Anime & Manga > Soul Eater
Segui la storia  |       
Autore: Anima Evans    21/08/2012    1 recensioni
"quella mattina sentivo che la mia vita sarebbe cambiata radialmente...ma chi avrebbe immaginato che il modo fosse stato quello?"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tsubaki | Coppie: Black*Star/Tsubaki
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E si incontrarono, cosi per caso e inaspettatamente eppure erano già in sintonia.

«Come ti chiami?»

Chiese Black star e lei rispose

«Io sono Tsubaki Nakatsukasa…»

Disse lei sorridendogli

«Io sono Black star…»

Disse lui stringendogli la mano e sorridendogli di rimando.

*è uno strano tipo ma infondo non dovrebbe essere male…*

Pensava lei

*è molto carina e pure gentile…stiamo a vedere*

Pensava lui. Ormai era giunta l’ora di pranzo e cosi dal portone della Shibusen apparve il Sommo Shinigami che allegro disse

«EILAAAAAAA!! EILA! Benvenute armi, questa è la scuola di specializzazione Shibusen e sono lieto di accogliervi! Noto con piacere che tutte le armi hanno trovato un maestro, mi raccomando mantenete sempre la vostra anima in sintonia….è molto importante! Ed ora potete anche andare a rifocillarvi all’interno del istituto e successivamente potete scegliere una missione in bacheca! Spero di rivedervi presto!»

E scomparve dentro la scuola. Successivamente tutte le armi e i maestri entrarono ed ad accoglierli c’era un buffet con ogni ben di dio possibile sul lungo tavolo , ovviamente black star
prese tutto in porzioni doppie mentre Tsubaki non toccò quasi cibo. Cosi mentre il suo maestro d’armi si abbuffava, lei chiese

«Abiteremo insieme?»

E lui bevendo un po’ d’acqua per deglutire il boccone disse

«Ma certo! Vedrai sarà bello abitare insieme, anche perché io sono un dio!»

E rise mentre Tsubaki ridacchiava imbarazzata dato che li guardavano un po’ tutti. Mangiarono e chiacchierarono un po’ anche se non toccarono mai il tasto della famiglia e forse era meglio cosi. Tsubaki, membro della famiglia Nakatsukasa dove tutti sono armi demoniache ha cercato di accontentare il fratello maggiore Masamune che frustrato dall’abilità della sorella di cambiare forma in più armi ha iniziato ad odiarla cosi da farlo diventare un kishin e spingendo lei ad entrare alla Shibusen. Black star invece è stato portato alla Shibusen dal professor Sid; il ragazzo discende da una famiglia di assassini spietati chiamata “Il clan della stella” dove White star, suo padre, ne era il capo. Loro uccidevano su commissione ma non risparmiavano vite innocenti cosi facendosi una fama pessima. Shinigami li sterminò tutti salvando il piccolo black star che allora aveva pochi anni. Cosi lo crebbero e lo addestrarono facendolo diventare un combattente eccellente. Ma ovviamente i due erano all’oscuro di tutto questo. Comunque poi si alzarono e si affrettarono per andare alla bacheca della scuola dove c’erano un sacco di cartellini neri con su delle targhette che segnalavano una nuova missione oppure se era stata portata a termine o se era stata prenotata. Tsubaki guardò pensierosa il cartellone per poi dire

«Black star, guarda… c’è una missione qui vicino….il kishin si chiama Al Capone e ha mangiato un sacco di anime…sta cercando una strega per ingrandire il suo potere»

E anche il ragazzo si avvicinò

«Benissimo! Allora domani andiamo li e lo facciamo fuori!!»

Disse lui entusiasta per poi sentire una voce femminile

«Black star…ma che accidenti urli!?»

Era Maka, figlia dell’attuale falce della morte del sommo Shinigami. Era alta poco o più di Black star e aveva i capelli biondi legati in due codini, occhi verdi bottiglia e fisico minuto. Era vestita come al solito con un golfino giallo che nascondeva una camicia, gonnellina a scacchi rossa e nera e cravatta a strisce verdi. Il ragazzo notò che non era sola ma c’era Soul con lei, lui aveva una felpa nera e giallo ocra con dei pantaloni rossi e una fascia tra i capelli con varie toppe per decorazione. Aveva gli occhi color cremisi e i capelli bianchi, il sorriso mostrava i suoi denti appuntiti. I due si diedero il cinque

«Allora niente di interessante?»

Chiese Soul e lui disse

«Si si abbiamo già deciso e voi?»

Chiese e Maka rispose

«Noi ci riposiamo…siamo ancora acciaccati dall’ultima missione»

Poi spostò lo sguardo su Tsubaki e disse sorridendole

«Tu chi sei?»

E lei imbarazzata disse

«Sono l’arma di Black  star….mi chiamo Tsubaki…piacere»

Concluse e Maka disse in tono amichevole

«Io sono Maka e lui è la mia arma, Soul.»

E lui le sorrise a malapena mentre Tsubaki ricambiò il sorriso. Poi per la Shibusen si udì una voce uscire dai megafoni

«le armi arrivate oggi sono pregate in giornata di mandare un biglietto con la loro residenza quindi si invita i maestri a far prendere visione gli alloggi»

E cosi Black star disse

«Dobbiamo andare…ci vediamo domani forse! Ciao Maka, ciao Soul»

e Tsubaki rispose

«Ciao ragazzi a presto»

E loro li salutarono con la mano mentre i due si avviarono verso casa.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: Anima Evans