‘‘Per favore mamma non mi rovinare la vita” queste furono le ultime parole che dissi invano a mia madre prima di partire… ed ora eccomi qua, nel posto in cui non vorrei essere, ovvero, a disfare le valigie, senza i miei amici, senza la mia vita e senza via d’uscita…
 E pensare che domani dovrò iniziare il nuovo anno scolastico e non conosco nessuno…
Bussano alla porta interrompendo i miei pensieri:
Mamma: Perché non esci un po’? -
Io: già hai rovinato la mia vita, perché vuoi continuare?-
Mamma: dai esci così magari incontri qualcuno… -
Io:si si ok, ora esci dalla mia stanza. -
Detto questo, la liquido con un gesto della mano, prendo la borsa ed esco. Appena fuori, inizio a guardarmi intorno e penso che è un paesino tranquillo e monotono. Quasi tutte le case sono a schiera ed uguali, hanno un piccolo giardino davanti dove i   bambini giocano… ero ancora ferma nel mio giardino quando un fischio mi risveglia dai miei pensieri…
Mi giro, e vedo un ragazzo riccioluto sbracciarsi in segno di saluto…sembra che ha un cespuglio incolto in testa, però è carino… si avvicina sempre di più, ed inizio ad  intravedere degli occhi verde smeraldo. Lui mi sorride e due belle fossette si fanno  spazio sul suo volto…
 X: Piacere Harry –  mi dice il ragazzo riccioluto porgendomi la mano
Io: P-piacere Zoe – gli rispondo con un sorriso da ebete stampato in faccia
Harry: tu devi essere la nuova vicina di casa giusto?? -
Io: si… -
Harry: ehm, ti va di fare una passeggiata?? Magari per visitare un po’ il paese?? -
Io: certo… - rispondo un po’ titubante
 
                                         ----------------------------
 
Harry: Allora, Zoe, quanti anni hai?? – “oddio che sorriso” penso
Io: 18, tu?-
Harry:17…senti, ma tu verrai nella “Holmes Chapel Comprehensive School”? -
Io: si, perché anche tu vai li? –
Harry: si certo – al suono di quelle parole mi sono sentita togliere il peso che avevo sullo stomaco.
Io: menomale, almeno conosco qualcuno… -
Harry: anzi, se vuoi domani ti faccio conoscere anche i miei amici, e ti faccio visitare la scuola -
Io: ok grazie - rispondo controllando tutta l’euforia che mi scombussola
 
 
Passiamo tutto un pomeriggio a conoscerci e a visitare il paese, e devo dire che inizia a piacermi questo posto…