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Autore: Eden891    21/08/2012    8 recensioni
Finn è una ragazza diversa dalle altre. E' cresciuta in un piccolissimo paese della Louisiana e per tutta la sua vita è stata presa in giro dai coetanei per via del suo nome, del colore dei suoi capelli, e dei lineamenti del suo viso che ricordano tanto quelli di un elfo,non a caso il suo nome, Finn, significa "regina delle fate" in una lingua ormai andata perduta...ora però Finn può lasciarsi tutto alle spalle, perchè si è trasferita...ce la farà a ricominciare e a trovare l'amore?
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dolcetta, Nuovo personaggio
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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   Capitolo 12:Il matrimonio di Eva e Philipp
 
Punto di vista di Finn:
 
Qualcuno mi doveva spiegare come mai,nei licei normali, le vacanze natalizie finivano il 6 di gennaio mentre al Dolce Amoris le lezioni iniziavano subito dopo il giorno di Santo Stefano..io la trovavo una vera ingiustizia,ma la preside era irremovibile.
Così il 27 dicembre eravamo tutti nuovamente a scuola.
Nota negativa:Ambra e le sue leccapiedi mi avrebbero nuovamente preso di mira.
Nota positiva: Avrei rivisto Violet,Iris ed i ragazzi...Dio,quanto mi erano mancati! talmente tanto che avevo preso un pensierino a tutti a quanti,persino a Castiel ma mi vergognavo troppo per consegnarglielo a Natale...sarebbe sembrato molto più innocente e molto meno "ragazza innamorata" se gliel' avessi dato con tutti gli altri.
Così attesi la pausa pranzo e consegnai i miei doni:
A Violet avevo comprato un nuovo Book ,da riempire con le sue nuove creazioni:
"Avevo notato ad Halloween che il tuo era quasi finito...così..."dissi io.
Violet sorrise come non aveva mai fatto, e mi abbracciò forte:
"Grazie mille Finn!! anche io ho qualcosa per te..."mi porse un bellissimo nastro per capelli:
"Grazie Violet!".
Poi diedi il mio pensierino ad Iris: dei semi di un fiore molto raro,che cresceva solo nel bosco di Forest Hill,che lei apprezzò moltissimo e mi ricambiò regalandomi degli orecchini a forma di girasole.
Ero commossa perchè si era ricordata che era il mio fiore preferito.
A Lysandre regalai un quaderno con uno spazio per scrivere i testi e  uno per scrivere la musica...dato che il suo lo perdeva sempre,ho pensato che potesse essergli utile..ad Alan regalai  delle nuove bacchette per suonare la batteria:
"Ti ringrazio...ma io non ho nulla per te..."disse Lysandre:
"Non importa!Non l''ho fatto per avere qualcosa in cambio"risposi io:
"Davvero forte!! disse Alan.
Alla fine,nonostante il mio imbarazzo diedi il mio pacchettino a Castiel:
"Cosa? ce n'è uno anche per me?E come dovrei interpretarlo,fatina?"
Sapevo che ero arrossita anche senza guardarmi allo specchio...sentivo distintamente il sangue che saliva alle guance:
"Hey,folletto! Sei persino arrossita!"disse Castiel:
"Tsk...non ti illudere bifolco! E' un regalo in amicizia è chiaro?!"
"illudermi? per te? ma non farmi ridere..."il suo insulto si bloccò a metà, quando vide cosa conteneva il pacchettino.
Era un piccolo portachiavi a forma di chitarra elettrica...la sua chitarra elettrica.
La verità era che in quel regalo ci avevo messo davvero il cuore..avevo fatto fare appositamente quel portachiavi da un artigiano amico di mia zia,portandogli una foto della chitarra di Cas...speravo davvero che lo sforzo valesse la candela.
 
                                           ***
 
Punto di vista di Castiel:
 
Cavoli...di tutte le cose che potevo immaginare,non mi sarei mai aspettato che la fatina avesse un regalo per me...e non era un regalo qualunque.
Era una miniatura perfetta della mia chitarra elettrica,fatta a portachiavi...ero senza parole:
"E' un...E' un...portachiavi?"
"Bè...so che hai una moto...ho pensato che un portachiavi così ci sarebbe stato a pennello...ti piace?" mi chiese imbarazzata.
So cosa avrei voluto risponderle...anzi...le parole servivano davvero a poco.
Avrei voluto abbracciarla...e forse poi...
Ma non lo feci,non ne ebbi il coraggio:
"Si...è carino..."dissi:
"..Bene...ora dovrei andare a provare..."e mi defilai,prima di avere ancora la tentazione di prenderla tra le braccia e portarla via.
 
                                      ***
 
Punto di vista di Finn.
 
Nonostante la sua reazione indifferente ci eravamo accorti tutti che gli era piaciuto...lo avevamo visto dall'espressione incredula che aveva fatto una volta aperto il pacchetto.
Ero felice,così felice che mi ero convinta che nulla avrebbe mai potuto rovinare quel giorno,tanto era perfetto...quanto mi sbagliavo.
Nel pomeriggio, a casa mia,stavo studiando quando qualcuno suonò il campanello.
Quando andai ad aprire, rimasi di stucco: Eva,la ex di Castiel,la sua quasi cognata, era li di fronte a me:
"Scusa il disturbo...ma dovrei parlarti...posso entrare?"
Ero talmente stupita che non dissi nemmeno una parola...mi limitai a scostarmi e a farle cenno di entrare.
Di tutte le persone che potevano trovarsi dietro alla mia porta,lei era l'unica che non mi sarei mai aspettata:
"Dunque..."iniziò lei:
"Immagino che Cas...ti abbia raccontato di noi...di me..e di quello che è accaduto...".
Ero intimidita ed imbarazzata da lei...ma la rabbia iniziò a montare dentro di me come un fiume in piena.
Castiel mi aveva raccontato ogni cosa...provavo rabbia perchè sapevo quanta sofferenza aveva dovuto patire...era stato tradito dalle persone che più amava:La sua ragazza,suo fratello e il suo migliore amico,e per quanto gli avessi detto di perdonarli ,perchè erano comunque parte di lui,non significava che io dovessi farlo:
"Perchè sei qui?dopo quello che gli hai fatto,con che coraggio sei qui?lo rivuoi? ti sei pentita? bè scordati che torni da te!"
Le dissi io arrabbiatissima.
Quando Cas mi raccontò tutto,non ero così furibonda anzi,cercavo anche di mettermi nei panni di lei...ma in quel momento volevo che capisse quanto male aveva fatto a Cas.
I miei propositi crollarono quando lei scoppiò a piangere e mi resi conto di aver sbagliato ad aggredirla...avrei dovuto sentire entrambe le versioni prima.
Sorprendentemente,però lei mi diede ragione:
"Hai ragione...non...no ho il diritto di pretendere nulla..però...vorrei che Cas fosse presente al matrimonio..."
Il suo dolore sembrava davvero sincero:
"Hey...dai Eva...senti mi dispiace...non dovevo aggredirti così...perchè sei venuta da me?!"
"Bè...vorrei che tu lo convincessi a venire..."
"Cosa???sei matta???mi spellerebbe viva!"
"Non credere che non abbia visto!"
"Visto cosa?!"chiesi io che ormai non capivo più nulla:
"quanto tu sei importante per lui..."
"Ok...tu sei ufficialmente,impazzita!"risposi io incredula:
"Lo conosco da una vita Finn...ho visto come ti ha allontanato da me,ho visto come ti teneva la mano mentre ti portava via...e quel braccialetto?!te l'ha regalato lui vero?"
"Si ma...è solo un realo..."
"Per lui non è mai solo un regalo...non fa regali nemmeno a Lys!"
Era fuori di testa!Non potevo credere a quello che diceva..non volevo crederlo perchè se il mio cuore avesse avuto anche solo una piccola scintilla di speranza,ne sarebbe uscito distrutto:
"Anche ammettendo che tu abbia ragione cosa potrei fare io?"
"La cosa giusta Finn! Tu sai che sarebbe nel suo interesse riconcigliarsi con suo fratello...non mi importa un accidente di me...ma Philipp non si da pace..."
Aveva ragione...magari Cas poteva serbare rancore per lei per all'infinito senza subire contraccolpi, ma sicuramente se rimaneva in cattivi rapporti con suo fratello, un giorno se ne sarebbe pentito:
"Ok...ci proverò ma non ti garantisco nulla..." dissi alla fine.
L'accompagnai alla porta e prima di andarsene si girò e mi disse:
"Sei davvero perfetta per lui...molto più di quanto lo sia mai stata io...e lui lo capirà presto..."e senza attendere una risposta,se ne andò,ed io venni colta da uno strano brivido freddo.
Iniziai a guardarmi intorno ma non vidi anima viva.
rientrai in casa,con la strana sensazione di essere osservata.
 
                                       ***
Punto di vista di Ambra:
 
"Pronto???oh sei tu Peggy...novità?...ah ah...ah ah...stai scherzando?...Eva e Finn?...Peggy considera sponsorizzato il giornalino per almeno altri tre mesi!Ciao..."
Era una notizia sensazionale...quella che,forse, finalmente avrebbe capovolto la sorte a mio vantaggio...chissà come avrebbe reagito Cas alla notizia.
Mi addormentai col sorriso sulle labbra.
 
                                       ***
Punto di vista di Castiel.
 
Stavo andando nella mia aula,quando quella rompiscatole di Ambra mi si parò davanti:
"Ciao Castiel"disse con fare seducente.
Fisicamente,in effetti,non c'er nulla da dire...lei era molto bella esteriormente...ma era come una bella torta che poi non sa di nulla...era l'interno a rovinarla:
"Che vuoi?"
"Niente di che...mi chiedevo solamente se Eva fosse passata a salutarti ieri..."
Mi bloccai di colpo...che diavolo c'entrava Eva?
"Che diavolo c'entra Eva? E' in città?"
"Credevo lo sapessi..Finn non te l'ha detto?"
"Detto cosa?che c'entra Finn con Eva?"
"Ah non saprei...sembravano così amiche ieri...Eva è andata a trovarla...le ho viste che ridevano e scherzavano come se si conoscessero da sempre..."
Non capivo più nulla...il mondo vorticava intorno a me...mi sentivo debole e stordito:
"Non è possibile..."mormorai allontanandomi.
Finn,la mia fatina dei boschi,che rideva e scherzava con Eva dopo tutto quello che le avevo raccontato...ero triste e furioso...ero stato tradito per la seconda volta.
 
                                   ***
Punto di vista di Ambra
 
Era stato fin troppo facile...dopotutto, chi è stato tradito una volta,è propenso a credere di esserlo sempre.
Era bastato nominare Eva,il suo primo grande amore, e la sua capacità di raziocinio si era rapidamente ridotta all'osso...ed io ero li a godermela.
Probabilmente avrei raggiunto il mio obbiettivo prima del previsto.
 
                                 ***
 
Punto di vista di Finn
 
Stavo cercando Castiel da ore,ma sembrava che ovunque andassi,lo mancassi per un pelo.
Poi finalmente lo trovai in sala prove.
Era solo e strimpellava la chitarra come non aveva mai fatto...rabbiosamente direi e non era da lui:
"Castiel!"lo chiamai e rimasi scioccata dal disprezzo che vidi nei suoi occhi..Qualcosa non quadrava.
 
                                         ***
 
Punto di vista di Castiel:
 
Eccola li...quel piccolo folletto traditore.
Dio...perchè doveva essere così bella?guardandola sentii i miei propositi vacillare:
"che vuoi?"
"Devo parlarti..."
"Tsk...parlarmi...di piuttosto pugnalarmi alle spalle!"
"Ma di che diavolo parli?"
"Chiedilo ad Eva! voi due siete così amiche...viene persino a casa tua!"
Lei mi fissò sconcertata:
"Come fai a sapere..."
"Ambra è davvero molte cose,Finn,e tra queste è un'ottima informatrice"
"Di piuttosto un ottima ficcanaso"
"non stiamo parlando di lei...tsk...non mi stupirei se scoprissi che tu ed Eva siete amiche da anni..."
"Lo sai che non la conosco..."
"Allora perchè ridevate insieme?"
"E' questo che ti ha detto?! E' una bugia! Eva è venuta da me perchè sperava potessi convincerti ad andare al matrimonio..."
Io la osservai negli occhi e ne riconobbi la verità...Ambra aveva frainteso come sempre:
"E tu che le hai detto?"
"Che ci avrei provato..."
"Sta fuori dalla mia vita Finn!io non andrò a quel matrimonio!" mi pentii di quelle parole subito dopo averle pronunciate..non volevo Finn fuori dalla mia vita.
Ero convinto che lei se ne sarebbe andata via piangendo,invece mi piantò un grosso schiaffo sulla guancia:
"Sei uno stupido!Ti hanno ferito ed hanno sbagliato,ma davvero vuoi tagliare i ponti con tuo fratello?con tutto ciò che a che fare con lui?! E' parte di te e non puoi farci nulla...solo perdonarlo perchè ti vuole un gran bene e perchè tu stesso ormai non sei più in collera...è solo il tuo orgoglio che ti impedisce di perdonarlo! Tu fa come vuoi,ma io andrò a quel matrimonio."
e detto questo se ne andò,lasciandomi lì con il segno delle sue cinque dita,stampato sulla guancia sinistra.
 
                                    ***
Punto di vista di Finn:
 
"Andiamo Finn...non puoi avercela con lui per sempre..."disse Violet mentre mi allacciava la lampo del vestito che indossai per il matrimonio:
"Scommetti? è un rozzo bifolco e nient'altro!Cocciuto,arrogante e prepotente!ma non è questo che mi irrita maggiormente...è il fatto che ha creduto ad Ambra anziché a me...dopo tutto quello che lei ha combinato...le ha creduto senza esitare..."
Violet mi mise una mano sulla spalla...sapeva quanto mi facesse male,il fatto che Castiel,che era la prima persona che avevo conosciuto li,dubitasse di me.
Andai al matrimonio più sconsolata che mai,perchè ero certa che Cas non ci fosse e che non sarebbe mai arrivato...invece poco prima dell'ingresso della sposa lo vidi correre in chiesa e mettersi dietro di me:
"Non ti illudere folletto...non sono qui per quello che hai detto tu chiaro?"
io sorrisi sotto i baffi:
"Ne ero certa bifolco!"
Fu una cerimonia splendida, e sono certa che Cas si sia commosso.
Più tardi al ricevimento mi avvicinò:
"E  comunque...avevo tutti i diritti di credere che tu mi avessi tradito..."
"No...Ambra è una bugiarda titolata...dovresti saperlo ormai..."
poi notai che Philipp,guardava nella nostra direzione:
"Tuo fratello vuole parlarti...vai!"
"Ma...."
"Senti Castiel...ci sono rimasta male e non puoi farci nulla per il momento...solo aspettare che mi passi...perciò vai...e regola i tuoi conti...i nostri li regoleremo poi.."
Lui mi guardò per un istante poi si avviò verso suo fratello.
In realtà non ero più arrabbiata...avevo capito che era dispiaciuto,ma essere "traditi",detto molto tra virgolette in questo caso,non faceva male solo a lui...ed io mi sentivo in pieno diritto a fargliela pagare.
Evitarlo ed essere fredda,anche se per poco,lo sapevo,mi avrebbe fatto veramente impazzire...ma dovevo farlo se volevo fargli capire che nemmeno io amo essere messa in dubbio.
Certo,non sarei durata molto...ma vederlo penare un pochino forse,mi avrebbe fatto bene.
dopotutto che donne saremmo se gli uomini la passassero sempre liscia?
 
                                   ***
Punto di vista di Castiel
 
Non so cosa mi spinse ad andare al loro matrimonio alla fine..certo è,che le parole di Finn(insieme al suo schiaffo)mi avevano colpito profondamente.
Improvvisamente mi ero figurato la vita senza mio fratello...io che rimanevo solo e mio fratello che non voleva più vedermi...era una visione orribile,che non volevo assolutamente  realizzare.
Finn aveva ragione.
Io ormai non ero più arrabbiato con loro,era solo il mio orgoglio che mi impediva di perdonarli.
Mio fratello mi accolse a braccia aperte ed io ne fui felice.
Naturalmente la storia del perdono non vale per il verme.
Tradire in amore è una cosa...ma in amicizia è un'altra.
Si sa,se l'amore non è quello giusto, và e viene...ma l'amicizia è quella sulla quale una persona dovrebbe sempre poter contare...e lui aveva commesso il peggiore dei tradimenti.
Per quanto riguarda Finn...bè ero stato un vero idiota a credere ad Ambra senza prima consultare Finn,ma come quella strega bionda aveva nominato le parole Eva,Amicizia e Finn,non avevo capito più nulla.
Nella mia mente distorta dall'idea del tradimento,vedevo solo Eva e Finn complottare per farmi del male,mentre invece entrambe agivano per il mio bene.
Il tradimento della persone di cui mi fidavo di più,aveva segnato profondamente la mia vita,ma dovevo uscirne.
Finn ce l'aveva con me.
Era evidente da modo in cui si comportava,ed aveva ragione.
Quella notte prima di addormentarmi la pensai molto e sperai di non aver compromesso tutto con la mia idiozia...sperai che mi perdonasse...avrei fatto di tutto perchè ciò avvenisse.
 
                                     ***
 
Nota dell'autore:
Ciao lettori...eccovi il 12° capitolo della mia storia...era normale che Ambra facesse qualche pasticcio e che Castiel,da testardo che è,ci cascasse come un pollo...spero che vi piaccia e che mi direte che ne pensate...
Bacioni Eden891
 
  
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