Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: sheneedsniall    20/08/2012    3 recensioni
"Inizio a mettere a posto le magliette, e senza nemmeno accorgermene incomincio a canticchiare e ballare come un’idiota. E quando arriva il pezzo prima del ritornello mi metto ad imitare la batteria come una riconglionita, finchè non sento qualcuno ridacchiare. Mi giro di scatto e trovo, appoggiato allo stipite della porta, un ragazzo. Un bel ragazzo"
Questa è solo una piccola introduzione, spero davvero che vi piaccia,
Buona lettura :)
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

If I’m Peter Pan, then you’re my Wendy.

First chapter.
 

 
 
7.00 di mattina.
E’ luglio, sono tutti in vacanza tranne me. Tiro una botta alla sveglia e con grosso sforzo apro gli occhi. Finalmente riesco ad alzarmi dal letto, e mi dirigo verso il bagno. Accendo l’acqua della doccia e, mentre mi spoglio, mi imbatto nella mia immagine riflessa nello specchio: occhi verdi mezzi chiusi, capelli castani raccolti in una coda ormai tutta rovinata, e..oh, c’è anche della matita sbavata.
- Perfetto.. – sospiro ed entro nella doccia. Mi insapono e mi sciacquo, rischiando di addormentarmi di nuovo circa 3 o 4 volte, esco e mi asciugo i capelli. Indosso dei jeans, la maglia rossa del negozio dove lavoro e le mie converse bianche, afferro il cellulare, la borsa ed esco di casa.
Vivo da sola da ormai 1 anno. Siccome i miei non facevano altro che litigare, o essere fuori casa, appena ho compiuto 18 anni mi sono cercata una casa e un lavoro per poter essere totalmente indipendente, continuando però ad andare a scuola. Ho trovato questo appartamentino in un palazzo di 7 piani, a Londra. Salgo sul bus che mi porterà in centro e dopo essermi seduta in un posto a caso prendo il mio iPod per ascoltare un po’ di musica.
Finalmente il pullman arriva, scendo e mi avvio verso il negozio. Noto con piacere che anche alle 9 di mattina c’è gente.
- Buongiorno Sophie. – saluto con un sorriso la mia collega, nonché migliore amica. Una ragazza bassina, ma bella nella sua statura, con i capelli tinti di un rosso ramato e due occhi scuri. A mio parere era una ragazza dolcissima anche solo dall’aspetto, con quelle piccole fossette che le spuntavano ogni volta che sorrideva.
- Ehi, ciao Summer. Tutto bene? -
- Abbastanza..e tu? – nel frattempo vado verso il ripostiglio dove depositiamo le nostre cose, mentre Sophie mi segue.
- Benissimo! Ieri sera ho conosciuto un ragazzo in discoteca. – esclama contenta. Poso la borsa, mi attacco il cartellino con il mio nome, e sorridente le chiedo:
- Wow, e com’era? -
- Un figo! Aveva i capelli neri, gli occhi scuri e un sorriso che…aaah. – sospira lei con sguardo sognante. Le passo una mano davanti agli occhi per farla riprendere.
- Muoviti e andiamo a lavorare! – le dico ridacchiando. Torniamo di la e incominciamo ad aiutare i vari clienti.

Sono le 11 e non avendo fatto colazione il mio stomaco incomincia a brontolare.
- Sophiee, andiamo a prenderci un caffè da Starbucks? – le chiedo avvicinandomi a lei.
- Non possiamo lasciare Jason da solo idiota – Jason è un commesso, come noi. E’ abbastanza bello: biondo e occhi azzurri, ma purtroppo non è altrettanto simpatico. Sbuffo.
- Allora vado a prenderli io! -
- No, vado io che mi sto scocciando di stare qua alla cassa. – le sorrido e lei si dirige verso l’uscita. Quando sta per uscire però si blocca e si volta verso di me. Sta per dire qualcosa ma la precedo.
- Cappuccino con tanto zucchero, grazie. – sorride ed esce.
Dopo qualche minuto di attesa finalmente ritorna con il mio cappuccino e il suo caffè amaro. Abbiamo gusti decisamente diversi.
Finisco di bere il mio cappuccino, e mi avvicino a delle clienti appena entrate. Sto per chiedergli se hanno bisogno di una mano, ma Jason prontamente si avvicina, sussurrandomi all’orecchio:
- Lasciale a me, tu vai a mettere a posto le maglie che sono arrivate. -
Annuisco e mi ritiro nel ripostiglio in un angolo del negozio. E’ lunedì, e ogni lunedì ci arriva la rifornitura di vestiti, e come al solito tocca a me metterle a posto. Però c’è un lato positivo: da li si sente ancora di più la radio, che ora sta trasmettendo..What makes you beautiful, One direction. Non seguo quel gruppo, sinceramente non li ho mai nemmeno visti in fotografia. Li ho sentiti solo alla radio, visto che li mettono spesso, e sinceramente penso che abbiano delle belle voci. Inizio a mettere a posto le magliette, e senza nemmeno accorgermene incomincio a canticchiare e ballare come un’idiota. E quando arriva il pezzo prima del ritornello mi metto ad imitare la batteria come una riconglionita, finchè non sento qualcuno ridacchiare. Mi giro di scatto e trovo, appoggiato allo stipite della porta, un ragazzo. Un bel ragazzo.
- Chi sei? E soprattutto: che ci fai qui? C’è un cartello grande come una casa sulla porta con scritto “Vietato l’accesso” – dico cercando di trattenere l’imbarazzo per ciò che aveva appena visto.
- Scusami ma ho trovato la porta socchiusa, e vedendo qualcuno che ballava..be mi sono incuriosito. – spiega sorridendo. Diamine quanto sorride, ma non si stancherà?
- Be ora che hai visto chi è la ragazza che si è appena fatta una figura di merda potresti anche andare, non credi? –
- Come ti chiami? –
- Perché me lo chiedi? – chiedo confusa.
- Curiosità.. -
- Be non credo di interessi, e ora esci che devo mettere a posto queste maglie! – dico prendendo una pila di maglie a righe.
- Uuuh maglie a righee! Le amo! – dice lui con sguardo sognante mentre mi segue. Solo in quel momento mi accorgo che ne indossa una blu con delle righe bianche sopra dei pantaloni beige e delle scarpe..oh dio non so neanche che scarpe sono!
- Be allora prenditene una! Sai, non mi dispiacerebbe se comprassi qualcosa visto che in teoria la gente normale fa questo in un negozio di vestiti. – continua a sorridere, e si mette a cercare una maglia. Io torno nel ripostiglio per andare a prendere un’altra pila di maglie da sistemare, ma mentre sto per andare a posarle quel ragazzo, di cui non so nemmeno il nome, mi ferma e mi chiede:
- Mi sta bene? – lo osservo.
- Emh..ti sei accorto vero che è praticamente identica a quella che indossavi prima? -
- Non è vero! Le maglie a righe sono tutte diverse. – lo guardo alzando un sopracciglio.
- Come vuoi tu..comunque si, può andare. – fa un sorriso soddisfatto e va a cambiarsi.

Finalmente ho finito di mettere a posto le maglie, e il ragazzo si avvicina di nuovo a me, dopo aver fatto un altro giro per il negozio.
- Hai da fare oggi pomeriggio? -
- Emh..no perché? – chiedo.
- Ti andrebbe di uscire? -
- Con chi? -
- Con me, ovvio. – oh dio quanto sono idiota, con chi altro se no?!
- Io uscire con te? Ma se non so neanche come ti chiami! Per quanto ne so io potresti essere un maniaco, o un killer, o anche un pedofilo! – dico io. No ok sto un po’ esagerando, ma dopotutto non lo conosco, non so che tipo di persona è, perché dovrei fidarmi? Sempre sorridendo, mi porge una mano.
- Mi chiamo Louis Tomlinson, ho 20 anni, sono in una band e no, non sono né un maniaco, né un killer, né un.. -
- Pedofilo! -
- Ecco, nemmeno quello! – lo osservo un po’. Be, in effetti era convincente..e poi era anche in una band! E aveva un sorriso stupendo..e degli occhi color ghiaccio che..wow. Ok ora smetto di fissarlo e gli rispondo.
- Bene, io sono Summer Dawson, ho 19 anni, e ora tornerò a lavorare, ciao. – gli dico stringendogli la mano sorridendo. Sto facendo uscire fuori la parte stronza di me..forse dovrei smetterla.. massi, chi se ne frega, magari così si leverà dalle scatole.
- Summer.. bel nome! Mi ricorda tanto l’estate. –
- Chissà come mai.. - lo guardo un attimo mentre mi avvicino a un gruppo di ragazze per sapere se hanno bisogno di aiuto, nel frattempo lo vedo con la coda dell’occhio osservarmi per un po’ sorridendo, poi va a pagare ed esce dal negozio.
- Sam! Vieni un attimo.. – mi chiama Sophie. Mi avvicino alla cassa, dove sta sempre lei.
- Cosa c’è? – mi porge un bigliettino con un numero, mentre io la guardo senza capire.
- Quel ragazzo mi ha lasciato questo numero, ha detto di dargli la conferma per stasera.. devi dirmi qualcosa? – chiede con un sorriso malizioso.
- Non si da per vinto eh? Comunque niente, vuole solo che esco con lui, ma io non gli ho risposto. -
- Be? E che aspetti a dirgli di si? Hai visto quant’è bello? E poi sembra anche simpatico. -
- Si lo so, ma non lo conosco..anche se mi pare di averlo già visto da qualche parte.. – rifletto io.
- Mmh, ora che ci penso ha una faccia conosciuta..chissà, magari è famoso! – ipotizza lei ridendo.
- In effetti ha detto di essere in un band.. – continuo io pensierosa. Ci guardiamo per poi alzare entrambe le spalle.
- Allora? Ci andrai? -
- Dove? -
- Ma come dove? Stasera! Con quel ragazzo! -
- Louis, si chiama Louis. Comunque non so..ci penserò! – do uno sguardo all’orologio: 13.15 – Il mio turno è finito! – esclamo sorridente.
- Allora ci vediamo domani? -
- Certo, a domani! – dico sorridendole e dandole un bacio sulla guancia.
Esco dal negozio, mi fermo ad un fast food per mangiare un panino e delle patatine, pensando alla proposta di Louis. Be, forse potrei accettare.. infondo non ho niente da perdere. Prendo il telefono, salvo il numero che mi aveva dato Sophie in rubrica e gli mando un messaggio.
Ok accetto. Dove e quando ci vediamo?
Summer.”

Finisco il panino, e mentre mangio le patatine mi arriva la risposta:
Sapevo avresti accettato :) Comunque se per te va bene, alle 4.00 all’Hyde Park.
- Louis. x”
“Perfetto, ci vediamo li.
Summer :)”

Ok, ora devo pensare cosa mettermi. In effetti ho un po’ di ansia.. ehi aspetta, dov’è finita la mia parte stronza? Beh, magari il sorriso costante di quel ragazzo l’ha fatta sparire..oh dio ma cosa sto dicendo?
Scuoto la testa, mi alzo per andare a prendere il bus e torno a casa.

Louis Tomlinson. Che nome da idiota.
 
 
 
Hola peopleee.
Eccomi con la nuova ff sjksa c’:
E’ tipo da luglio che ce l’ho pronta e non vedevo l’ora di pubblicarla lol
L’altra ff è quasi giunta alla conclusione, perciò ho deciso di iniziare a pubblicare la seconda, cioè questa :) Ho in mente grandi cose(?) e spero vi piaccia più di quella precedente :3
L’ultima frase non c’entra molto però boh volevo finirlo così il capitolo e l’ho scritta LOOL
Coooomunque, che ne pensate? :3
Spero di non avervi deluso cc
Recensiiiite, voglio sapere se vi piace o no uu
Voglio dire solo un’altra cosa lol
Sophie immaginatevela come Ariana Grande, non credo che la mia descrizione renda ma vabbe ora lo sapete(?) lol
La protagonista, Summer, invece non vi do un ‘punto di riferimento’ di come immaginarvela, quindi..boh impersonatevi voi nel personaggio(?) uu
Per questo capitolo finchè non vedo almeno 3-4 recensioni non vado avanti, perché prima di proseguire voglio vedere se vi piace :)
Ok ora vado lol
Se mi volete seguire su twitter sono @xniallsupra
Grazie per la cortese attenzione (?) uu
lol ci vediamo alla prossima :’3
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: sheneedsniall