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Autore: MudbloodLily    20/08/2012    2 recensioni
Hermione guardava Severus dall'altro lato della sala grande.
Impossibile, pensò, ancora non poteva crederci.
L'aveva visto morire sotto i suoi occhi nella Stramberga, non poteva essere ancora lì.
E' il prima volta che scrivo una Severus/Hermione, siate clementi!
Genere: Commedia, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Severus Piton | Coppie: Hermione/Severus
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Impossibile

Hermione guardava Severus dall'altro lato della sala grande.
Impossibile, pensò, ancora non poteva crederci.
L'aveva visto morire sotto i suoi occhi nella Stramberga, non poteva essere ancora lì. Aveva consultato tutti i manuali a sua disposizione, ed ora che era ritornata ad Hogwarts non intendeva non andare in biblioteca per scoprirne di più. Intanto, Piton continuava a mantenere il segreto. 
Certo, aveva dato una sua spiegazione. Una pozione nascosta nella tunica, preparata da Silente che aveva previsto tutto. O qualcosa del genere. Erano girate talmente tante voci che non ricordava più quali fossero quelle "vere".
Si, perchè Hermione proprio non ci credeva. Le cose non combaciavano. E non se n'era accorta solo lei, ma dopo lo scontro con Lumacorno nessuno aveva osato più ribattere.
Erano tutti troppo impauriti, quasi come se potessi attaccarli.
Ricordò ancora quando al primo incontro dell'Ordine, Piton si era presentato.
Lo stupore era generale, regnava un silenzio tombale e la tensione era palpabile.
- Si, sono ancora vivo- aveva detto.
Harry, Ron e Hermione, ormai a conoscenza dei suoi ricordi e testimoni della sua morte, erano rimasti sconvolti. La McGranitt e molti altri, come Mundungus, erano svenuti.
George e gli altri Weasley erano come arrabbiati, non capendo come Piton fosse riuscito a salvarsi dal serpente di Voldemort e il loro Fred era invece morto per un incidente.
Così, dopo aver dato la sua spiegazione, solo Lumacorno era riuscito a controbattere.
-Ma caro Severus- aveva detto, col suo pancione un pò sciupato ed un sorriso cordiale, allo stesso tempo sprezzante -ti renderai conto anche tu che le cose non sembrano combaciare. Albus era il mago migliore del mondo,ovviamente,e nessuno lo nega, ma non un Veggente. Capirai anche tu lo scandalo della cosa, la Gazzetta impazzirà...-
- Non ho alcuna intenzione di dire tutto ciò a nessun altro, tanto meno alla Gazzetta. 
Questo è quanto è accaduto, Horace. Se non credi a quanto ho detto, allora puoi ritornare a mangiare i tuoi ananas canditi.-
Rinvenendo dai suoi ricordi, vide quello che era appena successo.
- Miseriaccia!- Il succo di zucca le era caduto proprio quando il professore si era accorto del suo sguardo insistente.
Sospirò. Senza Ron e Harry avrebbe avuto più tempo per studiare e superare i suoi  M.A.G.O. brillantemente. Questa volta non avrebbe avuto neanche un 'Oltre ogni previsione'. 
Non ora che il professore di Difesa continuava ad essere Piton.
Si alzò e si diresse da sola verso Aritmanzia, ignara dello sguardo di Severus che cercava di usare l'Occlumanzia da lontano su di lei.
 
Severus Piton quella mattina si era alzato leggermente confuso.
Dopo l'accaduto la cosa accadeva spesso. Tuttavia, non poteva lamentarsi.
Non a tutti capita di sopravvivere ad un attacco del signore Oscuro, rimettersi in sesto e ritornare subito a lavoro.
Scendendo per fare colazione, aveva visto tutti gli sguardi degli studenti ancora puntati su di lui. 
Erano girate strane voci. La più assurda, e quella che lo divertiva di più, era la possibilità che un Mangiamorte l'avesse salvato con una magia nera, di cui neanche il signore Oscuro era a conoscenza. La cosa lo faceva ridere. Non soltanto perchè avevano dubitato che Voldemort fosse all'oscuro di una magia, ma perchè avevano pensato che fosse stato salvato da un suo "compagno".
Non esiste la pietà tra i Mangiamorti.
Sapeva che la sua storia non reggeva, che tutti non ci credevano. Però pensava che con il passare del tempo si fossero rassegnati e l'avrebbero accettata.
O almeno così pensava, prima di vedere la Granger.La nata babbana. 
Era sicuro che lei avesse una marcia in più. Doveva cercare di avvicinarsi e vedere con l'Occlumanzia a che punto era. 
Controllò il suo orario. Non avrebbe avuto lezione col suo anno prima di domani.
 
 
Hermione quella sera era già stracolma di compiti. Vedendo che la sala comune era invasa da bambinetti del primo anno, entusiasti di saper tenere bene la bacchetta, decise di andare in biblioteca. 
Non appena arrivò, non resistette all'impulso di prendere qualche libro nuovo da leggere la sera. 
Le sue nuove compagne di stanza, tranne Ginny, erano tutte un pò oche.
E perchè non scegliere qualcosa sulle proprietà dei serpenti? 
Soltanto per saperne un pò di più. Si era detta che per capire come si può sopravvivere ad un morso o più di serpente, doveva prima vedere quale tipo di veleno lasciava.
-Si- si disse -è una buona pista-.
Contenta, iniziò a studiare. E, si disse, quasi odiandosi, che studiare da sola non era così rilassante e divertente come aveva sperato. 
Senza Ron e Harry quel primo giorno non era proprio paragonabile agli altri.
  
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