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Autore: Yellow_Shine    22/08/2012    1 recensioni
Lee June era nella limousine di famiglia.
"Dove....ti porto,June?"
"Alla SME"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jonghyun
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Uscì dall'edificio come una forsennata e si precipitò subito in limousine senza aspettare nemmeno che Jun Soo le aprisse la portiera.
"Cosa è successo,June?Ti vedo così agitata"notò l'uomo voltandosi verso di lei.
"E'.....è una cosa davvero incredibile!Mi fa' fiondare qui da New York solo per farmi partecipare ad un appuntamento con un tizio che nemmeno conosco!E' il colmo!Ritornerò a New York e non ritornerò nemmeno se andasse a fuoco l'intera Corea!"sbottò lei incrociando le braccia al petto come una bambina capricciosa.
"June.....non credi di essere un po' troppo precipitosa?Tuo padre l'ha fatto perchè ti vuole bene e si preoccupa per te"
"Bel modo di dimostrarlo!Vuole incastrarmi in un matrimonio combinato!Ma,se pensa di riuscirci si sbaglia!Portami al mio appartamento,per favore"
"Come desidera"acconsentì l'autista mettendo in moto l'auto.
Arrivarono sotto un grande grattacielo,in cui,all'ultimo piano,c'era l'appartamento di June,quello che le aveva regalato suo nonno per il suo quindicesimo compleanno.
Prese l'ascensore e arrivò fino in cima.
Aprì la porta e subito vi si fiondò all'interno,era tutto perfettamente pulito e in ordine e sicuramente era stato Jun Soo a dare disposizioni alle domestiche per pulire l'appartamento.
Quell'appartamento per lei era molto più che una casa tra le nuvole con vista panoramica;era il posto dove poteva essere se stessa e decidere da sola della sua vita,infatti, fu proprio nella sua camera da letto che decise di partire per gli Stati Uniti.
Si lasciò cadere all'indietro sul suo grande letto,poggiò la testa sul candido e morbido cuscino bianco e respirò a fondo quell'odore di biancheria pulita.
"Aaaaah,finalmente a casa!"esclamò lei sorridendo.
Mentre si godeva quegli istanti di silenzio,il telefono situato sul comodino accanto al letto squillò.
"Yoboseyo?"rispose lei.
"Buona sera signorina Lee,sono Kang Min Ha della reception.C'è un ragazzo,al telefono,che chiede di lei"
"Mi passi pure la chiamata,signor Kang"
Dopo pochi istanti,dall'altro capo del telefono si fece strada una voce familiare.
"Ehi,tu!Scalmanata che non sei altro!Perchè non mi hai avvisato del tuo ritorno?!"si lamentò il ragazzo.
"LeeTeuk oppa!Scusami se non ti ho chiamato,ma è stata una partenza improvvisa!Ma,come hai fatto a sapere di me?"
"Sei su quasi tutti i telegiornali"l'informò il leader dei suju,suo grande amico e irriducibile farfallone.
June corse in salotto portandosi dietro il telefono cordless ,afferrò il telecomando e accese il televisore a schermo piatto attaccato alla parete come un quadro.
 
"E ora,cari ascoltatori,passiamo alle notizie di gossip.
Ci è pervenuta la notizia del ritorno in patria di Lee June,la figlia di Lee Soo Man,il fondatore della più grande agenzia di intrattenimento del paese.
Che progetti avrà suo padre per lei?L'ha richiamata per metterla a capo della SME?.............."
 
 
 
 
-A capo della SME?Nemmeno morta!Io ho altri progetti per la mia vita!-
 
Prima che potesse finire di ascoltare il servizio,June spense il televisore riportando l'attenzione sulla chiamata.
"Sentito?"
"Sì,temevo che la notizia si sarebbe diffusa.Ora mi inviteranno ad ogni sorta di avvenimento mondano!Io odio quelle feste!Tutta gente opportunista che appana può non si disdegna di sputare veleno alle tue spalle!"
"Se vuoi posso accompagnarti io nella fossa delle belve feroci"
"Sei molto gentile,il tuo appoggio sarebbe molto apprezzato,ma meglio di no.Ci sarebbero anche i giornalisti e sono sicura che ne approfitterebbero per montare uno scandalo.....sai,sei un idol avvenente e molto ricercato"
"Forse hai ragione...."
"Visto?"
"Sono davvero un idol avvenente e ricercato!"
"Ahahahahaha,sei sempre il solito idiota!"
"Lo prendo per un complimento detto da una piccola scimmia come te"
"Ehi,bada a come parli!Sono una donna ora,non ho più tredici anni!"esclamò lei un po' indignata.
"Bene,allora non ti dispiacerà accompagnarmi ad una festa organizzata dall'agenzia...così potrò constatare di persona quanto sei diventata donna"
"Quando vuoi"
"Bene,passo a prenderti tra mezz'ora e mi raccomando,sii puntuale!"disse lui agganciando l'apparecchio.
"Accidenti a lui!E io che volevo restarmene a casa!"esclamò lei correndo nell'armadio a muro e rivoltandolo come un pedalino alla ricerca di qualcosa da mettere.
Però era bello sapere che non era cambiato per niente:era sempre il solito casinista che faceva inviti improvvisi.
Si conobbero alla SME,quel giorno June era incavolata nera con suo padre perchè non era andato a vederla partecipare alla recita scolastica:si era impegnata moltissimo per ottenere la parte da protagonista per far si che l'uomo fosse orgoglioso di lei.
Si chiuse a piangere al buio,in uno sgabuzzino e per caso,da quelle parti,passò LeeTeuk che la consolò e le fece capire che il padre aveva mancato all'impegno preso perchè aveva responsabilità più grandi.
Da quel giorno tra i due nacque una bellissima amicizia e LeeTeuk fu per lei come il fratello maggiore che non aveva mai avuto.
 
 
 
* * * * * * * * * * * * *
 
 
 
Ringraziando il cielo fu pronta prima dell'arrivo di LeeTeuk.
Dopo svariate prove,optò per un vestitino nero corto e attillato,con una generosa scollatura sul davanti e un paio di scarpe col tacco dodici.
Poco dopo sentì bussare alla porta,corse ad aprire e si ritrovò davanti il suo migliore amico nella sua forma impeccabile.
"Teukie oppa!!!!!"esclamò lei gettandogli le braccia al collo.
"Quanto mi sei mancata,scimmia!"rispose lui ricambiando l'abbraccio.
Si sciolsero dall'abbraccio e LeeTeuk la prese per mano facendola girare su se stessa.
"Ma,allora sei veramente diventata una donna!"esclamò lui quasi compiaciuto.
"Te l'avevo detto,stupido oppa!"esclamò lei ingrossando un po' le guancie.
"Ahahahahaha,ma hai sempre la stessa espressione da scimmia capricciosa e cocciuta"
"Ah-ah-ah ,molto divertente.....andiamo?"
"Certo,mia signora"
Dopo almeno un'ora a girare alla ricerca del locale designato per la festa,trovarono il posto giusto e una volta superato il buttafuori,fecero il loro ingresso in sala.
Tutti gli idol dell'agenzia e i suoi esponenti maggiori erano riuniti in quella sala,tutti intenti a bere alcolici e a sparlare del più e del meno.
Si fermarono tutti una volta che ebbero visto June fare il suo ingresso al fianco di LeeTeuk.
"Il leader dei super junior ha fatto il colpaccio"sentì dire June e due impiegati.
"Teukie oppa,ricordami perchè sono venuta qui"gli sussurrò ad un orecchio.
"Beh,perchè sono un idol avvenente......rilassati,non starli a sentire.Pensa solo a goderti la festa"
Lee Soo Man li vide dall'altro capo della sala e gli andò in contro con passo spedito e con sguardo fiero.
"Tesoro,non sapevo tu venissi!Avevo un invito,ma sei scappata come una furia oggi e........"
"Lascia perdere.Sono venuta solo per far compagnia a LeeTeuk oppa,in realtà questa stupida festa non m'interessa nemmeno un po' "
"June,dovresti essere più gentile...infondo un giorno tu sarai il presidente di quest'agenzia"
"Ma,papà io ho altri progetti per il mio futuro"
"Già,a proposito di futuro,mi sono permesso d'invitare Ahn Shin Woo......."
"E chi sarebbe?!"
"Il tuo futuro fidanzato"
"Fidanzato?"chiese sorpreso il leader.
"Non ti avevo detto di non presentarmelo?!Non voglio conoscerlo!"
"Che peccato......io ci tenevo così tanto ad incontrarti"si intromise il giovane Ahn Shin Woo prendendole la mano e baciandola lievemente.
Era un ragazzo alto,dal fisico asciutto,dai capelli corti e neri e dagli occhi castani.
La sua famiglia era una delle più ricche ed influenti del paese,aveva studiato all'estero e ora era ritornato per mettersi a capo dell'azienda di famiglia,molto quotata nel campo dell'imprenditoria edile.
June ritrasse immediatamente la mano:non le piaceva per nulla che un tizio sconosciuto si mettesse a baciarle la mano in pubblico.
"Non so quale tipo di accordi tu abbia preso con mio padre,ma io non ho intenzione di conoscerti ne tanto meno di fidanzarmi con te,quindi mi dispiace per te,ma hai fatto un viaggio a vuoto"
"Non importa...."disse lui"Io sono un tipo che sa' aspettare"le sussurrò lui poggiando una mano sulla sua spalla.
Il giovane salutò Lee Soo Man e si avviò all'uscita del locale accompagnato da quest'ultimo.
Si congratulò con lui per il temperamento forte della figlia e lo rassicurò sul suo proposito di volerla prendere in moglie.
Dopo aver salutato tutti e aver fatto almeno quaranta volte il giro della sala si fermò accanto ad un gruppetto di quattro ragazzi:erano gli SHINee,una delle boyband di punta dell'agenzia.
Ovunque andassero i soldout ed i successi erano assicurati.
Fece conoscenza con Onew,il leader,con Minho,con Key,la Divah del gruppo e con il piccolo Taemin che poi alla fine tanto piccolo non era:aveva un elevato fascino per essere solo un ragazzino.
Il quinto componente,invece,era in giro e nessuno l'aveva più visto o sentito dal loro arrivo al locale.
Dopo essersi congedata dai quattro,June uscì nel piccolo giardino sul restro del locale e,assicuratasi che nessuno potesse vederla,si nascose dietro una siepe e si accese una sigaretta.
Ne inspirò lentamente il fumo e ad ogni boccata si sentì rilassarsi.
"Una bella ragazza come te non dovrebbe fumare!"le disse una voce accanto a lei.
Era stata talmente impegnata ad accendersi la sigaretta che non si era accorta di quel ragazzo.
Lo guardò meglio e si accorse che era lo stesso ragazzo che aveva urtato quella mattina.
"C...come hai detto?"
"Ho detto che una bella ragazza come te non dovrebbe fumare..........potresti rovinare la tua bella pelle liscia"ripetè lui accarezzandole la guancia.
A quella carezza,June sentì tante piccole scariche elettriche percorrerle la schiena e,per paura di quella sensazione mai provata prima,si allontanò di scatto.
"Stronzate......e poi non prendo ordini dagli sconosciuti!"disse lei indignata.
"Beh,in questo caso.........io sono Kim Jonghyun"si presentò il moro dall'irresistibile sorriso.
"Hmn.........mai sentito"finse indifferenza.
"Comunque......smetti di fumare,non voglio che il tuo bel faccino invecchi prima del tempo"disse lui sfilandole la sigaretta dalle dita e buttandola a terra.
"Ehi,senti un po' !Ma,chi ti credi di essere?!Mio padre?!"
"No,per niente...sono solo una persona che si preoccupa per te"disse lui avvicinandosi sempre più pericolosamente alle labbra di June che era rimasta pietrificata.
"Jonghyun hyung!Vieni,dobbiamo andare!"lo chiamò Taemin.
"Credo di dover proprio andare.Ci vediamo"la salutò lui dandole un bacio sulla fronte ed andando via.
  
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