''Sei bollente, tutto apposto?'' disse alzandomi il viso preoccupato.
Appoggiai la mano sull'altra guancia per vedere se era vero.. sì, stavo bollendo.
''Tutto apposto, non preoccuparti.. '' dissi imbarazzata.
''Volevo dirti che .. sei.. cioè stai.. nel senso che.. io.. '' levò la sua mano dalla mia faccia e ricominciò a camminare lento, come se avesse difficoltà ad esprimere quel che voleva dirmi.
''Justin.. '' dissi seguendolo.
''E' che mi riesce difficile dirti che sei importante per me, perchè non c'è mai stato niente tra di noi, neanche una grande amicizia, ma in questi giorni sta cambiando tutto, e non so se è meglio o se è peggio. So solo di doverti dire che stai diventando importante, forse troppo.. '' disse lui senza guardarmi in faccia, camminando, come sfogandosi da solo, parlando con qualcuno che non ero io..
Non riuscivo a parlare. I miei dubbi si erano chiariti. Stava 'nascendo' qualcosa tra di noi. Nessuno di noi due sapeva esattamente cosa, ma sapevano entrambi di doverlo tenere nascosto. Eravamo coscienti del fatto che Aly si sarebbe allontanata tantissimo da me se avrebbe saputo che tra me e lui c'era qualcosa.. ''stai diventando importante, forse troppo..'' forse troppo? Quelle due parole mi fecero tremare.
''MERDA.. JUSTIN'' dissi improvvisamente urlando. ''MIO FRATELLO TORNA DALLE VACANZE TRA DUE GIORNI, ME NE SONO COMPLETAMENTE DIMENTICATA.''
La sua faccia fu felice e subito dopo seria: ''Quanto mi manca Christian neanche immagini, però.. sai anche tu quant'è geloso di te, quant'è possessivo nei tuoi confronti. Non riusciremo neanche a parlare due minuti senza la sua presenza o la presenza di mia sorella'' disse girandosi per guardarmi negli occhi.
''Quanto sono cambiate in fretta le cose.. una settimana fa a malappena ci salutavamo'' sorrisi all'idea. Sorrise anche lui. Il suo sorriso.. oddio. Quanta perfezione che c'era in quel ragazzo.. impossibile da descrivere.
''Sappi che anche per me sei importante.. non so come mai, non chiedermelo, so solo che è così. Ora non riuscirei più a fare a meno della tua presenza'' dissi abbassando lo sguardo. Lo sentii sorridere. Sì, perchè quel sorriso fece rumore. Valeva più di mille parole. Lo sapeva, l'aveva capito. Provavo qualcosa per lui. Qualcosa che cercavo di tenere nascosto senza nessuna possibilità di riuscirci.
Alzai lo sguardo per incontrare il suo. Lo alzavo lentamente, avevo paura che i suoi occhi non fossero lì dove avrei voluto fossero. Avevo paura che non stessero guardando me, avevo paura che tutto quel che mi ero immaginata scomparisse in un batter d'occhio... Il mio sguardo incrociò il suo. Tutto intorno a noi scomparì. Non mi preocucpavo più di niente. Il suo sguardo così.. bho, mi ci perdevo ogni volta dentro. Sentivo il calore che emanava il suo corpo avvicinarsi sempre di più a me. Sentivo la sua mano sul mio collo talmente leggera che se non sarei stata attenta non me ne sarei neanche accorta. Sentivo i suoi occhi avvicinarsi ai miei.. Le mie ginocchia stavano cedendo. I brividi mi stavamo ormai facendo venire la pelle d'oca.. Non vedevo più niente, solo lui.. i suoi occhi, le sue labbra avvicinarsi sempre di più alle mie. Era tutto così perfetto che avevo l'impressione di essere in un sogno.



Scusate. E' corto perchè non ho voluto metterci troppe cose in un solo capitolo.
Spero vi piaccia. c: