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Autore: chocofrogs    21/08/2012    1 recensioni
«Non ti porterò più con me, Mitchie! E' la particolarità di questa marca, il negozio deve essere poco illuminato, è una strategia, e i modelli vestono così. Perchè questi sono tutti modelli. I commessi, dico.»
Blablabla, dico io.
Cazzus, quello sì che è figo. Porca mucca.
«Shhh, non mi interessano le tue teorie, piuttosto, guarda quello!» urlo, indicando un ragazzo moro che ripiega dei capi.
Forse devo aver urlato troppo forte e, forse, il mio braccio è scattato troppo velocemente, che tutti si girano verso di noi, compreso il commesso/modello super accattivante.
Ghigna e viene verso di noi.
Porca trottola.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Di infradito e modelli di Abercrombie




Scusate quest'interruzione, vorrei far presente che i personaggi non mi appartengono, apparte Carly e Mitchie, e che il negozio e la marca in questione esistono davvero e non voglio copiare niente e nessuno.
Grazie, buona lettura.


«Minchia, non si vede niente, dove diavolo siamo finite?» esclamo, spintonando qualche ragazzina che mi passa accanto. «Ehi! Stai attenta!» dice questa.
«Io ero attenta, sei tu che ingombri il mio passaggio, biondina.» le rispondo di rimando, poi, ritorno a dare l'attenzione alla mia amica che mi ha trascinato in questo stupido negozio con queste stupide lampade che non fanno luce! Dio, non si vede una beata pulce.
«Oh, certo che non ne capisci niente di moda, Mitchie, siamo dentro ad un negozio dell'Abercrombie! Cavolo! Guarda!» mi indica un ragazzo sexy che passa con una maglietta bianca aderente con una piccola alce stampata di lato, dei jeans scuri e con le infradito nere con la scritta Abercrombie. Altro che moda, quello è scemo ad andare in giro vestito così.
«Carly, ma quello ha dei problemi mentali? Cioè, con le infradito, dei jeans e un'al-...» mi blocco vedendo alci, alci, ovunque. Forse è il logo di questa marca a me sconosciuta fino ad ora.

Naaaah. Sciocchezze. Magari tiferà qualche squadra strana, o semplicemente adora le alci e le infradito.
Cioè, un'alce? Siamo messi male, ragazzi.
«Non ti porterò più con me, Mitchie! E' la particolarità di questa marca, il negozio deve essere poco illuminato, è una strategia, e i modelli vestono così. Perchè questi sono tutti modelli. I commessi, dico.»
Blablabla, dico io.
Cazzus, quello sì che è figo. Porca mucca.
«Shhh, non mi interessano le tue teorie, piuttosto, guarda quello!» urlo, indicando un ragazzo moro che ripiega dei capi.
Forse devo aver urlato troppo forte e, forse, il mio braccio è scattato troppo velocemente, che tutti si girano verso di noi, compreso il commesso/modello super accattivante.
Ghigna e viene verso di noi.

Porca trottola.
«Carly, quello viene verso di noi. Verso di noi, Carly» la spintono, forse troppo forte, e lei annuisce, in trance.
Ma è idiota? Pochi secondi fa parlottava delle caratteriste, tralaltro molto interessanti, di questo tipo di negozio e poi puffffff. Più. Basta.
Bhe, meglio così. Almeno chiude quel forno che ha al posto della bocca, una volte per tutte.
«Avete bisogno d'aiuto, ragazze?»
«Sì- affermo sicura – mi puoi spiegare perchè portate le ciabatte? Chi cazzo ve lo fa fare!»
«Mi puoi presentare il tuo amico?» dice Carly, indicando un biondino alla cassa.
Il ragazzo ride. E' veramente bellissimo, figo, arrappante, sexy, stupendo, perfetto.
«Si chiama Niall, chiedigli il numero e portalo da Nando's, tra dieci minuti finisce il suo turno ed anche il mio.» mi lancia uno sguardo malizioso e sorrido.
«Mi dispiace, non esco con i gay.» dico sicura, lasciando che la mia amica fili dritta verso quel Niall.
Insomma, dai. Non posso avere così tanto culo da 'imbattermi' in un ragazzo figo, modello e pure interessato a me ed ai miei capelli/criniera.
«Guarda che non sono gay, non tutti i modelli lo sono. Sono etero e... ah, mi chiamo Zayn. Zayn Malik e tu sei?»
«Mitchie Mitchell. Sì, sembra stupido. Ma i miei genitori sono hippy e si divertono sempre, il mio nome doveva essere divertente, ma invece è ridicolo.» sbuffo.
«No, non lo è. - lancia uno sguardo ai clienti – Scusa devo andare Mitchie Mitchell, ho dei clienti. E...»
«Il tuo turno finisce tra...- guardo l'orologio del cellulare – otto minuti e ventisei secondi.»
Stavo per chiedergli delle infradito, ma se ne è già andato.

Porca zoccola, Mitchie! Un modello dell'Abercrombie è interessato a te!
Saltello per tutto il negozio, facendo piroette e canticchiando
See you again della Cyrus.
Sì, perchè non vedo l'ora di rivederlo.
Cerco Carly, spero non sia a fare qualcosa di poco casto con quel tipo lì.
Qualcuno mi picchietta sulla spalla.
«Ah, finalmente, Z- Carly!» unisco le mani come una nonna premurosa e mi curvo leggermente con la schiena. «Ma dove sei stata, amore di Mitchie, eh? A sc-»
«Okay, Mitchie. Sta' zitta.» alza gli occhi al cielo e mi trascina via dal negozio.
Incrocio Zayn e gli faccio cenno che sono fuori, anche se sembrava che mi stessi aggiustando il filo dell'apparecchio che non ho.
«Che è successo con quel biondino?» domando, incrociando le braccia.
«Usciamo insieme! Si chiama Niall ed è fantastico!»
«Da quanto lo conosci? Due minuti? Cinque?» chiedo sarcastica.
«Questo è amore a prima vista, Mitchie.» esclama, puntando gli occhi verso un punto indefinito, guardo dove guarda, ma non vedo nulla.

«Carly, ti sei fatta di crack?»
Cerco di riscuoterla da quella posizione assurda, ma lo faccio troppo violentemente e la faccio andar contro una signora di mezza età che strilla come un'autoparlante.
«... state più attente, signorine! Ci sono...»
«Sìsì, stia zitta e non mi scassi le ovaie, che qui la mia amica è innamorata ed io fra poco uscirò con uno dei modelli super fighi di Abercrombie, quindi veda di andarsene e parlar meno.»
Quella se ne va' via indignata, ma indignazione? Ma te la ficco su per il culo, io.
«Tu uscirai con il moro?» chiede Carly, maliziosa.
«Certo che sì, ragazza. Batti il cinque, yo.» alzo la mano e lei la batte, poi il pugno, ma lei non lo vede e io rimango dieci secondi buoni con il pugno alzato e un sorriso ebete in faccia.
«Ehm, ehm...» i due ragazzi escono dal quella specie di negozio, cambiati e più belli che mai.
«Niall!» grida la mia amica, abbracciandolo. Manca solo che gli chieda l'autografo.
Mica è famoso.
«Ehi.» mormora l'altro. «Tutto quest'affetto?» chiede.
«Già, di solito con me non lo fa mai.» ringhio e quella alza le spalle.
«Mitchie Mitchell!» dice il ragazzo più figo dell'universo.
«Cretino in infradito!» urlo, alzandomi in punta di piedi, e passandogli un braccio intorno alle spalle.
«Comunque io sono Mitchie, Niall giusto?»
«Sì, piacere.»
«E io Zayn, Carly vero?»
«Yesss.»
Okaaaay, da quando fa la gasata? Mha.
«Ora, io e Zayn ce ne andiamo. Ciaaaao.» li saluto sbracciandomi e correndo verso l'uscita, trascinando il moro.
«Mi devi spiegare perchè sei così strana, pazza, ma sembri una ragazza così seria e altrusita.»
AHAHAHAHA, l'ha detto davvero?
«E tu mi devi spiegare perchè quando lavori indossi le infradito!»

 

  
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