MY PARADISE












Io, Sirius Black, sono appena stato ucciso da mia cugina.


Ci crederete mai? E invece è così: quella brutta strega di mia cugina mi ha appena ucciso. Ed è così che mi sono ritrovato qui in quello che i Babbani chiamano paradiso. E in un certo senso paradiso lo è proprio: ho finalmente rivisto il mio migliore amico James Potter. Pensavo che prima di riuscire a vederlo di nuovo sarebbero passati molti più anni e invece dopo appena 15 anni lo rivedo.


È sempre una gioia per gli occhi rivedere il mio compagno di scorribande nonché malandrino preferito ma da quanto sono morto non fa altro che chiedermi di suo figlio : Harry Potter.
Gli ho raccontato tutto ciò che sapevo di lui da quando l’ho incontrato per la prima volta quando lui aveva 13 anni. Era un bambino quando l’ho conosciuto ma tutto suo padre eccetto che gli occhi.
Povero ragazzo… Tutti quanti gli dicevano sempre che ha gli occhi di sua madre ma anche se è vero non sentiva altro.
Averlo dovuto lasciare è stato un dolore troppo grande. Oramai non ha più parenti all’infuori di quei zii che abitano a Privet Drive che lo hanno sempre lasciato da solo quasi a morire di fame pensando solo a quello stupido di loro figlio : Dudley. Che razza di nome poi! Posso capire che Sirius è un nome alquanto strano ma a quell’epoca di nomi strani ce n’erano: Bellatrix, Lucius, Rebeus, Albus… ma siamo negli anni ’90 miei cari date un nome più normale a un ragazzo, no Dudley!


Che poi se ci pensiamo un attimo sia il nome e il cognome insieme fanno ridere: Dudley Dursley!  Voglio dire: posso capire Harry Potter ( un nome e un cognome degni di nota) ma il nome di quel poveraccio fa paura!


Ho spiegato anche questo a James:  Harry ha avuto un’infanzia difficile con gli zii ma da quando è entrato a Hogwarts si è fatto tanti di quegli amici e tante di quelle risate da dimenticarsi la disgrazia dell’infanzia.
E poi ora ha una discreta fortuna: tutti i soldi lasciatogli dai genitori più una casa tutta per lui. Spero solo che stia bene per i prossimi 100 anni. Dopo la vita che ha condotto fin’ora si merita proprio di vivere come un pascià.


Spero proprio che quella megera di mia cugina muoia il prima possibile!