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Autore: YamaMaxwell    08/03/2007    3 recensioni
Per Sanzo e Goku l`amore è come un tuffo nell`ignoto.... poi se rivolto verso la stessa persona!!!! ne vedremo delle belle!!!
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cho Hakkai, Genjo Sanzo Hoshi, Sha Gojio, Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PAROLE AL VENTO
- Capitolo 2 -

Goku- Mi vuoi spiegare che ci fai qui- ripeté il ragazzo in attesa di risposta.
Cat lo guardava sbigottita. Avrebbe potuto immaginarsi di tutto ma mai che davanti ai suoi occhi si parasse proprio Son Goku.
Cat- tutto questo è impossibile- sussurrò lievemente.
Solo allora notò che tutto quello che la circondava era di un colore molto vivo, anche il viso del ragazzo. Si guardò le mani…..anche le sue mani avevano cambiato colore…..
A poco a poco la sua vista calava(forse aveva bisogno di un paio di occhiali. Nd Yama)… vide il mondo intorno a lei cominciare a girare.
La voce di Goku la riportò alla realtà.
Goku- Hei, cos’hai fatto al braccio? E’ stato quel demone?
Cat guardò il suo braccio. Il sangue aveva ricoperto gran parte dei suoi vestiti.
Si accasciò lentamente a terra.
Goku, vedendola in difficoltà, accorse.
Goku- Hei, ragazzina, non vorrai mica svenire, vero?
Cat lo guardò con occhi spenti.
Allora il ragazzo la prese tra le braccia e cominciò a correre inoltrandosi nella foresta.
“Che braccia forti…ora posso stare un po’ tranquilla”, pensò mentre navigava tra il sogno e la realtà.
Goku- Hakkai…..Hakkai!!!!!
Hakkai, che era seduto su un prato vicino ai suoi compagni di viaggio si alzò velocemente sentendo le grida del suo amico.
Hakkai- Ma cosa è successo? – disse vedendo Goku arrivare con una ragazza mezza svenuta.
Goku- E’ stata attaccata da un demone della foresta. Hakkai, puoi fare qualcosa per la sua ferita?
Hakkai- Deve aver perso molto sangue. I suoi vestiti ne sono zuppi.
Gojio- Accidenti, Quant’è carina!!!
Goku- Non sai pensare ad altro. Pervertito di un Kappa.
Gojio- Taci stupida scimmia.
Hakkai- Andate da un’altra parte a litigare. Ho bisogno di concentrazione.
Intanto Sanzo stava tranquillamente continuando a mangiare un Gifuckio(Non ho molta fantasia con i nomi, Nd Yama), un frutto tipico di quelle zone, osservando impassibile la scena.
Goku- Allora Hakkai, come sta?
Hakkai- Mi sono limitato soltanto a rimarginare la sua ferita….era una brutta ferita…..ha perso molto sangue, quindi dovrà riposarsi per un po’. Dico bene, signorina?
Cat sgranò gli occhi e sorrise dolcemente.
Goku- Ma allora non hai perso i sensi?!! –
Gojio allontanò Goku con uno spintone dal corpo della ragazza.
Gojio- E non stargli così addosso stupida scimmia. Non hai sentito cos’ha detto Hakkai? Ha bisogno di riposo. Signorina- disse rivolgendosi a Cat sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi- di qualunque cosa lei abbia bisogno sarò pronto ad aiutarla.
Cat annuì e poi socchiudendo gli occhi si addormentò.

Quando si risvegliò era già notte fonda. Si guardò intorno cercando di capire cosa le fosse successo. Il suo sguardo incrociò quello dormiente di Gojio.
“Santo Cielo”, pensò “Allora non è stato un sogno”
Si toccò il braccio. Non le faceva più tanto male. Hakkai era un ottimo guaritore.
Non poteva ancora credere a tutto quello che le era successo. Non trovando Goku tra i presenti si guardò intorno. Il ragazzo stava dormendo sul prato.
Cat- Accidenti, missà che gli ho fregato il posto!
Si alzò lentamente, cercando di non svegliare nessuno.
In lontananza sentiva come un rumore di scorrere d’acqua. Si addentrò nella foresta cercando di raggiungere il dolce suono.
Cat- avevo ragione!!! Un fiume!
Si sedette su una pietra ad ammirare quello spettacolo magnifico. Quei colori così accesi lo rendevano unico. Fece il punto della situazione ma più cercava una risposta logica più capiva che la risposta tanto logica non era.
Sospirò. I suoi pensieri furono bruscamente interrotti dal fruscio delle foglie.
Goku- Ecco dov’eri sparita….credevo che un demone ti avesse mangiato.
Cat- Credo di essere indigesta….
Goku- Non scherzare……. ti avevo già detto che la foresta è pericolosa di notte. E’ per questo che ci siamo accampati in uno spazio pianeggiante.
Cat- Si hai ragione…scusa, non volevo farti preoccupare.
Ma che stava facendo? Stava conversando con Son Goku come se niente fosse.
Come se fosse una cosa più che normale.
Si rannicchiò e posò la testa sulle ginocchia.
Goku- Il braccio ti fa ancora male?
Cat- No, non più di tanto.
Goku guardò incuriosito il suo sguardo malinconico. Non sopportava di vedere delle persone giù di morale, si intristiva anche lui.
Goku- Senti…non ti ho ancora chiesto come ti chiami…..- disse cercando di rompere la tensione che si era creata.
Cat- Cat….mi chiamo Cat
Goku- Cat? Ma non significa gatto?
Cat- Si. Ma non ha nulla a che vedere col mio nome. Cat è il diminutivo di Ketrin….. beh…non è proprio il suo diminutivo ma fin da bambina mi hanno sempre chiamata così anche se il mio nome di battessimo è Ketrin.
Goku- ahhhhh!! Capito.
Quel sorriso innocente fece arrossire Cat.
Goku- Io invece mi chiamo Goku. Son Goku.
Cat- Si…lo sapevo già.
Goku la guardò stupito.
- E’ naturale che tu lo sappia già- disse una voce dietro di loro.
Cat- San..Sanzo – arrossì.
Goku- Sanzo. Cosa ci fai qui?
Sanzo- hai fatto un baccano alzandoti…non so come hanno potuto Hakkai e Gojio non svegliarsi.
Goku- mi dispiace…….ma scusa, perché hai detto che è naturale che lei sapesse già il mio nome?
Sanzo- ….. credo che ci conoscesse già grazie a cui “libri” che vengono chiamati manga. O Sbaglio? - Il suo tono era sarcastico, ma nello stesso tempo gelido.
Cat era esterrefatta. Come poteva conoscere quelle cose?
Sanzo- non essere così stupita….ho capito subito che non sei un essere di questo mondo……tu sei un umana. Dico bene?
Cat non ci capiva niente.
Cat- Com….Come fai a saperlo?….
Sanzo- semplice intuito….e comunque…. Solo gli umani possono portare quella specie di vestiti.
Cat- Ma allora questo non è un sogno……
Sanzo- Perché? Avevi qualche dubbio? Ti trovi…..… come lo chiamate voi umani? “Regno delle favole”, dico bene?. Un nome più idiota non potevate trovarlo. Delle “favole” poi…… qui di favoloso non c’è proprio niente!!!
Cat scattò in piedi. Lo sguardo di Sanzo non le piaceva affatto. Si stava prendendo gioco di lei.
Cat- Come mai tanto odio nel tuo sguardo?
Sanzo fece una smorfia- Io odio qualsiasi genere di umano. Vorrei che bruciassero tutti all’inferno.
Il suo tono era freddo e conciso. Cat indietreggiò di un passo.
Cat- co…. Come puoi dire queste cose? - gridò
Sanzo- Vedi, voi umani vi divertite tanto a leggere le nostre avventure…dite che soffrite con noi….. che vi emozionate con noi….SONO TUTTE CAVOLATE!!!!!
Cat trasalì.
Sanzo- In realtà voi non sapete un bel niente. La vostra è solo ipocrisia. Se uno solo di voi vivesse quello che passiamo… credo che gli passerebbe la voglia di leggere quegli stupidi “libri”.
Cat- Ma come fai a sapere dell’esistenza del mio mondo e dei manga.
Sanzo- Noi del “Regno delle favole” sappiamo della vostra esistenza. Siete voi che ignorate completamente la nostra…….
Cat- Questo non giustifica le tue parole.
Sanzo si avvicinò alla ragazza. Questa volta però Cat non indietreggiò.
Sanzo- Le mie parole sono giustificate dal mio pensiero…. Mi fai schifo sia tu che quelli della tua specie.
Cat- della mia specie? Ma che cavolate stai dicendo. Guarda che anche tu sei un essere umano proprio come me. La sola differenza sta nella tonalità del colore dei due mondi. E comunque, tengo a precisare che non tutti gli esseri umani sono uguali. Quindi se non hai avuto mai a che fare con uno di loro non puoi permetterti di giudicarli.
Quelle parole tolsero per un attimo lo sguardo sicuro sul viso di Sanzo. Quella ragazza….quella ragazza aveva detto che era un essere umano proprio come lei…..quelle parole suonavano nuovo nelle sue orecchie…..subito gli erano sembrate senza senso ma più se le ripeteva…più……..
Sanzo- Ma che diavolo stai dicendo? – quella fu l’unica frase che riuscì a dire in quel momento.
Cat notò il disorientamento del bonzo.
Cat- non ti preoccupare. Non voglio essere un problema per voi…..continuerò la mia strada da sola….
Goku stava lentamente cominciando a capire la situazione.
Goku- Ma dove vuoi andare? E’ pericoloso.
Cat sorrise- Non ti preoccupare me la caverò benissimo anche da sola.
Goku- Ma come farai? Sei ancora debole e poi non puoi tornare a casa.
Cat- Se sono arrivata fin qui vuol dire che posso tornare anche indietro. E se esiste un modo per farlo, io lo troverò.
Goku- NO!!! Non ti permetterò di andare. Sarebbe un suicidio. Fatti accompagnare almeno fino alla prossima città.
Cat- Non credo che il tuo “amico” ne sarebbe contento.
Goku guardò con aria corrucciata Sanzo.
Sanzo- Fate un po’ come volete – disse allontanandosi.
Goku- Hai visto??? Sanzo non si oppone. Su ora torniamo alla jeep.
Cat- Accetto volentieri il passaggio…ma preferirei dormire qui stanotte…non sopporterei di…..
Goku- Ho capito – disse sdraiandosi sulla riva del fiume – Vorrà dire che dormiremo qui. Forza sdraiati anche tu.
Cat lo guardò stupita ma poi si sedette accanto a lui. Lentamente si coricò sull’erbetta umida. Socchiuse gli occhi cercando di non pensare alle parole si Sanzo.
Intanto Goku la osservava silenziosamente….. “per una volta Gojio ha ragione….è davvero bella”. Arrossì al quel pensiero. Il suo cuore iniziò ad accelerare lentamente. Quella notte avrebbe faticato ad addormentarsi.
Maledisse Sanzo perché non le avrebbe permesso di conoscere meglio quella strana ragazza umana.

Continua….




 

 

Un grazie immenso a Blamblerose!!!!!!!!!!!!!! E anche alle persone che leggono senza commentare, come qualcuno di mia conoscenza! ^^

  
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