2 Gennaio 1998. Bellatrix Lestrsange stava per partorire. Aveva odiato quella bambina dal primo momento. Mezzosangue perchè figlia di un babbano, era arrivata per renderle la vita ancora più difficile. Perchè ai Dissennatori una donna incinta non fa pena. Ed ora le si erano rotte le acque, finalmente non avrebbe più dovuto portare dentro di sè una mezza babbana.
-è nata signora Lestrange, come la vuole chiamare?
"è una mezzosangue ma resta una Black, devo continuare la tradizione di famiglia..."
-Phoenix.
-ha una settimana, poi dovrà tornare ad Azkaban.
-nessun problema... mi basta non dover vedere mia figlia.

2 Gennaio 2005. Una bambina guardava fuori dalla finestra. Aveva i capelli abbastanza ricci, neri e senza riflessi, gli occhi ambrati ed un viso da angelo. Phoenix Black, ecco il suo nome.
"sempre lo stesso paesaggio... vorrei tanto essere una bambina normale, vivere in una casa con un giardino, e uscire a giocare con gli altri bambini... tornare a casa, e trovare mamma e papà che mi aspettano... ma questo non sarà mai possibile. Perchè mio padre è morto, ucciso da mia madre. La pericolosa mangiamorte Bellatrix Lestrange... si è rifiutata di darmi il suo cognome, per questo mi chiamo Black. lei ora è in prigione. Io non ci vado molto lontano... il Ministro decise, pochi giorni dopo la mia nascita, che dovevo crescere ad Azkaban, non nella prigione ovviamente, ma in una casa sulla stessa isola. Ma l' influenza dei Dissennatori arriva un pò anche qui... e per questo, non sarò mai una bambina normale... i Dissennatori mi hanno succhiato via ogni paura. Ho sette anni, e più sangue freddo di moltissimi adulti. Oggi è il mio compleanno... ma non l' ho mai festeggiato. Eppure ho uno strano presentimento, come se qualcosa stesse per cambiare."
qualcuno bussò alla porta. Il misistro entrò, con una strana espressione.
-ciao Phoenix. Ti volevo informare che andrai a vivere con tuo zio, Sirius Black. Partirai oggi pomeriggio.
Phoenix non riusciva a crederci. Finalmente, avrebbe potuto lasciare l' isola di Azkaban. chissà come era suo zio... però non lasciò scorrere troppo la fantasia. Non aveva mai fantasticato troppo, perchè le emozioni attirano i Dissennatori. Ma non potè evitare di sorridere e di essere felice.

il giorno prima, due uomini in giacca e cravatta stavano suonando il campanello della casa di Sirius, trasferitosi a Godric' s Hollow.
-chi è?
-veniamo dal ministero, possiamo entrare?
-ma certo, accomodatevi.
-siamo qui per parlarle dell' affidamento di sua nipote, Phoenix Black.
-non ho nipoti da parte della mia famiglia. Penso che lo saprei se fosse così.
-sua nipote è figlia di sua cugina Bellatrix Lestrange e di un babbano, è stata concepita la notte prima dell' incarcerazione di Bellatrix. Data la sua possibile pericolosità Phoenix è cresciuta nell' isola di Azkaban. Ora che è cresciuta, però, al ministro è sembrato ingiusto che continuasse a vivere lì. Lei è il suo unico parente vivo e in libertà, per questo è diventato in automatico il tutore dalle bimba.
-cioè, fatemi capire bene... solo perchè sua madre è una persona di merda e si temeva potesse diventare come lei, avete abbandonato una bambina innocente a vivere ad Azkaban??
-sappiamo che è stata una cosa orribile, ma siamo venuti qui per questo. Firmi i documenti, e sua nipote potrà vivere con lei a partire da domani pomeriggio.
Sirius firmò i documenti necessari e mando via letteralmente a pedate quelli del Ministero. Dopodichè si occupò della camera di Phy (l' aveva soprannominata così), e fece un lavoro fantastico: tutte le pareti erano blu e grigio perla, il letto aveva le lenzuola blu notte con sfumature viola e si trovava attaccato al muro. Vicino c' era un comodino che aveva la forma ti uno spruzzo del mare e da cui sembravano crescere dei fiori. Al centro della stanza si trovava un tappeto di quelli spessissimi e bianchi. L' armadio era beige, decorato con onde viola. Ci aveva messo un eternità a trasfigurare tutti i mobili, ma poteva essere sicuro che Phy avrebbe apprezzato camera sua.

Era arrivata l' ora di partire. Phy aveva preso la roba che aveva e l' aveva messa in uno zaino, poi, si era smaterializzata con un auror a Godric' s Hollow, davanti alla sua nuova casa. Suonò il campanello, e suo zio aprì la porta. Non si sarebbe mai aspettata di scoppiare a piangere abbracciata a lui... finalmente aveva una casa.
-ciao... io sono Phoenix -disse quando si calmò.
-io sono tuo zio Sirius.
-posso chiamarti papà? non ne ho mai avuto uno...
-ne sarei molto felice piccola... vieni, prima ti faccio vedere camera tua, poi ti faccio conoscere la mia famiglia. Voglio dire, non sono davvero miei parenti, ma ci consideriamo tali. Quindi, se io sono tuo papà, avrai presto due zii, due zie e tre cugini. Che ne pensi?
-sono tanti... e se non piaccio a nessuno? io sono sempre stata sola...
-non ti preoccupare... a me sembri fantastica, loro la penseranno di sicuro allo stesso modo. Sono ansiosissimi di conoscerti!

dopo aver visto la camera (che Phy adorò da subito), si recarono a casa Potter, dove era riunito il "clan" Potter-Lupin-Black al completo.
-allora Phy, lui è lo zio Remus, con tua zia Melody e i loro figli gemelli di quattro anni: Lucas e Valerie. Poi ci sono lo zio James e la zia Lily, e il loro figlio, nonchè mio figlioccio, Harry. Ha la tua età.
-ciao... io sono Phoenix! però mi potete chiamare Phy.
cenarono tutti insieme, e Phy si sentì per la prima volta felice, perchè era insieme alla sua famiglia.  


ecco Phoenix:





RECENSITE!