Cavolo è di nuovo tardi! Non posso far tardi al mio primo giorno di lavoro! Mi alzo, prendo una maglietta e degli shorts dall’armadio, me li infilo velocemente, un paio di converse ed è fatta.
Dalla fretta mi sono anche dimenticata di presentarmi! Sono Emma, ho 19 anni e sono appena andata a vivere con la mia migliore amica in una casa tutta nostra. Da sempre ho sognato di andare via da quella casa infernale piena di urla dei miei genitori che litigano e di mio fratello che non fa altro che combinare guai!
La mia migliore amica si chiama Ellen, ha la mia stessa età e siamo praticamente inseparabili; è dalla prima elementare che ci conosciamo e da quel momento abbiamo fatto tutto insieme.  Diciamo che la nostra casa non è poi così ordinata e pulita come speravamo, ma ce la caviamo.
Arrivo da Starbucks, mi infilo il grembiule e mi catapulto in fretta dietro il bancone. Qui a Seattle è un rituale fare colazione da Starbucks perciò devo, mi correggo, dovrei arrivare puntuale!
-          Un cappuccino, grazie! –  Mi chiede un uomo sulla trentina. Non posso credere che quello sia il mio primo cliente, così tutta eccitata gli porto il suo cappuccino ma inciampo su qualcosa, o meglio qualcuno. Mi sono ritrovata per terra ricoperta di cappuccino bollente e sperando di non aver combinato un guaio con il cliente, mi sono alzata lentamente. Ma purtroppo era tutto sporco anche lui!
-          Heii stai attenta! Adesso devo tornare a casa a cambiarmi e sicuramente farò tardi al lavoro! Grazie mille eh! - mi ha detto lui con tono sarcastico e arrabbiato allo stesso tempo.
Tutta imbarazzata per quello che è successo e per tutti gli sguardi puntati su di me corro nel retro del bar a pulirmi e mi raggiuge un biondino.
-Bel modo per iniziare la giornata!- esclama  lui
- Veramente oltre che aver cominciato così la mia giornata è anche il mio primo giorno di lavoro..-
- Ecco perché non mi sembrava di averti mai vista qui! Comunque piacere, Niall-
-Emma…-
-Dai, ti presto il mio grembiule.- mi disse
-Ma se è sporco!-
-Molto meno del tuo! Forza mettilo, meglio di niente no?!-
-Già, meglio di niente..-
 
E così è iniziata la mia prima giornata di lavoro. Fortunatamente non ho più fatto casini altrimenti me la sarei dovuta vedere con il capo!
Torno a casa e mi infilo subito sotto la doccia; l’unico posto in cui posso pensare tranquillamente.
 
Dopo essermi vestita vado in camera di Ellen a riprendermi la collana che le avevo prestato il giorno prima e la becco a sbaciucchiarsi con uno dei tanti ragazzi che conosce in giro per la città.
-O mio dio! Ellen, posso parlarti un attimo?-
-Dimmi-  mi risponde
-In privato!-
 
La trascino fuori dalla camera e le dico
-Senti, non puoi continuare a portarti dei ragazzi che neanche conosci a casa ogni sera!-
- Emma smettila di controllarmi!-
-Ellen, so quello che hai passato e come ti sei sentita distrutta. Ma non puoi continuare così! A quanto pare Louis non si è fatto problemi a rimettersi con quella specie di modella.. Quindi vai avanti!-
Non mi risponde e torna in camera sua sbattendo la porta.
Qualche mese fa il suo ragazzo l’ha mollata dopo due anni di relazione per una che ha conosciuto ad una festa. Mi pare si chiamasse Eleanor, ma non è questo quello che conta. Da quando si sono lasciati Ellen ha cominciato ad avere rapporti occasionali con chiunque e sinceramente mi sono stancata di ritrovarmi, ogni tre per due, ragazzi mezzi nudi in casa!
Le lascio un biglietto “Esco con un mio amico. Quando torno non voglio trovarti di nuovo con quello!”
Ed esco.
 
-Eccoti!-
-Scusa Niall, ho fatto tardi ma c’è stato un imprevisto con la mia migliore amica…-
-Capisco… Dai andiamo!-
 
E’ stata una serata bellissima e mi sono divertita un sacco con lui! Abbiamo mangiato schifezze a non finire al cinema e poi mi ha portata a ballare in discoteca, se ci fosse stata Ellen si sarebbe divertita molto anche lei…
Si è fatto tardi così mi faccio accompagnare casa e…