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Autore: Irae90    24/08/2012    1 recensioni
Sentimenti e dubbi sono i protagonisti di questa storia ,una ragazza che deve ancora scoprire ciò che vuole dal amore ,ma sopratutto ci vuole amare ..Fra delusioni ,batti cuore e complicate relazioni ecco a voi la storia di Anna !
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La notte corse lenta ,troppo lenta ,le ore corsero lente ,troppo lente ,il rumore assordante dei miei pensieri mi teneva sveglia ,l immagine fredda e crudele di Andrea mi lampeggiava davanti .Nei miei occhi spalancati nel oscurità c’era ancora il riflesso di quello sguardo freddo,di quel impietosità ….di come mi aveva guardato piangere con indifferenza .Mi chiesi con orrore se non fossi peggio di lui” sto subendo la stessa cosa che deve aver provato lui ! …sicuramente ha avuto pettegolezzi sulla mia …emh ..mia ..amicizia? … chiamiamola cosi ..amicizia con Matteo”
Strinsi le lenzuola “ chissà cosa deve aver provato! Come ho fatto ad essere cosi stupida …” mi incolpai infinite volte ,mi sentii stupida infinite volte e passai una nottata terribile .Mi rifugiai nel pensiero meno opportuno :Matteo .Inconsciamente il mio pensiero corse a lui ,mi ritrovai a rivivere ogni istante in cui i nostri corpi si erano sfiorati o i nostri occhi incrociati .Il cuore cominciò a battere più forte ,i muscoli a stendersi e senza accorgermene … mi addormentai .
Il mattino seguente mi svegliai tardi e feci colazione come uno zombie ,non mi andava di parlare con mia madre o sentire gli strepiti di mia sorella .Il mio cellulare lampeggiò varie volte ,l avevo messo in silenzioso ,non volevo sentire nessuno ,tanto meno Andrea .Aveva provato a chiamarmi ,ma non gli avevo risposto ,volevo che sparisse ,che sparisse per sempre .
Presi il bracciale che mi aveva regalato e lo nascosi ,volevo perderlo ,volevo che ogni traccia di lui svanisse . Accesi il pc nella speranza di trovare distrazione …


FB chat :Andrea scrive…
Dobbiamo palrare ,ascoltami
 Io : non volevi una pausa ?
Andrea :Si ,ci ho pensato e ho deciso che devo parlarti ti va di vederci ?
Io :No
Andrea:Ma cazzo perché no!!?per caso tu hai deciso per un altro??


Ignorai la sua allusione a Matteo ,strinsi i pugni e presi un respiro,il cuore mi martellava nel petto come un tamburo .

Andrea :Mi vuoi lasciare ??
 
“se ti dicessi di si eh?”pensai con rabbia ,avrei voluto scriverlo ,ma qualcosa mi bloccò ….non avevo il coraggio .

Io :non voglio essere una ruota di scorta Andrea
Andrea :ma chi cazzo l ha detto che lo sei???’
Io:per favore stai calmo
Andrea: Calmo?? Porca miseria Anna hai scelto di lasciarmi!! Solo perché ti vuoi mettere con quel idiota !!

 
Fui sul punto di dare un pugno alla tastiera ,ringhiai tra me e me ,” non è solo per lui ! Ma non ti vedi? Non vedi come mi tratti?!”

IO: Non è per lui (Seppi di mentire )
Andrea :Schifosa bugiarda! Scommetto che appena mi mollerai ti metterai con lui ! Ti avverto stai lasciando oro per della merda!
Io :Ma che ne sa tu???
Andrea :Non sono idiota !!!!non mi prendere per il culo !


 Mi misi le mani fra i capelli e cliccai sul X della chat ,”basta,stai zitto basta ! Vattene al diavolo ! Ti ho lasciato l hai detto tu !mettiti l anima in pace e vattene “Ma la chat continuava a riempirsi delle parole irate di Andrea ,le parolacce e tutta quella violenza mi ricordarono perché lo volevo lasciare .
Spensi il pc  mi richiusi in me stessa,mi stesi sul letto e lascia che le ore passassero . Chiamai Mary e mi cercò Marta ,entrambe preoccupate ,ci parlai e sentivo il blocco che avevo alla gola che cresceva ,potevo parlare quanto mi pareva ma ancora non avevo chiuso i conti .
< Anni?> entrò timidamente mia sorella in camera
< che cè?>
< dopo la lezione di chitarra ti va di venire dal parrucchiere con me ?>
Mi ammutolii “forse è quello che serve “ < Ok ok,ti raggiungo quando ho finito la lezione> aggiunsi un sorriso prima di ributtarmi sul letto….Era il momento di rassegnarsi al idea di lasciare Andrea” perché è cosi difficile?” pensai con rabbia …. Rabbia per la mia vigliaccheria ,la mia paura di essere sola ….. Come una talpa che ,dopo aver vissuto sempre nel buio ,teme la luce per il timore che possa ferirgli gli occhi .
Mi caricai la fodera della mai chitarra classica e mi diressi verso la casa del mio isnegnante di chitarra .L ipod nelle orecchie ,ascoltavo una canzone …. Una canzone che ascoltavo spesso ,la stessa che sentivo in pullman mentre reggevo teneramente Matteo ….


It took so long to see
You walked away from me
When I need you
 
Where the hell are you
When I need you
Wake up I’m pounding on the door

 
E si ,in quel momento sentivo il bisogno pulsante delle braccia di Andrea ,camminavo a viso basso ,viso scuro ,tempestoso. Ma d improvviso fu come un lampo ,un sorriso ,flebile ma significativo ,sorrisi perché mi sembrò di sentire la pressione dolce della testa di Matteo sulle mie braccia.
La lezione di chitarra fu un ottima distrazione ,tra un accordo e l’altro il mio scorbutico maestro mi diede il permesso di imparare una canzone che mi piaceva ,e cantai proprio quella che stavo ascoltando poco prima .
Pagai l insegnante ed uscii ….
Soffiava un vento freddo ,respirai a pieni polmoni ,era una stradina che cingeva la villa dove Andrea mi aveva “chiesto una pausa “ ,si sentiva l odore delle piante. Le foglie rossicce scricchiolavano sotto i miei piedi nel silenzio invernale della piccola stradina poco frequentata .Mi fermai  di botto e alzai lo sguardo ,mi sembrò di fluttuare in una bolla ,di guardare le cose attraverso un vetro .Fu come se i miei sentimenti si fossero ghiacciati e avessero lasciato solo spazio alla ragione ,intrappolando le emozioni con una camicia di forza .Non provai nulla ,fredda come il ghiaccio rimasi immobile qualche secondo e poi mormorai < Basta >.
Presi il telefono
< pronto?>
< Ciao Andrea> dissi io ,lui sembrò ghiacciarsi ,avverti una nota diversa nella mia voce.
< Senti devo dirti una cosa,è il momento di chiarire come stanno le cose >dissi con decisione,sentii il ghiaccio intorno ai miei sentimenti che si scioglieva .
< …..> non disse nulla
< Io ho capito che questa storia non è giusta per noi …per me ,non ti voglio rimproverare nulla ma …voglio finirla qui >il cuore prese a battermi alla follia ,mi corsero davanti tutte le immagini di me e Andrea ,chiusi gli occhi e prpesi un respiro.
< scusa se te lo dico cosi…è finita >
< Ok> disse lui ,non fece un fiato,non fece obbiezioni …solo …freddo.
< Ciao allora..>mormorai ,non feci a meno di provare un velo di rammarico per lui.
< Ciao>chiuse di botto la telefonata ,spinsi il rosso e rimisi il cellulare in tasca .
E fu come se una mano alzasse la pesante cortina di piombo che ricopriva la mia vita da un mese .Il divenne brezza fresca,l odore delle foglie secche divenne profumo ,il peso che mi schiacciava il petto volò via con una rondine arrivata troppo presto che cinguettò sopra il mio capo.



  
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