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Autore: franceskik    21/08/2012    4 recensioni
SLASH A RATING ROSSO.
_Ti spieghiamo le regole del gioco Harry, ok?_ Iniziò Zayn.
Il riccio annuì.
_Ognuno di noi, girerà la bottiglia e farà una qualsiasi domanda al prescelto. Il fortunato deve dare la risposta e togliersi un indumento a piacere._
_Lo scopo del gioco è la fortuna. Se la bottiglia ti vuole bene, non girerà a tuo sfavore e quindi alla fine, il più vestito vince._ Continuò Liam.
_In realtà a noi piace vedere la gente perdere!_ Ammiccò Louis.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come ogni pomeriggio di Ottobre la pioggia batteva incessantemente sulle tegole dei tetti londinesi, creando quel sottilissimo e quasi impercettibile ritmo udibile solo agli appassionati del silenzio, a coloro che si sdraiano sul divano e si godano quell'atmosfera, con in mano un buon libro da leggere, e sul tavolino un'abbondante tazza di thè.

Ma non era il caso di quei cinque ragazzi, insomma nessun adolescente con l'alcool che circola in vena, e lo spinello nella mano destra, si annoierebbe con una buona lettura, e la tranquillità della solitudine.

Quel pomeriggio, come spesso accadeva, Niall, Liam e Zayn si sarebbero ritrovati alle 16.30 in punto, a casa di Louis: per qualche birra, qualche tiro di canna, una partita trasmessa alla tv e se la situazione avesse permesso, beh, anche qualche giochetto che metteva pepe al contesto, sarebbe stato di buon gradimento ai quattro.
Erano quegli amici tipici da chiamare solo per divertirsi. Pur frequentando la stessa scuola, non si vedevano spesso, non sapevano molte cose l'un dell'altro, ovviamente se queste non fossero state dimensioni o perversioni del passato.
Loro erano i classici amici usa e getta, era una regola chiara impostata all'inizio del loro "rapporto": "Niente sentimenti, solo divertimento."
Dovevano solo ascoltare buona musica, bere, fumare, guardare la tv e scambiarsi qualche servizietto poco casto e infantile, niente più, niente giochi di sguardi o accelerati battiti di cuore.

L'orologio a cucù, che la signora Tomlinson aveva riportato da un viaggio in Svizzera, stava segnalando le 16.30, e senza l'ombra di un secondo di ritardo, il campanello suonò, rintuonando il suo rumore all'interno del salotto.
_Arrivo!_ Urlò Louis, appoggiando le birre già pronte, sul tavolino e andando ad aprire la porta.
Il sorrisetto sul volto di Zayn e le guancie decisamente colorite di Niall, erano il chiaro preanuncio, che alla fine di quel pomeriggio i muscoli dei ragazzi sarebbero stati indolensiti e dolorosi, ma in fondo Louis Tomlinson non aspettava altro da quando il sabato precedente aveva chiuso la porta alle spalle dei suoi amici, salutandoli dopo l'ennesimo incontro finito bene.

_Sesso, droga e rock and roll!_ Urlò Zayn, entrando con un evidentissimo sorriso che illuminò la stanza.
Louis si lasciò andare ad una risata, mentre salutava con un casto bacio a stampo anche Niall e Louis che entrarono, dopo essersi puliti le suole delle loro nicke bagnate, sullo zerbino all'entrata.
_Se non ti dispiace Louis ho portato un amico!_ Sorrise Niall.
E a Louis non poteva dispiacere la situazione, almeno che l'amico fosse stato etero al cento per cento, ovvio.
Ma appena quegli occhi inondarono la stanza, appena il suo sorriso imbarazzato gli si posò davanti, appena quei ricci gli offuscarono la vista, capì che quel ragazzo, per sua fortuna era tutto, tranne che uno sciupafemmine.
_Lui è Harry, da Holmes Chapel._ Lo presentò il biondo.
Il maggiore rimase immobile, quasi inespressivo di fronte agli occhi verdi di quel ragazzino più piccolo, scosse la testa, quasi per tornare alla realtà e rispose al tentativo di stringere la mano di Harry.
_Ciao Harry da Holmes Chapel._ Sorrise Tomlinson, provocando un leggero dilatamento delle pupille del riccio. _Sono Louis._
Harold deglutì, quasi con forza, con vergogna, quasi imbarazzato: _Piacere Louis._
E quell'aria, pur inquinata di tabacco, di erba, di alcool e di sesso, sembrava essersi fatta più pura, all'incontro genuino dei loro sorrisi.

_Beh, che intendiamo fare brutti froci?_ Scherzò Zayn, accasciandosi sul divano, con poca delicatezza ed iniziando ad aprire la sua prima birra.
_Io direi di giocare a "Dammi una risposta, togliti un indumento."_ Propose Liam.
E fondalmentalmente, era il loro gioco preferito. C'è chi ama passare un pomeriggio giocando a Monopoly, chi a carte, chi a nascondino e loro, perfetti amanti vogliosi di sesso, adoravano passarlo a giocare a  "Dammi una risposta, togliti un indumento."
I ragazzi si accomodarono seduti tra divano e poltrone.
_Beh ma c'è.._ Louis fece cenno con la testa ad Harry, quasi come fosse intimorito di giocarci con uno sconosciuto presente. Oppure non voleva scandalizzare quel piccolo ragazzino, tutto qui.
_Tranquillo, Harry non è uno che si fa molti problemi su queste cose._  Lo tranquillizzò Niall.
E Louis sorrise: un sorriso fiero, orgoglioso, felice, malizioso, diabolico e sexy, perchè in fondo sperava in una risposta del genere, e quello del biondo era stato un modo gentile per dire "Ehy, ad Harry piace fare giochetti sporchi con ragazzi!"
Quindi Louis non potè non sorridere, sedendosi sul tappeto, dopo esser stato raggiunto anche dagli altri quattro.

_Ti spieghiamo le regole del gioco Harry, ok?_ Iniziò Zayn.
Il riccio annuì.
_Ognuno di noi, girerà la bottiglia e farà una qualsiasi domanda al prescelto. Il fortunato deve dare la risposta e togliersi un indumento a piacere._
_Lo scopo del gioco è la fortuna. Se la bottiglia ti vuole bene, non girerà a tuo sfavore e quindi alla fine, il più vestito vince._ Continuò Liam.
_In realtà a noi piace vedere la gente perdere!_ Ammiccò Louis, mordendosi un labbro e facendo capire ad Harry, senza troppi giri di parole, che non vedesse l'ora di vederlo nudo.
_Bene, capito Harry?_ Chiese Niall.
_Sì, sì ho capito._ Rispose titubante il riccio, non distogliendo lo sguardo dagli occhi del padrone di casa.

Dopo pochi giri, Niall era rimasto solo con i suoi jeans, Zayn con la sua camicia e gli slip bianchi, Liam con la sua t-shirt e le mutande, Louis con il suo cappello-tassativamente in testa- e i pantaloni stile "acqua in casa", ed Harry, beh Harry aveva solo i suoi boxer neri a coprilo.
_Tocca a me!_ Ammiccò Louis girando la bottiglia di birra vuota.
La bottiglia girò in senso orario, passando da Zayn, Liam, Niall, Harry, capovolgendosi verso Louis e tornando dal riccio, dove si fermò, regalando gioie immense a Lou.
_Bene, bene Harry, a quanti anni la tua prima volta?_ Sorrise malizioso Louis.
Il riccio deglutì nervoso. _Quindici._ Rispose freddo, senza ombra di divertimento nel suo sguardo.
_Beh Harry? Devi toglierti il tuo ultimo indumento._ Arrossì Zayn, senza distogliere lo sguardo dall'elastico del boxer di Harold.
Il minore avvampò, l'idea di spogliarsi di fronte a tre sconosciuti non lo tranquillizzava.
Tre sì, perchè con Niall più volte aveva avuto scambi erotici, di quei servizetti brevi che ti lasciano un lieve sorriso sul volto.3
_Io, io non voglio._ Balbettò intimidito Harry.
_Sono le regole._ Ribattè Louis, alzando le spalle, quasi come non potesse far niente di fronte all'amaro regolamento.
E obbligato da quello stupido gioco, da quegli stupidi quattro, con volto buio e cupo, Harry si sfilò i suoi boxer neri griffati Calvin Klein, lasciandoli abbandonati al pavimento, vicino alla maglia di Niall ed ai pantaloni neri di Zayn.
Il ricciò avvampò, non poteva star tranquillo: era completamente nudo, nel salotto di uno sconosciuto, in mezzo a quattro ragazzi sexy, che di puro, timido e casto non avevano neppure la foto sulla carta d'indentità.
E non poteva star tranquillo, visto che pian piano, la sua eccitazione fu lieve, ma molto ben visibile agli occhi dei ragazzi.
Louis si lasciò andare ad una breve e contenuta risata: probabilmente era la prima volta che il ragazzino da Holmes Chapel partecipava ad un gioco pre-orgia, insomma, l'arrossamento ben evidente nella sua punta alzata, ne era un chiaro esempio.
Harry si rimise a sedere, notando la lingua di Louis che si passava tra le due labbra. Stava forse flirtando col nuovo arrivato?
Ovviamente, era Louis William Tomlinson.
Zayn si alzò, posizionandosi dietro Harry, in piedi a massaggiargli le tempie, in modo calmo, pacato, sensuale, dannatamente sensuale.
_Cosa stai facendo?_ Indietreggiò Harold.
_Hai perso Harry._ Sorrise Niall, iniziandosi a togliere i jeans.
_Ma avete detto che vince chi rimane vestito, adesso tocca a voi finire di giocare._ Rispose intimorito, quasi terrorizzato il ragazzo.
_Sì hai ragione ma.._ La voce calda di Liam, precedette un castissimo bacio a stampo che il castano regalò al piccolo.
_Ma a noi piace stravolgere le regole di questo gioco, Harry da Holmes Chapel._ Sorrise il padrone di casa.
Ed era lui, era solo lui la causa dell'eccitazione ormai incontenibile di Harry mentre Louis gli baciava il collo. Era lui: Tomlinson.
Harry sprofondò negli occhi azzurri di Niall, che era in piedi davanti a lui, e sorrise all'amico come per rassicurarlo, per dirgli che stava andando tutto bene, era solo un gioco, era solo sano sesso.

E così in brevissimo, impercettibile attimo, i cinque ragazzi si trovarono nudi, del tutto nudi così come madre natura li aveva creati, a giocare sopra il tappeto che la signora Tomlinson aveva portato da un viaggio in Turchia. Beh, sì, quella donna amava viaggiare.
_Adesso tu ti rilassi, chiudi gli occhi e ti sdrai._ Sussurrò Zayn contro l'orecchio di Harry, aiutandolo a sdraiarsi sul tappeto, mentre il suo pube stava diventando sempre più gonfio e sempre più rosso.
E così Louis potè iniziare a giocare, a mordere il nuovo arrivato, a lasciargli segni violacei lungo il petto, poteva iniziare il rito di "Benvenuto"!
E Louis baciava, leccava, si divertiva.
Harry chianava la testa lateralmente, socchiudendo gli occhi e mordendosi il labbro dal piacere.
E Louis sembrava impazzire baciando il corpo di Harry, mentre Zayn in ginocchio sul tappeto si stava preoccupando di masturbarse il castano, con la sua mano destra, prendendo tra le dita la lunghezza di Tomlinson ed iniziando a torturarla, obbligando il maggiore ad interrompere il suo lavoro col riccio, quando le strette cambiavano di velocità.
E Zayn lasciò la presa, non appena Louis venne, macchiando il petto di Harry e la mano del moro, così che, il maggiore potesse dedicarsi in pieno a quel povero ragazzino.
Iniziò a baciare il suo linguine, causando piacevoli brividi al riccio, che stava gemendo di piacere.
Fino a quando iniziò a baciare la punta del suo pube, fino a quando Harry non urlò, non appena Louis prese in bocca la sua lunghezza, iniziando a spingere il proprio volto verso il bacino del riccio, così da permettere che la punta solleticasse la sua gola.
_Lou!_ Gemeva Harry, sotto lo sguardo orgoglioso di Louis e il sorriso divertito di Zayn, intento a baciare il sesso di Niall, mentre Liam lo torturava, prendendo la sua lunghezza nella mano destra.
E quando le guancie di Niall furono tendenti al viola, il biondino venne, inondando del proprio seme la bocca di Zayn, che seguì nell'azione, il biondo, poco dopo, bagnando di sperma la mano di Liam che sorrise baciando il moro.

E mentre il ticchettio della pioggia continuava a battere sul vetro di casa Tomlinson, creando una piacevole e rilassante melodia, Zayn, Liam e Niall si stavano masturbando tranquillamente l'uno accanto all'altro, osservando Louis far un pompino ad Harry e quasi godendosi quella scena, come la migliore di un film porno.
E vennero tutti e tre, quasi contemporaneamente, non appena Harry inclinando la testa urlò il nome del maggiore, il quale fu pienato dello sperma amaro del riccio.
Ed Harold si toccò i capelli, soddisfatto di aver passato un pomeriggio in casa Tomlinson.

E il riccio non potè non deglutire eccitato quando Louis ingoiò il suo seme, leccandosi le labbra e lasiandosi andare ad un gemito di bontà, lo stesso a cui ti abbandoni quando mangi il tuo cibo preferito.
Louis baciò Harry, con le labbra piene di lui, gonfie della loro voglia di continuare ad assaporarlo.
Baciò Harry sotto lo sguardo di Zayn, Niall e Liam, davanti alle loro eccitazioni che ancora pulsavano evidenti.

E quando tutti e cinque si sdraiarono sul tappeto, stanchi, affannati ed arrapati, la pioggia cessò la sua discesa.
Calò il silenzio in quella casa, si potevano udire solo i respiri affannati di quegli adolescenti sessualmente troppo attivi.
E Louis non poteva esser più felice di aver conosciuto un ragazzo da Holmes Chapel.

Si passò una mano tra i cappelli e nel silenzio più totale, col sorriso orgoglioso stampato in faccia, cercò di scambiare due parole col nuovo arrivato.

_Ehy Harry?_
_Sì?_
_Sabato prossimo voglio la rivincita._ sussurrò Louis, sotto lo sguardo ammicante dei suoi amici.
Il riccio non potè far altro che sorridere, impaziente di dover aspettare ancora una settimana.





Non chiedetemi il perchè della mia azione ok? Sono le 01.03 e io scrivo una os rossa, bene!
E' nato da un discorso con una mia amica: le ho detto che desideravo scrivere, ma non sapevo cosa e come, e Booooom, questa idea!
Beh, non so sinceramente come sia venuta, perchè l'ho scritta di getto, senza pensare e devastata dal sonno.
Quindi, è tutto un mistero (?)
Anyway, lasciatemi una recensione dai, son curiosa di sapere cosa ne pensate.
Vi voglio bene, e andrei a letto, 'notte figozze!
Fra.


ps: Il rating arancione è dovuto al fatto che altrimenti le mie amiche non possan leggerla, ma è una storia rossa eh! LOL.
  
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