Ragazze
-Anch'io sono contento di rivederti- ironizzò Shade. Tutte e quattro le ragazze iniziarono a girargli intorno, mentre Fine lo guardava scocciata.
-Quella felpa non ti dona- osservò Altezza, scrutando ogni minimo particolare di quell'indumento.
-Perchè non hai la giacca della scuola?- chiese Lione alzando un sopracciglio.
-Che pantaloni sono? Non ne ho mai visti di simili!- esclamò Sophie stupita.
-Secondo me le scarpe sono molto carine- commentò Mirlo sorridente.
-Piacere di conoscervi- disse il cobalto scocciato di tutte quelle riflessioni.
-Scusaci, siamo state maleducate. Benvenuto nella nostra scuola- dissero in coro le quattro ragazze. Poi si misero in fila e sorrisero raggianti.
-Io sono Sophie, piacere di conoscerti- disse la ragazza con i capelli verde acqua e gli occhi blu. Indossava una giacca bianca con lo stemma della scuola e una leggera gonna viola.
-Serve presentarsi? Sei mia cugina, svegliati!- disse Shade incredulo della stupidità della ragazza.
-Shade? Non ti avevo riconosciuto!- disse abbracciandolo.
-Quando mai- ironizzò lui.
-Comunque, io sono Lione. Spero ti piaccia la nostra scuola- fece un passo avanti una ragazza dai lunghi capelli arancioni. Come l'amica indossava la giacca bianca con lo stemma della scuola e una gonna verde.
-Io invece sono Altezza, felice di conoscerti- disse una ragazza con ricci capelli biondi e grandi occhi verdi. La giacca bianca si abbinava perfettamente al cerchietto bianco che le tratteneva la chioma selvaggia, e la gonna arancione le svolazzava al vento.
-Mi chiamo Mirlo, spero di esserti simpatica- disse sorridendo una ragazza con i capelli castani e gli occhi viola. Fine si fece scappare un risolino insieme alle altre. La giacca bianca era portata con molta eleganza e la gonna azzurra era leggermente più lunga.
-E lei è Fine- dissero tutte in coro, indicando l'azzurra. Anche lei indossava la giacca bianca e una gonna rosa. Lei si limitò a guardarlo con odio e a fare una smorfia. Shade gli porse beffardemente la mano, ma un'altra ragazza gli si avvicinò e gliela strinse al posto di Fine.
-Piacere, io sono Milky- disse la ragazza con grandi occhi cobalto e lunghi capelli rosa. Lo guardò con uno sguardo glaciale e lui ritirò la mano.
-Piacere mio- rispose il cobalto freddo come il ghiaccio. Le ragazze iniziarono a mormorare tra loro, di quanto si somigliassero e dello strano comportamento dell'amica.
-Cos'hai Milky?- chiese ad un tratto, Fine. Lei la guardò e sorrise dolcemente, ma poi tornò a guardare male il ragazzo.
-Papà me lo aveva detto che avresti frequentato questa scuola, eppure io ho sperato con tutto il cuore che fosse uno scherzo- disse la ragazza.
-Mi aspettavo di trovare mia sorella, non la fotocopia di mio padre- rispose a tono il ragazzo.
-Voi siete...?- chiese incredula, Lione. Loro si lanciarono uno sguardo carico di disprezzo e disgusto.
-Eravamo fratelli, adesso non lo siamo più- rispose Milky irritata.
-Sei davvero cambiata, mamma pensava fossi la stessa ragazza di sempre, invece sei un rifiuto- disse Shade facendo una smorfia.
-Mamma è un'illusa, dopo dieci anni passati con papà è ovvio che sono cambiata. Sono migliorata, ho avuto accesso a questa lussuosa scuola e una vita serena, mamma non avrebbe potuto darmi tutto questo- rispose lei tagliente.
-Mamma lo sa che i soldi non fanno la felicità e lo so anche io. Tu sei cresciuta con papà, è ovvio che la pensi in questo modo, lui ha bisogno dei soldi per la sua puttanella- ribattè seccato il cobalto.
-Mamma non ha più avuto un fidanzato? È proprio una stupida, almeno papà ha avuto una compagna- disse lei con fare da so-tutto-io.
-Lo so bene che ha avuto una compagna, d'altronde è con lei che ha tradito e umiliato mamma. Te lo ricordi, vero?- la provocò Shade. Ormai si era creato un vero e proprio pubblico intorno a loro, tutti erano accorsi per assistere alla loro discussione. Per fortuna a far cessare il loro litigio fu il suono della campanella che annunciava l'inizio delle lezioni.
-Non parlarmi mai più, devi starmi lontano. Non voglio avere a che fare con te e mamma, siete dei poveracci- disse Milky prendendo la mano di Fine. Le ragazze diedero un ultimo sguardo al ragazzo e poi corsero dietro alle due.
-Me l'aspettavo una scena del genere- commentò Auler.
-Milky è amica di quell'oca di Fine?- chiese Shade ignorando il commento del cugino. Auler si mise a ridere ricevendo uno sguardo confuso.
-Loro non sono amiche, sono molto di più, sono praticamente sorelle. Sai, questo è un argomento molto discusso a scuola. Praticamente Fine, dovrebbe avere qualche problema, forse famigliare, non lo sa nessuno. Le uniche due a sapere tutto di lei, sono Milky e Lione, le sue due migliori amiche. Forse anche le altre lo sanno, ma di questo non sono sicuro- rispose il ragazzo.
-Argomento più discusso? Ma cos'è? Una diva?- chiese scioccato, il cobalto.
-Certo che sì, i ragazzi la amano e le ragazze la venerano. Poi lei è una sorta di grande capo, intendo per le ragazze classificate, loro fanno quello che fa lei, ma perchè sono molto unite, non si separano mai. L'unica che non è vista di buon occhio, è Mirlo, loro la odiano, ma se lo chiedi appunto a Mirlo, lei dice di non saper il motivo. Quella ragazza non mi ispira per niente, d'altronde ha preso il posto in classifica rubandolo- rispose Auler.
-Rubandolo?- chiese confuso, Shade.
-Sì. Le regole dicono che chi picchia qualcuno, se è uno dei sette, perde il posto per sempre, non conta se sei più bello, più ricco e più intelligente. Mirlo, all'inizio non era in classifica, ma è riuscita a provocare l'ex-seconda classificata in modo che le desse un pugno. Poi è andata dal preside che ha tolto dalla classifica la ragazza e dopo una settimana, Mirlo ha preso il suo posto magicamente- gli raccontò il cugino.
-E chi era questa ragazza?- chiese Shade.
-Milky- rispose semplicemente, Auler.
-Cosa?- chiese stupito il cobalto.
-Ehy Shade, questa è la presidenza, vuoi che entro insieme a te?- disse Auler. Shade annuì ed entrarono, si sedettero davanti al preside, un uomo alto con grandi occhi blu e capelli neri.
-Ciao Shade, benvenuto in questa scuola- disse l'uomo.
-Che bello- ironizzò il cobalto.
-Prima ho visto una scena che non mi è piaciuta, devi lasciare in pace Milky- lo rimproverò il preside.
-Milky è mia sorella, e poi è lei che mi ha aggredito- rispose Shade seccato.
-Tu lasciala lo stesso, lei non è come te, chiaro?- chiese l'uomo minaccioso.
-Che caloroso benvenuto, degno di mio padre- commentò il ragazzo.
-Io sono tuo padre, per questo ti avverto. Adesso andate in classe, sei con Auler- ribattè il padre. I due ragazzi si alzarono e se ne andarono sbattendo la porta.
-Accidenti, che situazione! Bèh, comunque la classe è questa, entriamo- esclamò Auler, aprendo la porta.
-Salve ragazzi. Classe, ecco il nuovo arrivato, Shade Moon- lo presentò il professore. Era un uomo alto, con capelli castani e occhi verdi. Tutta la classe sgranò gli occhi, tranne una ragazza con i capelli rosa e gli occhi blu che roteava gli occhi.
-Ha lo stesso cognome del preside- disse qualche ragazza.
-Ha lo stesso cognome della bellissima Milky- disse qualche ragazzo.
-Esatto, credo siano fratelli, giusto?- chiese il professore.
-Sì- risposero semplicemente i due.
-Allora siediti pure vicino a Mirlo- disse l'uomo. Shade obbedì e si sedette di fianco alla ragazza.
-Ciao Shade- lo salutò lei. Lui fece un cenno con la testa e si guardò intorno, deglutì quando incrociò lo sguardo infuocato dell'azzurra.
Continua...
Heilà belle fanciulle!
Come va? Finalmente ho aggiornato anche questa ff :D
Ve l'aspettavate l'arrivo di Milky? E il padre di Shade?
In questo capitolo c'è stato molto dialogo tra Auler e Shade, almeno gli ha spiegato qualcosa di più :)
Cosa ne pensate del capitolo?
Bèh ora scappo.
Un Abbraccio Coccoloso
Erika