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Autore: Harryslipstick    24/08/2012    2 recensioni
«Non puoi smettere di amare solo perché qualcuno dice che non sei abbastanza forte per farlo.»
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                'Sei una scrittrice di grande talento'
 
                                                                                                                       

'Circles, we're going in circles

Dizzy's all it makes us

We know where it takes us

We've been before.

Closer, maybe looking closer

There's more to discover

Find out what went wrong

Without blaming each other..'


 
- Oh mio Dio,Elle,sei una scrittrice di grande talento,peccato lo sappia solo tu.- Mi dissi leggendo la prima parte della canzone che stavo scrivendo.
Compiaciuta aprì la casella di posta elettronica sul link che mandava ad una nuova e-mail. 
Feci un copia e incolla al testo e aggiunsi il mio nome,accanto ad un "Spero sia utilizzabile per qualche canzone,in ogni caso la mia email è questa,sarei lieta di sapere cosa ne pensate".
Salvai l'email come 'bozza' e afferrai la tazza di cioccolata calda dal comodino,bevendone un sorso.
Tornai a fissare quell'e-mail,necessitavo di inviarla a qualche casa discografica dal momento che le mie corde vocali non sembravano essere nate per cantare. 
 

'O la canto io,o qualche cantante famoso.'

 
Mi dissi appena la cominciai,e ovviamente non ero abbastanza intonata,anzi,facevo schifo a cantare.
Non avevo avuto il permesso dei miei per inviare la canzone ed avendo solo 15 anni di testa mia non potevo fare.
 
- E' un peccato Elle,scrivi benissimo. Ah,rischiamo questa volta.- Mi dissi,poco felice del fatto che parlassi da sola. 
In pochi secondi la mia email fece un viaggio enorme,ovvero dal mio paesino in Italia alla Syco Music. Ero così emozionata,ma non volevo illudermi,tra le tante e-mail di certo non avrebbero neanche letto la mia,così mi rinfilai sotto il piumone,sorseggiando la mia cioccolata.
Neanche mi sono presentata,il mio nome è Annabelle - chiamatemi 'Elle' - e vivo in Italia,ho 15 anni e sono negata per il canto e neanche la musica è la mia grande passione.
Amo scrivere. Testi di canzoni e brani,capitoli,storie,qualunque cosa mi passi per la mente. Quella canzone era il mio grande successo,vendendola avrei potuto guadagnare davvero tanto. 
L'avevo chiamata 'Same Mistakes' e parlava di amore. L'avevo iniziata quando ero ancora fidanzata con Richard - un ragazzo tanto bello quanto stupido - e finita dopo la nostra rottura.
Ti ha mai lasciato qualcuno perché 'sei troppo dolce'? Ma che cavolata è mai questa?
Oh vabbè. Il natale si stava avvicinando,o meglio,mancavano due mesi ma ero davvero emozionata.
Le settimane seguenti rimasi davvero delusa dalla freddezza della Syco. Neanche una risposta,neanche un insulto o un cattivo commento.
 
Evidentemente non volevano lasciare tracce,ma dentro di me ero sicura che l'avevano letta,lo sapevo.
 
E infatti,quel lunedì 4 ottobre arrivò la risposta della Syco. Ero appena tornata da scuola e mi collegai alla posta elettronica per parlare con un'amica,oramai avevo dimenticato della mia canzone.
 
In realtà era sempre nella mia testa,la canticchiavo a scuola e a casa. Ero troppo presa dall'orgoglio per mettermi davanti al mio laptop - Apple,mica scherzo.- ad aspettare qualcosa che mai sarebbe arrivato.
 
Invece sbagliavo eccome,perché quel pomeriggio lessi quella risposta con un grande sorriso sulle labbra.
 

'Gentile signorina Annabelle, abbiamo ricevuto la sua e-mail. Ci scusiamo per il ritardo,in ogni caso la sua canzone ci è piaciuta e vorremmo utilizzarla per una band. Senza ulteriori domande,le chiedo di presentarsi il 26 ottobre al nostro studio,qui sotto v'è l'indirizzo. Cordiali saluti,Syco Music.'

- Elle,te l'ho detto,sei una grandissima scrittrice.- Dissi fissando il testo della canzone.
- Sto di nuovo parlando da sola.- Constatai,scuotendo la testa.
Gettai un'occhiata veloce all'email,forse per paura di consumarla, e lessi l'indirizzo ad alta voce,con una vena di amarezza dopo aver scoperto si trovasse a Londra.
 

'Londra,Londra,Londra. Perché cazzo poi sei così lontana? Porca battona.'

 
Stavo maledicendo quella cavolo di città,sdraiata sul letto con le gambe sul muro. Londra..Londra.. Il mio prossimo pensiero fu una fuga. Decisi di prendere le mie cose e partire quel ventisei di ottobre per Londra,3 ore di viaggio andata e ritorno,in pratica sarei tornata per pranzo,forse.
- Merda Elle,lo sai vero che tua madre dovrà firmare un possibile contratto? Testa di cetriolo.- Dissi noncurante del fatto che parlassi da sola,per forse la 34 esima volta in così poco tempo.
Abituatevi.
 
Scesi di sotto con la canzone stampata in mano e mi avviai verso la cucina,dove mia madre preparava il pranzo.
Nascosi il foglio dietro la schiena e mi avvicinai a lei,schioccandole un bacio su una guancia.
- Mamma,ho mandato un testo di una mia canzone alla Syco Music a Londra,che ha accettato di vedermi per il ventisei di ottobre.- Annunciai come fosse la cosa più normale del mondo.
- Che cosa? Sai che ne io ne tuo padre eravamo d'accordo! Come hai potuto farlo?- Chiese voltandosi verso di me con sguardo severo - Scordatelo.-
- Ma mamma,è la mia grande occasione,ti prego!- Replicai quasi in ginocchio.
Si voltò verso di me,arrabbiata, e mi bastò per capire che fosse un no.
 
"Elle,questa volta hai esagerato!"
 
Ma anche questa vocina ci si mette ora? Mi volto per andarmene,quando sento il foglio premere sulla mia schiena e mi appoggio allo stipite della porta,con nonchalance.
 

- Circles, we're going in circles

Dizzy's all it makes us

We know where it takes us

We've been before

 

Closer, maybe looking closer

There's more to discover

Find out what went wrong

Without blaming each other

 

Think that we got more time

When we're falling behind

Gotta make up our minds

 

Or else we'll play, play, play all the same old games

And we wait, wait, wait for the end to change

And we take, take, take it for granted that we'll be the same

But we're making all the same mistakes

 

Wake up, we both need to wake up

Maybe if we face up to this

We can make it through this

 

Closer, maybe we'll be closer

Stronger than we were before, yeah

Make this something more, yeah -

 
Cantai,senza curarmi di quanto stonata fossi. Catturai la sua attenzione,alzò la testa dal pentolone senza voltarsi,con le orecchie dritte ascoltando ogni parola. Fu una fortuna che mia madre parlava anche inglese,perché credetemi,quella canzone meritava molto,e non lo dico perché l'ho scritta io. Anzi,di solito sono sempre scettica verso le mie creazioni,ma quella volta ero così fiera di me stessa,non potevo negarlo.
- Non far caso alla mia voce,sono le parole che contano.- Dissi a bassa voce,guardando le mie converse rovinate.
- Tesoro è una canzone fantastica- Disse afferrando il foglio e canticchiando.
- Ma..?- Replicai.
- Non credo di poterti portare a Londra. Insomma,è lontana e i biglietti saranno già finiti.- Disse.
Fu come un paletto piantato sul cuore.
Quando però mi ricordai quel dettaglio dell'email scritto in basso a sinistra,alzai lo sguardo sorridendo e glielo riferì,mentre il suo sguardo si faceva interessato e continuava ad annuire,pensierosa.  

 

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yoyo,sono la mente cogliona di questa storia. E' la prima che pubblico qui,poiché di solito le scrivo e poi cambio sempre idea. Questa idea mi ha colpito e mi è piaciuta,spero vi piaccia il capitolo e..oh,potete gentilmente recensire? Ditemi ciò che ne pensate e ne farò tesoro. Oh,immaginate Elle come Bella Thorne. xxx serena.

TWITTER: https://twitter.com/harryslipstick
  
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