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Autore: BambolinaROssa    04/03/2007    8 recensioni
Un draco sempre più stronzo, una Ginny sempre più decisa a conquistarlo. battute sprezzanti, frecciatine e...amore da fare scintille!
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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eccomi qui! è la mia prima vera ff su harry potter, e su una delle mie coppie preferite. qundi spero di non sconvolgervi. ho una scusa no? XD

in Draco più dell' aspetto freddo e distaccato che gli ho visto assumere, farò prevalere il carattere stronzo che amo da morire. che dire, amo gli stronzi! peggio sono meglio è! bè leggetela, e se proprio rimanete sconvolti e svenite e dovete andare in ospedale, siete liberissimi di denunciarmi. baci baci BRo

 

Fogli sparsi. Ovunque. Fogli volanti, che ondeggiavano per la biblioteca spinti dal vento che entrava dalla finestra socchiusa. . Fogli appesi sui muri, fogli seminati sul pavimento, a formare un buffo tappeto di parole e di colori. Fogli sparpagliati sui tavoli, sulle panche. Fogli su di lei. Soltanto un movimento tremulo di spalle faceva notare la presenza della ragazza, che sembrava annegare sotto quei fogli. Rideva? No…cantava.

Ginny Weasley, coperta di fogli e di parole, canticchiava una canzone babbana:

-Parole, parole, parole…lalalalalaaaa parole, parole, parole…lalalalalaaa!!!-

La matita in bocca, le sopracciglia unite dalla concentrazione, stesa sulla pancia coi piedi penzoloni, una mano sotto il mento, i capelli fluenti che scivolavano delicati sulla schiena. Ecco come appariva la nostra Weasley agli occhi indiscreti di chi si nascondeva dietro la libreria, osservandola.

-Weasley risparmiami per favore…che diavolo stai cantando?-

Draco Malfoy entrò nella biblioteca semibuia, rischiarando la stanza con la sua presenza. Il biondo argenteo dei capelli riluceva alla luce tremula delle candele.

 Si appoggiò alla parete, con un sorriso sarcastico e le braccia incrociate sul petto.

Ginny  alzò la testa. Si avvertì solo il fruscio di fogli che svolazzando ricaddero ai piedi del ragazzo.  Si voltò.   Povera lei. Adorava quel sorriso.

-Malfoy nessuno ti prega di restare qui ad ascoltarmi. – alzò le sopracciglia

-Ma restare a guardarti qui, intenta nella sottile arte del disegno, non ha prezzo… - sorrise sbilenco lui, passandosi una mano tra i capelli, ben consapevole dell’effetto che aveva su di lei.

-Dico invece che ti costerà piuttosto caro…- GInny si alzò, scocciata.

La presenza del ragazzo la infastidiva. Nonostante fosse completamente innamorata di quello sguardo freddo.

Il leggero rumore dei fogli che scivolavano sul corpo snello, cadendo a terra, accompagnò il suo movimento aggraziato .

-Sono disposto a pagare qualsiasi prezzo- il ragazzo si avvicinò. ironico, odioso, dolce, straordinatamente bello

-Certo, ma caro il mio bel miliardario, io non mi faccio comprare così! – si avvicinò a Draco puntellandolo con il dito. Il petto duro come una roccia, e il suo dito invece così fragile…

Malfoy indietreggiò, sorridendo ironico. Si appoggiò alla libreria squadrando la ragazza dai capelli rossi scompigliati e la camicetta semiaperta e spiegazzata.

-Ragazza…non ti rendi neanche conto di quanto tu sia incredibilmente sexy nonostante sia una babbanofila, traditrice del tuo sangue…-

-Malfoy, nonostante sia certa che non mi ascolterai, ti chiedo di non rendermi partecipe dei pensieri della tua mente perversa…-  Ginny squadrò il ragazzo con finto disgusto, cercando di non soffermarsi più di tanto su quegli occhi stupendi.

Draco puntò il suo sguardo verso terra, vero il disegno ai suoi piedi  e piegò  la testa, sorpreso.

Un sorrido beffardo si aprì sul volto del bel Serpeverde

-Perché no? Visto che tu mi rendi partecipe dei tuoi…- sibillò raccogliendo il disegno.

Un fantastico profilo di Draco, illuminato da una luce tenue, in carboncino, che si affiancava al volto perfetto e bellissimo del Draco reale. Un accoppiata vincente, che fece arrossire visibilmente la bella grifondoro.

Ginny strappò il foglio dalle mani di Draco, rossa in volto, è più acida che mai.

-Ok…abbiamo scherzato Malfoy, ci siamo comportati decentemente fino a ora…  - il ragazzo la interruppe con un sorrisetto:

-Decentemente? Quindi da ora in poi mi autorizzi a essere indecente?- si avvicinò, eloquente, stuzzicando il polsino della camicia di lei.

La ragazza si tirò indietro, spingendo il ragazzo con la schiena contro la libreria, rabbiosa, i capelli che ondeggiavano minacciosi dietro le spalle. Malfoy fece una risatina sarcastica: -Ehi frena Weasley! E toglimi le tue mani di dosso!- la spinse via, toccando “involontariamente” il seno della ragazza. Ginny lo spinse più forte verso la libreria, simile ad una tigre arrabbiata. Quel ragazzo esagerava, esagerava sempre. Anche se le piaceva da matti quando esagerava…

-Malfoy, ti avverto. Prova a fare di nuovo quello che hai fatto e ti concio per le feste!- la  ragazza lo fissò infuriata, incatenandolo al muro con le braccia.

Draco, sensuale, si avvicinò all’orecchio della grifona, sussurrandole piano:-È un invito o una minaccia? – ridacchiò, e il suo respiro sulla pelle di lei fece rabbrividire Ginny. Quel ragazzo la faceva impazzire. In tutti i sensi.

Draco avvicinò le sue labbra a quelle di lei, mormorando. Ad ogni parola, le loro labbra avevano un contatto quasi impercettibile, che fece irrigidire la ragazza, ormai quasi ubriaca del profumo inebriante del Serpeverde. Non so cosa abbia detto Draco, forse è meglio non saperlo. Ma quello che so è che Ginny si è voltata verso l’uscita, raccogliendo con un accio tutti i fogli e uscendo altera dalla biblioteca, sbattendo la porta dietro le spalle.

 Ma…

-Ginny?-

L’ha chiamata per nome. Come resistere al suono di quella voce? Un occhio limpido, una frecciata d’odio rispuntarono dalla fessura della porta. Malfoy sorrise ammaliante:

-Perché hai disegnato il mio profilo? Perché hai disegnato me?-

La ragazza rientrò, indecisa, guardando quegli occhi d’argento a cui era impossibile sfuggire.

Malfoy, vedendola così titubante, speranzosa forse, divertito sibilò: -Peccato, hai ritratto il lato destro. Il sinistro è quello migliore-

Ginny, lo guardò. Ferita, schifata, delusa, arrabbiata.

-Vaffanculo Malfoy-

Dalla furia con cui sbattè la porta una valanga di fogli precedentemente impilati tra le braccia di lei, ricadde  a terra. Al centro, unico punto fermo di quella tempesta di fogli, disegni e di sogni c’era lui. Draco.

 

  
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