23/08/2012
3 recensioniErano passati ormai giorni da quando un uomo alto più di due metri aveva sfondato la porta della catapecchia in qui zio Vernon li aveva portati , stufo marcio delle lettere indirizzate a lui , e gli aveva detto che era un mago. Come prima reazione aveva spalancato poco elegantemente la bocca ma poi quando quello strano uomo aveva fatto spuntare un coda da maiale a Dudley gli era cominciato ad andare a genio. In effetti , quella era la soluzione a tutti gli eventi strani che accadevano quando si arrabbiava. Quel gigante gli aveva anche portato una torta di compleanno , a lui ! Dopo di che l’aveva prelevato , per la gioia di zio Vernon e zia Petunia per portarlo a comprare le cose di scuola , una cosiddetta Hogwarts – Erano andati in una grande via detta Diagon Alley e li Harry aveva visto mille e più vetrine con tantissimi oggetti strani, era passato anche davanti a quella del quidditch , e gli era sembrato meraviglioso pensare di poter volare su una scopa. Poi aveva conosciuto i folletti , e la fortuna che i suoi genitori gli avevano lasciato. I suoi genitori.. Un moto di rabbia mista a malinconia si fece strada verso Harry , gli avevano mentito in tutti quegli anni! Finalmente accese la luce del sottoscala e inforcando gli occhiali e i vestiti si preparò a vivere quello che sarebbe stato il più bel giorno della sua vita.
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Zio Vernon ghignò spingendo Harry in avanti .
-Che ti avevo detto , ragazzo ? Dove il tuo binario 9 e ¾?. –
Detto questo se andò lasciando un Harry fumante di rabbia. Stava per scoppiare quando una voce femminile , lo colpì più di tutti. Una donna e una bambina seguita da 4 ragazzi stava avanzando , Harry vedendo dei carrelli uguali al suo seguì la signora, e capì finalmente cosa doveva fare. Semplicemente andare a sbattere attraversando lo spazio compreso tra in binario 9 e il 10 ! Cominciò a tremare , non c’è l’avrebbe mai fatta. Sospirò e correndo si lanciò tra i cartelli chiudendo gli occhi , quando li riaprì , li sbarrò .
Davanti a sé un treno rosso , lucente , con sbuffi di fumo bianco aspettava solo di partire. Si guardò un po’ intorno individuando i ragazzi di prima, camminò lungo la banchina fino a quando non si fermò attratto da un elegante uomo con i capelli lunghi e biondi e lo sguardo glaciale , la signora che gli stava affianco aveva anch’essa i capelli biondi con delle striature più scure e stava abbracciando un ragazzino della sua età, con i capelli biondi quasi opalescenti , che sembravano bianchi. Quest’ultimo rivolse un sorriso radioso alla madre e al padre e si volto proprio verso di me , in quel momento potei vedere i suo occhi , erano grigi , ma non esprimevano malvagità come quelli di suo padre, al contrario erano solari e felici. I loro sguardi si incontrarono per poco , perché il ragazzino sparì dentro il treno e lui fece lo stesso. Harry non seppe dire il perché ma sicuramente voleva fare amicizia con quel bambino che tanto lo aveva incuriosito.
Salve, eccoci qui con la nostra prima avventura :)
Vorrei precisare che è solamente un esperimento , un 'idea che mi è passata per la testa in queste giornate afose. Infatti avrei per voi tutti altri progetti , ma visto che all'istinto non si dice mai di no .. Eccomi qua.
Naturalmente questo è solo un prologo.. I miei standard di lunghezza sono assai più lunghi.
Bhe che dire, se vi piace l'idea , vi pregherei davvero di farmelo sapere , e incoraggiarmi con una piccola recensione.
Allora io continuerò.
Perchè non volete sapere , se il fatidico giorno dello smistamento Harry non avrebbe incontrato mai Ron , ma avrebbe accettato l'amicizia del nostro bel biondo cosa sarebbe successo?
Spero di avervi incuriositi , a presto.
PS: Ci tengo a dire , che questa storia , non è e non sarà un Drarry .. Ho ben altre vie per i personaggi e lo scoprirete..Sempre se vorrete.
SteelSoul