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Autore: vero_91    19/08/2012    12 recensioni
"Eccola la parola che temevo più di qualsiasi altra:famiglia. Peeta vuole dei bambini e dato che gli Hunger Games sono stati aboliti pensa che io non abbia più nessuna remora al riguardo. Si sbaglia di grosso. La sola idea di avere dei bambini mi paralizza"
Recensite per favore visto che è la mia prima fanfiction! :)
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Solo quando mi trovo da sola sulla banchina della stazione del Distretto 12, mi rendo conto che adesso che sono tornata non so cosa fare.
Mi sono precipitata qua presa dal desiderio di vedere Peeta ma ora mi chiedo: lui vuole vedere me? Ne dubito fortemente. Dopo tutto quello che è successo è già tanto se riuscirà a tollerare la mia vista. All'idea di Peeta che mi volta le spalle, un brivido mi corre lungo la schiena. Scuoto la testa come per cacciare questi pensieri e decido di fare una cosa per volta. Non ho il coraggio di andare direttamente a casa di Peeta così mi convinco che per il momento posso avvertire Haymitch del mio ritorno, sperando che nel frattempo mi venga in mente qualcosa d’intelligente da dirgli.

Nonostante i miei buoni propositi, mi trovo comunque a fissare inebetita la sua panetteria. D'altra parte anche da qui si arriva al villaggio dei vincitori, quindi la mia è solo una piccola deviazione.
Nel forno c'è un gran via vai di gente, quindi nessun nota la mia presenza, ma anche se ci fossero mille clienti, riuscirei a trovarlo. Anche a questa distanza riesco a vedere le sue spalle larghe, i suoi intensi occhi azzurri e il suo sorriso gentile che rivolge a ogni cliente. Se pensavo di trovare un Peeta depresso, distrutto dal dolore mi sbagliavo di grosso. Mi sembra addirittura più bello ma questo credo sia solo un effetto del lungo tempo passato senza vederlo. Solo il suo viso mi appare un po' più smagrito e stanco.
In questo momento sta portando fuori una teglia di pane appena sfornato, e ride scherzosamente con... Delly??? Chiudo gli occhi pensando che sia solo frutto della mia immaginazione, ma quando li riapro la scena è sempre la stessa: Delly dietro il bancone aiuta Peeta a servire il pane, mentre ridono di gusto di qualcosa a me ignoto. Un crampo mi stringe lo stomaco e un brutto presentimento mi attorciglia le viscere.
Ordino ai miei piedi di allontanarsi da lì mentre le parole di Haymitch mi tornano in mente: allora è lei la persona di cui parlava? Perché Delly è tornata dal Distretto 13? Non gli è rimasto più nessuno qui tranne... Peeta. Be e se anche fosse? Dopotutto sono amici d'infanzia, non c'è niente di male a voler aiutare un vecchio amico in difficoltà. Sì non c'è motivo per cui devo preoccuparmi. Va tutto bene. Tutto bene.
 
Batto nervosamente i pugni sulla porta fino a quando il proprietario non si decide ad aprirmi: "Quanto ci hai messo Haymitch? E' mezz'ora che sto bussando accidenti!" sbotto mentre il mio mentore mi guarda perplesso "Anch'io sono felice di rivederti dolcezza, prego accomodati." dice mentre io sono già entrata frettolosamente in cucina. Mi rendo conto che più passano gli anni più sto diventando come lui: intrattabile.
Mi prendo qualche minuto per calmarmi mentre guardo la stanza stupita: sembra un'altra casa dall'ultima volta che sono venuta. Ovunque posso vedere la presenza di Peeta. Mi siedo su una sedia mentre guardo ammirata un cestino sul tavolo pieno dei suoi biscotti "Peeta si è traferito da te quindi?" chiedo.
"All'inizio sì. Diciamo che l'ho obbligato. Poi con il tempo è diventata un’abitudine. Nell'ultimo periodo però è ritornato a casa sua, ci vediamo per cena e la domenica." Haymitch si siede di fronte a me studiandomi: "E te invece? Sei di passaggio o sei tornata per rimanere?"
"Rimanere, credo. Pensi avrei dovuto avvisarti prima? Per Peeta dico..."
"Be diciamo dolcezza che un minimo di preavviso sarebbe stato gradito. Ma ormai non importa, gli dirò io che sei tornata se vuoi. Poi deciderà lui come comportarsi."
"Ok grazie." dico mentre prendo un biscotto perfetto dal cesto "comunque ho già visto Peeta prima giù al forno. Lui non mi ha visto ovviamente. Mi è sembrato... piuttosto in forma, ecco."
"E lo è, infatti. Sei te che non ti fidi mai di quello che ti dico." mi risponde Haymitch sbuffando.
"Chissà perché." e mentre mangiucchio il biscotto, fingendo tutta l'indifferenza di cui sono capace, aggiungo "c'era anche Delly con lui, non sapevo lavorasse al forno."
La reazione di Haymitch è così chiara che vorrei dargli uno schiaffo. O vorrei darlo a me stessa. Devo ancora decidere. Abbassa gli occhi e si passa una mano fra i capelli, mentre borbotta qualcosa d’incomprensibile. Mi nasconde qualcosa, e sembra sia indeciso se dirmela o no. Ma so per certo che non mi piacerà. Alla fine si decide e dice: "Si è lei la persona di cui ti parlavo al telefono. E' stata molto vicina a Peeta in quest'ultimo mese e lui mi è sembrato più sollevato."
"Molto vicina quanto?" chiedo mentre fisso il biscotto di Peeta sgretolarsi nella mia stretta. Peccato era davvero bello.
Haymitch capisce cosa intendo e sospirando dice: "Non lo so. Da parte di Delly abbastanza credo. Ceniamo sempre insieme con lei e Sae la Zozza, ma quando io e Sae ce ne andiamo, Delly qualche volta rimane ancora un po' a casa di Peeta con una scusa. Da soli." Il mio mentore sottolinea quest'ultima parte per assicurarsi che io abbia capito quello che sta cercando di dirmi. Le questioni d'amore non sono mai state il forte, ma persino una principiante come me può immaginare cosa facciano un ragazzo e una ragazza da soli in casa. Come in un flash, nella mia mente appare l'immagine di Peeta e Delly avvinghiati, nudi, mentre le loro bocche si cercano avidamente.
Guarda Delly come guardava me? La bacia prima delicatamente e poi sempre più in profondità, come se perdesse il controllo, come baciava me? Le sposta dolcemente i capelli dalla fronte mentre fanno l'amore come faceva con me? La tocca come toccava me?
Mi viene da vomitare. Mi alzo di scatto e corro fuori prima che Haymitch mi veda in questo stato. Mentre butto fuori ormai gli ultimi residui del mio pranzo, sento delle mani impacciate che cercano di tenermi indietro i capelli. Negli occhi di Haymitch vedo tristezza e... pietà. Era quello che volevo evitare. Per suscitare pietà in Haymitch devo essere messa proprio male. Anche le sue oche che mi fissano starnazzanti sembrano provare compassione per me.
Appoggio la schiena al muro inspirando ed espirando profondamente mentre il mio mentore mi dà qualche pacca sulla spalla. "Tu non tornavi dolcezza. Tu gli hai detto..." Si lo so. So cosa gli ho detto. Sono io ad averlo buttato fra le braccia di Delly. Se io non l'avessi lasciato, Peeta non avrebbe mai neppure immaginato una cosa del genere. La colpa è mia. Solo mia. Questo è quello che mi fa più male. E adesso è troppo tardi.




---angolo autrice---
Scusatemi! So che vi avevo detto che in questo capitolo Katniss e Peeta si sarebbero finalmente rincontrati, ma una volta scritto mi sono accorta che era davvero troooooppo lungo, così ho provato a tagliare delle cose ma non ero soddisfatta, quindi alla fine ho deciso di dividerlo in due parti! Chiedo venia!
La cosa positiva è che, visto che l'altra parte è già pronta, tra un paio di giorni la pubblicherò se ci sarà ancora qualche lettore che vorrà leggerla dopo questa parte! :D Vi prego di prenderla così com'è, rispetto agli altri capitoli è più corta e insignificante, ma volevo che la seconda parte, quella con tutto l'incontro di Peeta e Katniss, rimanesse compatta. Spero che anche così da sola non faccia così schifo! :D Chiedo ancora perdono! 
Un grazie enorme a tutti quelli che hanno messo la storia tra le preferite, le seguite e le ricordate, e a tutti quelli che mi spronano ad andare avanti! Sono commossa! :')

p.s: Ah giusto Delly! Si è lei la famosa ragazza alla fine! A dir la verità ero un po' indecisa se usare lei o un nuovo personaggio, ma poi avrei dovuto raccontarne la storia, e così l'incontro tra Peeta e Katniss sarebbe avvenuto nell'anno del mai! :D Nel caso non si fosse capito Delly non mi è molto simpatica, sarà perchè non amo le persone che sorridono sempre a tutto e a tutti, quindi visto che è anche un'amica d'infanzia di Peeta, mi sembrava adatta come "terzo incomodo".... Spero convinca anche voi! :)
Fatemi sapere mi raccomando!
  
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