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Autore: kibachan    08/03/2007    7 recensioni
Naruto dopo 3 anni torna al villaggio e cerca Hinata. ma le cose sono combiate in sua assenza
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka, Naruto Uzumaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono tornato

Sono tornato.

Sono passati tre anni ormai da quando sono praticamente fuggito dal villaggio insieme al maestro Jiraya.

Dico fuggito perché sono partito talmente in fretta che non ho fatto neanche in tempo a salutare nessuno.

Sakura, il maestro Kakashi….e Hinata.

È buffo come abbia dovuto stare lontano da lei per capire quanto mi piacesse. Per tutti questi tre anni l’ho pensata ogni giorno.

Cosa stesse facendo, se rideva, se era in pericolo in qualche missione…… se le mancavo.

Era la prima persona che avrei voluto rivedere, ma oggi, quando l’ho incontrata di nuovo, è accaduto qualcosa.

Era li, davanti a me, e c’erano anche Shino e Kiba.

Ha sorriso. Ma era un sorriso diverso da quello che mi ricordavo. È arrossita un po’ come fa sempre, ma….. sembrava terrorizzata.

Sorrideva ma le si leggeva in faccia un gran disagio.

Anche Kiba era strano. Sorrideva anche lui…. Ma era teso. Sembrava avercela con me.

È per questo che non ho detto nulla di quello che avevo pensato di dirle. Ne fatto nulla di quello che desideravo fare.

Poi ho guardato la sua mano. Stringeva quella di Kiba. E lui la teneva così stretta che sembrava volesse rompergliela quella mano.

Così li ho salutati e sono andato via.

Dopo breve mi ha raggiunto Shino. A dire la verità sulle prime non lo avevo neanche riconosciuto così bardato. Non ho mai capito perché si metta tutti quegli strati di roba addosso.

Quello che mi ha detto mi ha fatto ghiacciare il sangue nelle vene:

“ti prego di….. stare lontano da Hinata”

un kunai nel petto avrebbe fatto meno male. Non capivo cosa volesse dire, e gli ho chiesto di spiegarsi.

“Hinata….. era innamorata di te. Pazzamente innamorata di te” ha iniziato lui facendomi arrossire con prepotenza. Ho sentito lo stomaco fare una doppia capriola.

“ma tu non ti sei mai nemmeno accorto di lei. E sei andato via. Per tre, interminabili, anni. Senza neanche dirle una parola. Ne facendo sapere quando saresti tornato o roba simile. Mi sono sentito immediatamente in colpa.

“Hinata ne è rimasta distrutta. Per settimane non ha fatto che piangere. E io, e Kiba soprattutto, come pensi ci siamo sentiti a vederla così? Lo sai…. Kiba era da sempre innamorato di lei” a questo punto ho capito che io di faccende amorose non ci capisco assolutamente nulla…. No che non lo sapevo! Giuro! Non lo sapevo!!!!

“c’è voluto molto, moltissimo tempo prima che si rassegnasse, sono solo sei mesi che ha accettato i sentimenti di Kiba.

Naruto quei due stanno insieme ora.

Magari all’inizio lei lo ha fatto solo perché non sapeva che altro fare, ma adesso è serena, felice… e io… lo so che ama Kiba… almeno un po’”

Ho creduto di stare per mettermi a piangere

“ti prego non distruggere tutto questo… te ne sarai accorto anche tu di come l’ha turbata rivederti! E Kiba, lui… ha paura che tu gliela porti via”

non sapevo cosa fare, ne che dire. Avevo un groppo in gola grosso quanto un’arancia.

“io…. Io la amo” sono solo riuscito a sillabare.

Ma Shino si sa, quando si tratta di essere chiari è più freddo del ghiaccio.

“hai avuto tantissimo tempo… per accorgertene…. Ma adesso quel tempo è finito.

Ti prego…… lasciala andare”

Volevo morire in quel momento. Ma lui aveva ragione. Lo dice sempre il maestro Kakashi che ogni lasciata è persa.

E io Hinata l’ho persa. Nel momento esatto in cui tre anni fa ho lasciato il villaggio.

Ho annuito e Shino ha sorriso, come non lo avevo mai visto fare prima

“grazie”

 

questa sera sono uscito. Non avevo nessuna voglia di stare da solo in quella casa vuota.

Mi aggiro per i vicoli come un fantasma. I mie piedi mi portano al chiosco del ramen da soli.

È praticamente l’unica strada che conoscono a memoria.

Alzo la testa quando mancano solo una trentina di metri e li vedo in lontananza. Seduti su una panchina. Ci sono anche Shikamaru Choji e Ino.

Kiba le tiene un braccio intorno alle spalle, sembra molto più rilassato di oggi pomeriggio. Anche lei… sembra serena, sorride dolce, proprio come mi ricordavo io.

Non mi ero sbagliato, c’era davvero quel sorriso. Solo che adesso non è più per me.

Si guardano, lei gli dice qualcosa e lui fa quel suo solito sorriso che sembra un ghigno e poi la bacia sulla guancia.

Kiba si gira a parlare con Shikamaru e lei…. Come per magia si volta verso di me…. Che come un ladro li sto spiando.

Per un attimo i nostri sguardi si incrociano, e lo vedo dalla sua espressione che ancora qualcosa c’è.

Se volessi, se non me ne fregasse nulla dei sentimenti degli altri, potrei ignorare quello che mi ha detto Shino oggi, e potrei averla.

Ma voi lo sapete.

Io non sono quel tipo di persona.

Così di scatto volto la testa cercando di ostentare indifferenza e mi fiondo al chiosco del ramen. Li sento chiacchierare alle mie spalle.

Sento le voci del team 10 che salutano e vanno via. E poi sento la sua voce.

“Kiba..” “mhn?” “ti amo” “ti amo anch’io”

mi escono le lacrime.

E non posso far altro che sperare, che la gente qui intorno pensi che siano dovute al vapore che sale dalle pentole bollenti.

 

  
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