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Autore: genioincompreso    22/08/2012    2 recensioni
Nessuno sa cosa si possa nascondere dietro ad una persona...
A volte non ci sono altro che fiori ed altre... beh ci sono delle spine molto pungenti come nel caso di Brittany S. Pierce. Una ragazza che all'apparenza può sembrare molto stupida ma che in realtà non è altro che terrorizzata dal mondo e si difende comportandosi da bambina solo per sfuggire a questo brutto mondo che le ha strappato dalle braccia una delle persone più importanti della sua vita....
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Kurt Hummel, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Dai vieni...- Le disse Santana prendendola per mano.
Britt arrossì leggermente, mai una femmina le aveva preso la mano ( a parte sua madre ovvio, ma era tutta un'altra cosa). Le fece un effetto così strano che dopo qualche secondo dovette ritrarla anche se ciò che ricevette in cambio fu un'occhiata interrogativa da parte della latina che la mise all'angolo.
-Niente, tranquilla, non prenderla sul personale ma... ecco ho le mani molto sudaticce e non vorrei che...-
-Come vuoi tu, comunque sappi che il sudore sulle mani non mi dà fastidio...-
-Grazie per avermelo detto è solo che mi fa sentire molto insicura il fatto che qualcun altro possa sentire quanto sono... umana.-
-Perchè? Non lo sei?-
-Oh beh sì ma... niente lascia stare... sono con la testa tra le nuvole e straparlo.-
-Te l'hanno mai detto che sei strana?-
-Mmm a pensarci no-

-Sai che sei strana?-
-Sì è vero non sei come noi...-
-Secondo me non è nata su questo pianeta-
Un inferno. Un inferno di voci che velocemente si estese intorno a lei e che quasi la fece impazzire.
Se ne stava bella tranquilla a disegnare quando ad un certo punto circa la metà dei suoi compagni di classe la accerchiarono, attirando la sua attenzione facendole cadere l'enorme scatola di pastelli colorati che teneva sul banco.
Tutti, con un'espressione mista a derisione e stramberia, la fissarono per qualche secondo poi colui che di solito si autonominava il “ capetto” prese la parola.
-Come mai non esci a giocare come tutti noi?-
Silenzio.
-Rispondimi. Come mai non esci a giocare con noi?-
Ancora nessuna risposta.
-Ok ho capito...-


-Brittany? Britt?-
Qualcuno la scosse con forza.
-Brittany, ci sei?-
-Sì, sì ci sono...-
-Mi hai fatta prendere un colpo-
-Come mai?-
-Come, come mai? Ad un certo punto ti sei impallata...è da cinque minuti che siamo qui in mezzo al corridoio che cerco di farti tornare sulla terra...-
-M..Mi dispiace.-
Delle calde lacrime incominciarono a sgorgare dai suoi occhi cristallini.
L'altra, con sgomento la guardò e le prese il il volto fra le mani.
-Ehi ma che succede?-
-Niente, niente-
Per una seconda volta, Britt, cercò di ritrarsi ma questa volta non ci riuscì, il suosgurdo restò perso in quello di Santana e viceversa. Resistere fu inutile.
-Non volevo mica offenderti dicendo che sei strana... era solo una battuta...-
-Non è per quello...-
-E allora perchè stai reagendo così? È la prima volta che vedo una persona reagire così.-
- Ti ho detto che non è niente...-
- Sì, sto cazzo!-
-Ehy Santana come mai non sei ancora a men... Oh... e chi è questa bellissima ragazza? La tua nuova conquista? Adesso sì che capisco tutto...-
Al sentire quella frase Santana si allontanò subito da me ed assumendo un'aria da stronza che non sapevo potesse adottare si rivolse a quel ragazzo biondo che tanto assomigliava a Justin Bieber.
-Sparisci Sam... quante volte vi ho detto che prima o poi arrivo e che è inutile venirmi a cercare?-
-Scusami se eravamo preoccupati per te ma riferendoci a quello che ho intuito appena qualche secondo fa...-
-No Sam... non è la mia nuova “ Conquista”. Te lo ripeto un'ultima volta...SPARISCI!!!-
-Non mi fai pau....-
Non finì nemmeno la frase che Santana lo prese per le palle ed incominciò a strizzargliele come limoni, facendo apparire sul volto del ragazzo una espressione di dolore paragonabile soltanto alla faccia del Grinch.
-Ho capito... ho capito me ne vado... però p...per.. perfavore l..lascia andare i miei gioielli.-
Con un sorriso di vittoria, la mora allentò la presa e dirigendosi verso Brittany, la prese sotto braccio per poi dirle:
-Prima di andare a mensa forse è meglio fermarci in bagno.... sai non vorrei stare tutto il tempo con l'odore di genitali maschili puzzolenti sotto il naso e soprattutto cara... abbiamo un discorso da finire.-


 

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Angolo di  Genioincompreso
ciao ragazzi scusatemi per il ritardo di un giorno di questo capitolo ma è che in sto periodo non ne va una giusta e proprio l'altra giorno è successa una cosa non molto piacevole. Spero che mi perdonerete ç_ç
Comunque come al solito voglio ringraziarvi infinitamente per le vostre recensioni e per aver messo questa storia tra le preferite, ricordate, seguite... vi adoro *-*
Un bacione e alla prossima dal vostro genietto.
  
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