Ripassando ogni singolo ricordo impresso nella mente, alzai lo sguardo.
I miei occhi incrociarono i suoi.
Aveva un ghigno stampato sul volto.
Sembrava uno psicopatico.
Quasi ci provava gusto nel ridurmi così.
Una fottutissima bottiglia di birra era stretta tra le sue mani.
Probabilmente sarà stata l’ottava o forse la nona.
Si sarebbe sentita la puzza d’alcol a chilometri di distanza.