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Autore: LisaAngius    19/08/2012    1 recensioni
Una profezia cambierà la vita di una bambina. Da nata babbana a membro della nobile famiglia Malfoy. E l'impresa difficile sarà quella di non ammazzare il "fratello adottivo"
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Liberazione

 

Il nuovo venuto osservò divertito i due ragazzi che istintivamente si erano stretti l’uno all’altra

“Ma guarda guarda….”. sussurrò girandogli attorno “Il figlio di Lucius…tuo padre non ne sarà per nulla contento quando glielo dirò”

Draco digrignò i denti frustrato, non era possibile, non potevano aver lottato tanto solo per finire così

“Beh puoi dirgli da parte mia di andarsene all’inferno assieme a te possibilmente!”. Sputò furente

L’essere rise

“E’ così che mi parli? Avrei giurato che almeno a te fosse stato insegnato a rispettarmi”

“Devo avere saltato quella lezione”

“Draco!”. Sibilò Hermione disperata

Il cervello della giovane grifoncina girava alla disperata ricerca di una soluzione che li tirasse fuori di là sani e salvi…quanto meno Draco, non voleva che lui morisse per averla seguita

Voldemort rise di nuovo

“Anche in punto di morte pretendi che sia educato?”

Hermione lo fissò supplichevole

“Lascialo andare, è me che vuoi, ti prego lascialo andare”

Le sue suppliche avevano il solo effetto di farlo divertire ulteriormente

“Mi spiace tanto ragazzina ma temo debba pagare per avermi tradito”

Hermione strinse i denti disperata. Non c’era via di uscita di là, solo passando da dove erano entrati si andava fuori dalla grotta e Voldemort ci stava proprio davanti, non aveva modo di fare scappare Draco. La disperazione la sommerse, sarebbe morta e avrebbe trascinato con se Draco proprio quando stava iniziando scegliere la sua strada nella vita.

E poi un’idea giunse, c’era solo un modo per salvare Draco e tutti gli altri abitanti del mondo magico…esattamente quella che lui l’aveva implorata di non adottare

“Comincia da me!”. Ringhiò prendendo la bacchetta

Il volto del biondino si fece cadaverico

“Che diavolo fai sei impazzita?”

Voldemort inarcò un sopraciglio divertito

“Vuoi farmi la bua ragazzina?”. Rise

Hermione annuì prendendo la mira

“Diciamo che ci provo!”

Le bacchette scagliarono due incantesimi quasi nello stesso momento, Voldemort schivò con facilità l’incantesimo della giovane avversaria mentre Hermione dovette buttarsi in terra per non essere colpita

“Non sei abbastanza veloce piccolina!”

Un colpo inaspettato gli procurò un taglio nel braccio

“Forse, ma imparo in fretta”. Sussurrò la ragazzina rialzandosi

 Voldemort si guardò inferocito. Come era riuscita a scalfirlo quella dannata piccola peste? Eppure era convinto di aver evitato il suo colpo. E poi il suo sguardo cadde sul ragazzino che stava indietro e capì

“Piccolo verme!”. Tuonò

Hermione aveva pensato di aver colpito lei Voldemort  e rimase spiazzata quando capì che non era la persona verso cui aveva indirizzato la sua rabbia. Seguì lo sguardo del mago e vide Draco con la bacchetta in mano.  Per poco non lo schiantò per la rabbia. Dannato idiota! Si stava facendo uccidere pur di farlo andare via e lui si metteva a fare l’eroe?

“Scusa Herm, non vorrei che ti prendessi tutto il divertimento tu!”

Fece appena in tempo a gettarsi di lato prima di essere preso in pieno da una cruciatus

Hermione cercò di spostarsi davanti al fratello ma dovette arretrare per via dell’ennesimo incantesimo lanciato da Voldemort. E allora gli tornò in mente quella parte della profezia che poco prima aveva accennato a Draco: la salvezza che veniva dal proprio sangue. Draco non aveva il suo stesso sangue ma era suo fratello adottivo…questo poteva significare qualcosa? Era mai possibile che la profezia non stessa parlando del suo sacrificio ma di quello di lui?

Quando la sua attenzione tornò al combattimento  il serpeverde stava per essere colpito da un incantesimo che non era riuscito a schivare. Hermione urlò e lanciò un Incantesimo Scudo, era troppo poco per fermare Voldemort lo sapeva, aveva la piena consapevolezza che sarebbe stato inutile ma doveva provarci, non aveva il tempo di fare altro e qualcosa doveva farla.

E qualcosa accadde infatti. Teoricamente quell’incantesimo non poteva bloccare un Anatema mortale eppure lo fece, la barriera non solo resse ma rimandò a Voldemort il suo stesso incantesimo..e lui non era pronto per quella eventualità.

“Co-cosa?”. Balbettò Draco guardandosi attorno

Hermione si avvicinò di qualche passo

“Oh..oh mio Dio”. Sussurrò indicando il corpo davanti a lei

“Non è vero!”. Sussurrò Draco

La ragazzina annuì

“Oh si sembra vero invece!”. Sussurrò toccando il corpo dell’uomo cautamente

Draco le si affiancò

“E’…E’ morto davvero?”

Hermione alzò le spalle

“Così pare”

“E i suoi Horcux?”

la riccia sobbalzò. Se ne era dimenticata

“Non lo so che cosa ne facciamo?”

Draco guardò concetrato la bacchetta

“Mmh vediamo…chiamiamo il vecchio forse lui saprà cosa dirci…”

La ragazzina annuì correndo a mandare un messaggio a Silente che nel giro di dieci minuti arrivò con i membri dell’Ordine e Narcissa Malfoy

Mentre il vecchio preside eseguiva una serie di incantesimi sul corpo del mago oscuro, i due ragazzi erano sommersi da una folla di gente che voleva abbracciarli

“E’ morto sul serio?”. Chiese la ragazzina incredula

Albus Silente annuì

“Si anche gli Horcux non lo salveranno stavolta…siete andati oltre le mie più rosee aspettative”

I due ragazzi si abbracciarono felici

  
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