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Autore: Jales    23/08/2012    1 recensioni
Voleva urlare, gridare e dare fondo all’aria nei suoi polmoni. Morire, per dare la fiammella di vita alla sua bugia.
«Mi dispiace.» Diceva. «Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace!»
E con le unghie rotte e la voce spezzata rincorreva le ombre, in piena luce, per sfuggire ai suoi incubi.
Affetta/o da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Crownless crow
Le labbra rosse e gli occhi verde prato, le gote arrossate e il viso dalla delicata forma ovale.
Quello era Haruno Sakura. Quello... e cos’altro?

Voleva urlare, gridare e dare fondo all’aria nei suoi polmoni. Morire, per dare la fiammella di vita alla sua bugia.
«Mi dispiace.» Diceva. «Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace!»
E con le unghie rotte e la voce spezzata rincorreva le ombre, in piena luce, per sfuggire ai suoi incubi.

I suoi occhi non si spostavano mai dal suo viso.
Era questa la prima cosa che Sakura aveva notato, quando con Sasuke era al Villaggio della Foglia e della guerra non c’era che un lieve sentore.
Poi, lui se ne era andato: un soffio di vento se l’era portato via, lui e i suoi sussurri di antica vendetta, lui che ora rincorreva se stesso seguendo la scia di lucide piume nere.
Sakura aspettava, aspettava.
E i corvi lo riportarono da lei.

Camminava in equilibrio, le braccia aperte a mo’ di ali, sul bordo di un burrone.
Il vento soffiava, ululava e gemeva tra le rocce, ma lei rimaneva ancorata a terra.
«Non sai volare, stupida.»
Sakura abbassava le braccia, parlando a se stessa. Si guardava le mani e le vedeva rosee, senza piume color pece a ricoprirle in un morbido strato.
Guardava giù, nell’abisso, e vedeva qualcuno.
«Lui sapeva volare?»

«Ti conosco, Sakura.»
La sensazione delle sue labbra sulle proprie era qualcosa di nuovo, qualcosa di amaro.
E in base a cosa, in base a quale dettaglio la conosceva?
I suoi occhi, la forma del viso, le sue labbra?
E allora lei sorrideva, lasciando che i loro corpi si toccassero.
«Quanto ti sbagli.» Sussurrava allora, senza che nessuno potesse udirla.

«Mi dispiace, mi dispiace!»
Diceva così, le mani alla testa, e gli occhi persi nel vuoto.
Ma quando si guardava nello specchio appeso alla parete, attraverso lo sporco e le crepe, parlava con se stessa.
«Ti dispiace davvero, Sakura, oppure menti?»

Aveva ancora la katana in mano, quando erano arrivati gli altri.
Il sangue gocciolava sul pavimento e Sakura si chiedeva perché non fosse blu.
Lui era il suo principe. Ma il suo sangue...
«Sasuke... Perdonami.»
Lui diceva di conoscerla. Ma conosceva solo il suo volto.
«I corvi hanno mangiato il mio viso.»

Note
Sfida scritta per la sfida di KumaCla per l'iniziativa del CoS "I <3 Shipping"; prompt "Sasu/Saku, non-sense, «I corvi hanno mangiato il mio viso»".

Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome?
GOD SAVE THE SHIP!
I ♥ Shipping è un'idea del « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »
  
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