Storia scritta per il ficexchange sulle richieste di Shizuka che sono:

1. Dalle 3 alle 5 cose che vorresti ricevere:
Draco/Hermione;
post-OOTP;
Mirtilla Malcontenta

2. Dalle 3 alle 5 cose che non vorresti ricevere:
OOC,
storia sdolcinata,
storia natalizia

3. Rating: non Nc17

I sogni sono in grassetto e i pensieri in corsivo.



CAPITOLO 1: ORE 22:OO

Ore 22:00

“Miseriaccia!”

Un urlo che proveniva dal letto di Ron contribuì a svegliare tutto il dormitorio maschile e probabilmente in parte anche quello femminile.
Harry guardò incredulo l’amico, solamente un ragno poteva dargli certe reazioni.

“Che succede?” Chiese.

“Ho- ho sognato Malfoy…” Rispose con il fiatone.

Giusto, aveva tralasciato questo piccolo particolare… anche Malfoy poteva suscitare certe reazioni.

“E…”

“E…”

“Siete due idioti! Vi siete fatti beccare!”

“Ma Draco…”

“Niente ma! Se qualcuno vi chiede qualcosa, è solo colpa vostra!”

I due scagnozzi di Draco abbassarono lo sguardo in segno di rassegnazione mentre quest’ultimo iniziò a camminare nervosamente lungo la sala comune di Serpeverde.



Una figura argentea fluttuava nel bagno femminile intorno ad una ragazza dai capelli lisci come degli spaghetti e bicolore. Metà biondi e metà neri, che non avevano nulla a che fare con il loro solito colore.

“Non male comunque…” Le disse il fantasma.

“Vorrei vedere te al mio posto.” Sbottò Hermione.

Mirtilla sospirò sempre continuando a fluttuarle intorno… “A me piacerebbe essere al tuo posto…”

Complimenti Hermione bella gaffe.

“Non posso presentarmi alle lezioni conciata così!” Si lamentò la ragazza.

“Io lo avrei fatto.” Replicò il fantasma fermandosi davanti a lei. “Sarà solo per la prima ora, ha una durata breve come incantesimo.”

“Ma se lo prendo… giuro… altro che furetto lo faccio diventare! Quel puroscemo!”

Mirtilla sospirò una seconda volta… “Anch’io se potessi prenderlo… non sai cosa gli farei!”

La faccia di Hermione denotava tutto il suo disappunto e il suo orrore. Quell’affare biondiccio?
Era dal primo anno che dava il tormento a lei e ai suoi amici, ma quest’anno era sempre peggio, in particolare con lei.
“Ah, ma se gli metto le mani addosso!”

“Ahhh… se potessi mettergli le mani addosso…”

La ragazza guardò il fantasma sempre più sconcertata e alzando gli occhi al cielo, rassegnata dal colore dei suoi capelli, si diresse verso l’aula di Artimanzia. Inutile dire che tutti si girarono a guardarla, ma non ci badò più di quel tanto.

Eccolo li in viscido.

“Malfoy!” Urlò dal fondo del corridoio. Era visibilmente incazzata.

“Che vuoi Granger.” Urlò di rimando il biondo. “Hai così tanta fretta da non poter aspettare fino a questa sera?”
Tyger e Goyle risero battendo una mano sulla spalla di Draco, che sorrideva malignamente.

Decise di lasciare perdere l’ultima affermazione. “Cosa voglio? Guarda cosa hai combinato ai miei capelli!”

Mentire non sarebbe servito, quei due beoti si erano fatti scoprire.

“Direi che ti si intonano perfettamente… capelli a metà per una mezzosangue!”

Il suo tono contribuì a farla arrabbiare maggiormente.

“Tu se è per questo dovresti andare in giro con un cappello da giullare!”

“Cos’è Granger, ti vergogni di essere una mezzosangue con i capelli metà e metà?”

“Figurati, se tu non ti vergogni di andare in giro con quella faccia.”
La ragazza gli voltò le spalle ed entrò nell’aula lasciandolo impietrito, e anche leggermente alterato sulla porta.

“E non ridere, Harry!”

Ma l’amico non gli diede ascolto, era piegato in due sul letto

“Miseriaccia Harry! La vuoi finire sì o no?”

Il ragazzo si mise a sedere sul letto e guardò il rosso cercando di trattenere le risate.

“Non è un buon segno Ron!”

“Che- che significa?” Chiese alquanto spaventato.

“Ti stai innamorando di Malfoy!”

La faccia di Ron cambiò espressione nel giro di pochi secondi. Da seria passo a spaventata e le sue orecchie divennero ancora più rosse, poi quando vide l’espressione divertita di Harry, sorridendo gli lanciò un cuscino.

“Cretino!”