E' strano come a volte scorre il tempo.
A volte è lento...
E a volte è veloce.
Per Junior, quei tre anni, erano stati lentissimi.
Erano passati tre anni da quando Keira aveva lasciato il Palazzo del Supremo.
Spesso, al namecciano era venuta la tentazione di andare a cercarla, ma ricordandosi delle parole di Azimuth, aveva rinunciato.
E poi dove avrebbe potuto cercare?
Non riusciva a sentire nè l'aura di Keira nè quella del clan di Azimuth.
Sicuramente dovevano essere davvero lontani, chissà dove.
Quei tre anni li aveva trascorsi ad allenarsi, aiutare i suoi amici nelle faccende quotidiane e a addestrare Gohan in maniera più approfondita.
Nessuna minaccia alla Terra, per fortuna.
Junior si sentì confortato che fosse così.
Se Keira si fosse trovata in pericolo, come avrebbe potuto aiutarla?
Sospirò e si sdraiò sul prato di casa Goku.
In quel momento, una foglia si staccò dal ramo di un albero e si mise a fluttuare nel vento.
La foglia fece qualche giravolta mentre il vento la faceva volare verso il laghetto.
I suoi movimenti aggraziati ricordarono a Junior della strana danza che aveva fatto Keira molto tempo fa, in una lontana mattina d'estate...
- Ehi Junior, ti va di allenarti con me?- domandò Goku, raggiungendolo.
- Sì, perchè no?- rispose il namecciano.
Durante l'allenamento, più di una volta Junior venne messo al tappeto, e questo parve inconcepibile a Goku.
Era la prima volta che vedeva l'amico... distratto.
Ma sapeva il perchè, e gli dispiaceva che stesse male per l'assenza di Keira.
Dopo tre ore di allenamento, Junior si congedò e andò al laghetto.
Si tolse il turbante e si bagnò la faccia.
Dopo essersi rinfrescato, entrò nel bosco e si diresse nella radura.
Una volta arrivato, si sedette in riva al lago e chiuse gli occhi.
I minuti diventarono ore e il cielo cominciò a intingersi di arancione.
E in tutto quel tempo non era riuscito a concentrarsi.
Si sforzò nella concentrazione quando a un tratto sentì uno scricchiolio di rami secchi.
Aprì subito gli occhi e aguzzò le orecchie.
Quel rumore era venuto dietro di lui.
Si alzò di scatto e si voltò.
A qualche metro da lui, un'enorme tigre dai denti a sciabola lo fissava.
Il namecciano rimase immobile, in attesa di una reazione da parte dell'animale.
Si capiva che voleva attaccarlo...
La bestia fece un balzo verso di lui e il suo ruggito lacerò l'aria.
Junior si alzò in volo schiavandola, ma la tigre subito dopo si dileguò.
Il namecciano atterrò sulla sporgenza rocciosa e scrutò i dintorni, con il cuore in gola.
I minuti passavano...
All'improvviso la tigre gli balzò alle spalle, facendolo cadere in avanti.
Il namecciano cercò di allonanare quelle zanne affilate dal suo collo, ma la bestia era molto forte.
Si avvicinò sempre più al namecciano...
Quando poi...
Una sfera blu notte colpì la bestia, scaraventandola giù dalla sporgenza.
Dopo essere caduta in acqua, la bestia raggiunse la riva e fuggì.
Il namecciano si alzò a fatica.
Ciò che vide lo pietrificò.
Con indosso una tuta da motociclista e senza casco, Kiera gli si avvicinò.
- Sei tornata...- riuscì a dire il namecciano.
La vampira fece di sì con la testa e i suoi occhi si riempirono di lacrime di felicità.
Poi corse verso di lui e si abbracciarono.
- Per fortuna che sono venuta qui a cercarti, altrimenti saresti diventato la cena di quella bestiaccia!- disse lei.
Junior sorrise.
 

Per festeggiare il ritorno di Keira, i nostri amici organizzarono una festa magnifica al Palazzo del Supremo.
Goku prese un fuoco d'artificio e cercò di accenderlo.
- Fà attenzione, tesoro- si preoccupò Chichi.
Il sayan cercò di accendere un fiammifero, ma non ci riuscì.
Vegeta cominciò a prenderlo in giro.
- Che impresa accendere un fuoco d'artificio, riuscirà Goku a farlo partire?- ghignò.
A quel punto il sayan riuscì ad accendere il fuoco d'artificio, che cominciò a scoppiettare minacciosamente.
All'improvviso partì all'impazzata, facendo molte giravolte.
Poi cominciò a inseguire Vegeta, il quale fuggì come un pazzo.
Poi arrivò al bordo della piazza e vide quell'aggeggio che lo stava per raggiungere.
- Attento!- urlò Bulma.
Vegeta si spostò di lato e il razzo si alzò in alto nel cielo, per poi esplodere.
Migliaia di luci argentee cominciarono a scendere.
Dende e Mr Popo uscirono da sotto il divano.
Goku scoppiò a ridere.
- Vegeta spaventato da un razzo!- disse, cercando di smettere di ridere, senza successo.
Le bocche degli altri s'incurvarono in un sorriso e scoppiarono a ridere, incluso Vegeta.
- Divertente, vero Keira?- disse Bulma.
La vampira non rispose.
La donna si guardò intorno.
- Dove sono Keira e Junior?- domandò.
I nostri amici si guardarono intorno.
I due innamorati non erano lì.
 

Keira e Junior erano dall'altra parte del Palazzo e stavano passeggiando vicini l'un l'altro.
Una raffica di vento fece ondeggiare il mantello di Junior e la chioma della ragazza.
- Vorresti volare con me?- chiese il namecciano.
- Volentieri- rispose lei.
E prima di volare, si baciarono.
Un bacio dolce e pieno d'amore.