ci sono io” mi intrappolò in un abbraccio. Mi sentii protetta finalmente al sicuro.
Alzai lo sguardo verso quelle iridi così belle. Mi accorsi della bellezza di questo ragazzo sconosciuto, da togliere il fiato. Ci guardammo negli occhi per diversi secondi, poi arrossii per l’imbarazzo, girai lo sguardo sulle scale dove altri quattro ragazzi stavano osservando la scena in silenzio. Mi alzai di scatto, asciugandomi freneticamente le lacrime e sforzando un sorriso “s-scusate i-io non volev-“ “Non ti scusare” Mi girai di scatto verso il ragazzo dalle belle iridi. “Sono Harry” Mi porse la mano.“Ally” risposi in un mezzo sorriso. “ Loro sono Louis, Liam, Niall e Zayn” li indicò uno ad uno e loro risposero con un ‘piacere’ ”I-io devo ringraziarvi, insomma non so come sarebbe andata a finire se non vi avessi incontrato..insomma grazie, grazie infinitamente” risposi con un sorriso sincero. Mi invitarono a sedermi e a mangiare qualcosa con loro, parlammo del più e del meno, ridendo e scherzando. Mi meravigliai di come con quanto poco riuscissero a farmi ridere. “Ehm Ally, allora…raccontaci qualcosa su di te, sulla tua vita.” Mi sorrise Louis.
Il sorriso che avevo si spense poco a poco, cercai di mandare indietro le lacrime.
”T-tutto bene?” Niall si preoccupò
”S-si scusate..posso andare in bagno?” Mi alzai velocemente dal tavolo.
Ero pronta a fidarmi e confidarmi con gente nuova? 

SPAZIO AUTRICE

Salve a tutte/i questa è la mia prima ff, siate apprensivi AHAHAH (?)
Comunque già nel primo capitolo succedono diverse cose: capiamo prima di tutto le difficoltà di Ally a ricominciare a vivere a frequentare nuova gente, come i nostri boyssss <33
PRECISO qui i 1D saranno dei normalissimi ragazzi , per ora almeno!
Biennn, presto scriverò il prossimo capitolo! Se vi piace, se avete dei consigli o critiche o anche qualche complimento ahah (speriamo) recensiteee! Holaaaa *-* 

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Ally è ispirata alla mia Cher, Cher Lloyd *-*
'Qui la scena finale in cui comincia a piangere per la domanda di Louis'

  
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