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Autore: tomboy    20/08/2012    1 recensioni
Ho bisogno di tranquillità, non di urla e fracasso, necessito di un abbraccio freddo.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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amici E' finito tutto in un battito di ciglia, non so neanch' io come, prima ero la tua migliore amica poi, poi non ero più nulla, solo un fastidio, una persona da evitare. Vuoi farmi credere che hai cancellato tutto dalla tua mente? Tutti i ricodi, le risate, gli abbracci, tutto il dolore e la gioia condivisi, tutto ...
Io non riesco più a fidarmi della gente per colpa tua, ogni persona, ogni amico nella mia mente è un possibile sfruttatore/nemico, la mia timidezza mi ha sempre tenuta alla larga dagli altri, ma adesso ho una tale confusione in testa che non riesco più a parlare con nessuno. Le parole mi sfuggono dalla mente, non riesco più ad articolare frasi, comincio con un discorso e poi penso cosa vuoi che freghi agli altri, allora smetto di parlare e visto che nessuno mi chiede di continuare penso che non mi stessero nemmeno ascoltando.
Una volta un mio amico mi ha detto che non si ricordava nemmeno che fossi lì con lui e i suoi amici, queste parole mi hanno ferito come coltelli ma so che lui dice la prima cosa che gli capita per la mente, quindi non me la sono presa, però ci ho pensato ogni sera mentre mi lavavo i denti, mentre mi guardavo allo specchio vedevo una bella ragazza rispondere al mio sguardo e mi chiedevo perchè nessuno mi avesse mai fatto un singolo complimento, perchè nessuno non mi avesse mai detto, nemmeno la mia famiglia, qualcosa di carino, perchè dalle loro bocche escono solo critiche, rimproveri e doveri.
Mi hai tradita, in tutti questi anni ero solo una persona da sfruttare, mi hai mentito per tutto questo tempo, ma io tengo ancora a te, buffo no?
Vorrei cancellare tutto e tornare indietro nel tempo, vorrei aver detto di sì  quando mi hai chiesto se potevo farti i temi,  non so perchè, ma averti persa mi ha fatto perdere il mondo e i colori accessi.
Adesso il mondo è definito e tagliente, urlante e difficile, avrei solo voglia di fare un viaggio, di andarmene da qui.
Voglio sedermi sulle panchine di Vienna, in mezzo a gente sconosciuta, chiudendo gli occhi e assaporando il loro stile di vita, ma per andarci devo attendere ancora tre anni o forse di più, purtroppo io so che quello di cui ho bisogno ora e l'unica cosa che non posso avere.
Non riesco più a legarmi alle persone, già prima per me era difficile, ma adesso che ho scoperto che tu mentivi, ho cominciato a credere a mia mamma, sì sono pesante, sono stupida, non ho nessun talento.
Ho bisogno di tranquillità, non di urla e fracasso, necessito di un abbraccio freddo.
Vienna, vivrò solo per tornare a sedermi su quella panchina, solo per guardare affascinata la gente passare, solo per parlare in inglese con un pizzaiolo di Napoli, solo per dimenticare me stessa.

Scritta sulle note di Take it all away
  
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