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Autore: Chiara01D    23/08/2012    0 recensioni
Sono Claire, ho 16 anni.
Chi mi conosce in apparenza mi descrive una ragazza solare,simpatica e dolce, a cui non piacciono le feste, adora studiare perchè va bene a scuola ma solo chi mi conosce veramente sà chi sono ma soprattuto sà la mia storia. E voi,la volete scoprire la mia storia?!.
La storia è inventata tranne per alcuni pezzi che purtroppo sono verie ho provato sulla mia pelle.
Volevo,condividere con voi questa ''esperienza'' da cui ancora non ne sono uscita.
Buona lettura. (:
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'Ti va se ti porto a fare un giro e ti faccio vedere il posto?' mi chiese lei gentilmente.
Annuii, sembrava simpatica. Mi portò a far vedere quell'edificio, era enorme, sapevo che mi sarei persa, solo girando l'angolo.
'Infine, questa è la tua stanza, dovrai condiverla con me..' ero così immersa nei miei pensieri che non mi ero accorta di essere arrivata davanti ad un corridio lunghissimo e pieno di stanze...
'I dormitori ?' chiesi sperando di non farla incazzare perchè magari l'aveva ripetuto un'infinità d volte.
'Si' rispose invece facendomi un enorme sorriso. Sorrisi a mia volta.
'Sai, qui sono molto severi...' abbassando il tono di voce.
'In che senso?' risposi confusa io,
'Ti fanno mangiare tantissimo,nella stanza non ci sono nè forbici,lamette o cose con cui puoi autolesionarti, devi svegliarti ed andare a dormire prestissimo. Non puoi saltare pasti' dissi tutto d'un fiato.
'Mh, non lo sò in camera ci sono anche delle telecamere, qualcos'altro?' risposi incredula gettando le mani al vento e alzando gli occhi al cielo. Melanie fece una risatina nervosa e estrasse le chiavi della camera dai jeans beije e le infilò nella porta, facendola aprire.
In realtà quella stanza faceva davvero cagare. Era spoglia: le pareti marroni, il soffitto pieno di muffa e i due letti uno di fianco all'altro con un  comodino marroncino, mezzo rotto che li divideva, attaccata alla parete c'era un armadio, enormemente enorme, con tre ante, questo era di un color bruciato.
'Che merda è?' mi limitai a dire.
'Già,anche le stanza non sono il massimo!'
'Lo vedo... il pomeriggio almeno si può uscire da questo posto?' chiesi io
'Certo!' ripose lei
'Ah, meno male, non ce la farei a rimanere rinchiusa qui...' dissi sollevata io.
'Si bhè ma solo in giardino, insomma in giro per la città puoi andare solo la Domenica' finì la frase lei.
'Ma che cazzo allora... no no no..io non ci resisto qui dentro!' dissi buttandomi a peso morto sul letto, cadendo con la faccia sopra quel cuscino.
'Tranquilla, è un trauma per tutte l'inizio, poi ti ci abituerai...' disse lei sendosi sul letto di fianco al mio cercando di tranquillizarmi
'Da quanto tempo è che sei rinchiusa qui dentro?' appena scattata l'operazione scopri-qualcosa-sulla-ragazza-nuova.
'Mmmmh, penso... 5 o 6 mesi, si..'
'Oddio Santo Benedetto, e sei ancora viva? Sana? Io non ci resisterei, davvero!!' risposi sgranado gli occhi e poi continuando 'Comunque, perchè sei qui?' dissi diventando seria, insomma qualche problema doveva pur averlo, no?!.
'Sono diventata orfana all'età di 3 anni, andai in una famiglia doveva il padre tornava ubriaco e mi picchiava, la moglie cioè la mia madre adottiva era scappata di casa, fuggita via da quell'uomo orribile, così ogni volta che mi picchiava, pensavo lo facesse perchè io non ero degna di stare in quella famiglia così iniziai a tagliarmi e mi rifiutavo di mangiare. Diventò un'ossessione. Eccomi qui' Aveva gli occhi lucidi, poverina... bhè almeno non ero sola ad avere problemi....
 'Oh...' dissi io.
'Te problemi di bulimica, vero??' chi cazzo era questa, una vegente?
'Si, ma tu come fai a saperlo?'
'Oh, tutte le ragazze bulimiche hanno il corpo più o meno uguale..' rispose tranquillamente lei.
'Ah.. okk' Bene, in un giorno avevo conusciuto, una ragazza. Fiera di me, davvero.
A interrompere i miei pensieri su Melanie fu una bussata alla porta che mi face sbbalzare, Melanie si trattenne dal ridere.
'E' pronta la cena' si sentii urlare da fuori la porta.
'Uhm...io passo stasera' dissi io.
'No, Claire, non hai scampo, devi scendere, PER FORZA' la sua espressione si fece seria e preoccupata.
'Ok' presi il mio i-pod e scesi in cucina.
Intorno al tavolo c'erano 15 0 20 ragazze che mangiavano, chi a forza, chi si abbuffava e chi osserava il cibo, senza nemmeno sfiorarlo. Melanie si sedette sulla prima sedia libera che trovò e iniziò a mangiare, la invidiavo, volevo essere come lei, riuscire a fare quello che faceva lei. Mi sedetti, mangiai 2 patate e un pezzetto di pane. Mi stavo per alzare andarmene quando sentii ' Signorina Claire, dove crede di andare?' mi girai e trovai una signora, che era la fotocopia di crudelia della carica dei 101.
'Nella mia stanza, ho finito' dissi sicura di me stessa.
'Non si alzerà da quella sedia finchè non mangierà tutto'
'Ma cazzo ho detto che sono piena, sta scherzando?' mi stava facendo incazzare quella strega.
'Deve mangiare tutto oppure non potrà uscire il giorno dell'uscita libera'
'Fanculo' mormorai... mi sedetti e mangiai tutto. Mi alzai d quella sedia che ero pienissima.
'Cazzo' pensai tra me e me. Salii in camera e andai dritta in bagno quando non sentii la porta aprisi....
*SPAZIO AUTRICE*
CCCCIAO A TUTTE BELLE RAGAZZE(?),ECCOMI CON IL NUOVO CAPITOLO, CHE E' LUUUUUUUUNGHISSIMO E FA DECISAMENTE SCHIFO MA PROMETTO CHE I PROMISSIMI LI FARò PIù CORTI E SARANNO MOOOOLTO PIù INTERESSANTI. OK,SPERO VI PIACCIA E AL PROSSIMO CAPITOLO, RECENSITE. UN BACIO <3




 

  
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