Questa OS è dedicata alla mia migliore amica Agata :)

Giselle era scompostamente buttata sul letto di casa sua,con le lacrime che le rigavano le guancie.Gli occhi rossi,il trucco colato,il cuore colmo di tristezza le impediva di compiere qualsiasi altra azione che non implicasse il pianto.La causa del suo pianto o meglio della sua disperazione aveva un nome;Zayn Malik.
Lei aveva dedicato a quel ragazzo tutta se stessa.Ci volle più di due anni per riuscirlo a conquistare e quando finalmente ci riuscì se lo vide fuggire via come sabbia tra le mani.
Dopo un mese di pianti non poteva ancora credere che la loro relazione fosse finita del tutto e per colpa di una stupida troia o per lo meno lei non voleva crederci.
Dopo una buona mezz'ora smesse di versare lacrime e decise di smetterla e voleva farsi una nuova vita,non poteva continuare così,non poteva buttarsi giù per un ragazzo,si doveva rifare una nuova vita e nessuno glielo avrebbe impedito.
Si alzò dal letto,si infilò le vans rosse che buttò vicino al comodino poco prima e si diresse verso il bagno per vedere com'era il suo stato.Beh,ovviamente,pensò Giselle,c'erano stati tempi in cui lei era stata decisamente meglio.Aprì il rubinetto dell'aqcua fredda e si sciaquò il viso e dopo lo asciugò delicatamente con l'asciugamano e poi la buttò con molta noncuranza sopra il water.
Si guardò allo specchio. "Giselle Carter non può reagire così per un ragazzo" parlò al suo riflessa convinta delle sue parole "Da oggi la vecchia Giselle è morta,si cambia vita".Dettò ciò la ragazza aprì la porta del bagno prese le chiavi della macchina che stavano sulla scrivania,prese la borsa e il telefono e in men che non si dica uscì di casa.Entrò nella macchina decisa più che mai,chiuse con violenza lo sportello della macchina e accese forte la radio,la quale non appena sentì la canzone che trasmettevano si drizzò sul sedile in pelle nera della macchina.La canzone in questione era "Halo" di Beyoncè e quella era lalorocanzone.Nello stesso tempo in cui la musica dolce della canzone si diffondevano nell'abitacolo dell'auto,nuove lacrime si fecero spazio sul viso della ragazza.Ma con la stessa velocità con cui parvero,andarono via con un gesto veloce della mano,così per levarsi del tutto in mente quel ragazzo cambiò persino stazione della radio e la canzone che le si presentò era sicuramente meglio della precedente,almeno non le venivano in mente ricordi spiacevoli.
Uscita dal vialetto si diresse verso il centro di Brighton,una modesta cittadina del sud che si affacciava sul mare. La prima cosa che adocchiò quando arrivò fu un parrucchiere e li le venne la magica idea.Se doveva cambiare,niente era meglio di un cambiamento totale di look,e una volta che quella idea si infiltrò nella testa della ragazza non ci fu maniera che uscisse,così posteggiò velocemente nei pressi del parrucchiere ed entrò.
Anche se non si vedeva tanto, era soddisfatta del suo cambiamento di look.Perchè dalla ragazza con i capelli lunghi e biondi qual'era passò a un taglio corto e nero.Decisamente drastico,ma a lei piaceva quel cambiamento di look,e non le importava di quello che la gente potesse pensare.
Una volta uscita dal parrucchiere risalì sulla macchina e volle recarsi in un luogo che a lei stava molto caro,la spiaggia.
Lì riusciva sempre a riflettere,a sentirsi se stessa senza che nessuno potesse dirle che fare, il contatto con l'acqua del mare la faceva sentire come se fosse a casa e a volte volte non rinunciava a farsi un bel tuffetto,che si trattasse di giorno o di notte.
Arrivata vicino la spiaggia posteggiò la macchina e scese respirando a pieni polmoni l'aria del mare e lasciando che il leggero venticello scompigliasse i suoi capelli,anche se ormai corti.Si sfilò le scarpe e le posò dentro la borsa,avvicinandosi verso la torretta dei bagnini dove era solita stare.Non appena si avvicinò alla torrette scorse un ragazzo con il cappuccio nero seduto su di essa,con i piedi penzolanti.La ragazza subitò capì di chi si trattasse e non volle crederci finchè il ragazzo in questione non si voltò e sbarrando gli occhi sussurrò il suo nome: "Giselle".
"Zayn...." disse lei,in procinto di scoppiare in una crisi isterica di pianto.
"Cosa hai fatto ai capelli?" fu la domanda del ragazzo.Giselle non poté credere alle sue orecchie,dopo quello che lui le aveva fatto,dopo tutta la sofferenza che lui le aveva provocato invece di dirle scusa o qualunque altra cosa che si avvicinasse ad esse,lui le chiedeva cosa avesse fatto ai capelli?La ragazza sconcertata dalla domanda scoppio come una bomba ad orologeria.
"Cosa ho fatto ai capelli?Zayn questa è la tua misera domanda? Dopo un mese che piango per te,non faccio altro che pensare a te ogni ora del giorno,ogni ora della notte tu mi chiedi cosa ho fatto ai capelli?Non mi chiedi come sto,non mi chiedi perchè non sono più la stessa di prima!!Come vuoi che ti risponda eh!"
Con un gesto veloce il ragazzo scese dalla torretta e si avvicinò a Giselle,mentre lei osservava immobile ogni suo movimento.
"Beh,io ho cercato di scusarmi con te,ma ogni mio tentativo di farti ragionare,di cercare di farmi perdonare è stato impossibile" disse sincero il moro.
"Zayn,come faccio a perdonarti?Sei andato a letto con un'altra,non posso perdonarti solo perchè ti amo." disse con le lacrime agli occhi,ma subito dopo che fece quell'affermazione se ne pentì. "Hai detto che mi ami?" richiese il moro alla ragazza.
"Si cazzo si!! Ti amo come la prima volta che ti ho incontrato,ti amo come la prima volta che mi hai rivolto la parola,ti amo come mi hai baciato la prima volta,ti amo in tutto e per tutto,ma una piccola parte di me sa che questo mio amore verso di te è sbagliato visto che amarti è diventato una sorta di autolesionismo personale."
"Giselle,credimi,nessuno mi ha mai dette parole più belle delle tue in tutta la mia vita" rispose sincero il moro.
"Può anche essere,perchè credo,anzi sono sicura che nessuno ti ha mai amato come faccio io" disse abbassando il capo,lasciando che le lacrime  le scorressero libere sul viso.
"Giselle,perdonami ti prego." disse Zayn,prendendo il mento delle ragazza tra l'indice e il pollice e facendo si che i loro occhi verdi e nocciola si incontrassero.
"Perdonami perchè sono stato stupido quella sera,perdonami perchè ti ho tenuto tutto all'oscuro e sei venuta a saperlo in una maniera orribile,perdonami per tutto quello che ho fatto in passato e che non ricommetterò in futuro,perchè una cosa è certa che nonostante io abbia commesso i miei errori,non ho mai smesso un solo minuto di amarti."
Giselle fissava immobile Zayn e non riusciva a dire nulla,se non sorridere come una stupida,perchè nonostante il cervello le dicesse di non credere a quelle parole,il cuore aveva già dato da tempo una seconda chance al ragazzo che le stava davanti,implorando il suo perdono.
"Allora,mi perdoni?" chiese.
"Io ...." le parole della ragazza erano bloccate in gola come se un macigno bloccasse la loro uscita. "Tu..." chiese Zayn,aspettando con ansia la risposta di Giselle.
"Io ti odio con tutta me stessa,ma non posso mentire sul fatto che ti ami più di quanto ti odi" rispose Giselle sorridendo,così automaticamente fece scattare il sorriso del moro che dolcemente le posò una mano sulla guancia e avvicinò il viso al suo facendo combaciare perfettamente le loro labbra,e automaticamente cominciò un gioco tra le loro lingue.
Un bacio dolce e passionale li travolse,sapendo che dopo quel bacio nessuno più li avrebbe potuto separare.
"Sai che ti dico...?" disse Zayn staccandosi delicatamente da Giselle,ma mantenendo sempre i visi vicini.
"Cosa...?" domandò la ragazza,continuandolo a fissare negli occhi nocciola.
"Che con questo taglio mi piace ancora di più." rispose facendo ridere la ragazza che riprese il suo viso tra le mani e lo ribaciò nuovamente.


Salve!Eccomi qui con una nuova OS che come vedete è su Zayn e come ho già detto prima è dedicata alla mia migliore amica Agata :)
Spero che vi piaccia e che recensirete :)
UN BACIO!! <3