Ormai abituati ai viaggi in treno, Kurt e Rachel stavano parlando della loro settimana.
Le ultime prove erano state deludenti, e Kurt stava commentando sul fatto che tutti avessero litigato con tutti e nessuno fosse concentrato sul matrimonio, sorvolando sul fatto che anche lui era rimasto deluso dall'indifferenza di Blaine. 

Era meglio non dirlo ad altra voce, nonostante si fidasse di Rachel. 

Insomma, era tanto strano che dopo le provinciali degli usignoli, Kurt si aspettasse che Blaine gli parlasse? Si era anche convinto ad ascoltarlo e, chissà, magari le cose avrebbero preso il via...

E invece niente, nessun messaggio, nessuna chiamata. Alle prove non lo aveva degnato di uno sguardo.
Kurt iniziò a giocherellare con la pellicina del pollice. In fondo era quello che voleva, giusto? Che Blaine la smettesse di trovare scuse e iniziasse a pensare ad altro. 
Eppure ci era rimasto male, quando non avrebbe voluto. Karma? Forse. Forse doveva ascoltare subito Blaine senza fare il prezioso. 
Pensò al loro primo bacio.
No, pensa ad altro, per favore.

Così alzò gli occhi verso Rachel, la quale guardava il paesaggio fuori dal finestrino sorridente.
- Ti vedo piuttosto felice, che succede?
Kurt sapeva benissimo cosa succedeva, ma voleva solo prenderla un po' in giro. 
- Stasera ci sono le provinciali delle Nuove Direzioni senza noi. Sono interessata e vorrei vedere che fanno. La loro prima esibizione...
- Che succede?
Kurt la guardò fissa negli occhi con uno sguardo tipo 'Dimmi la verità che tanto non mi freghi'
- Non... non vedo l'ora di rivedere Finn.
- Oh, finalmente me lo hai detto! Mi hai spaventato, credevo che mi avessi assillato per una settimana con questa storia invece non hai detto niente. 
Rachel sorrise e alzò le spalle. 
- Non sono l'unica a non aver detto quello che pensa. Sbaglio o qualcuno ha fissato il cellulare per tutto il viaggio di ritorno, l'altra domenica?
Kurt si morse il labbro pensando alla prima cavolata che potesse andare bene.
- Aspettavo una risposta da Kevin.
- Certo, adesso si chiama Kevin.
Kurt le fece la linguaccia, Rachel si mise a ridere e cambiò argomento, per non rovinare l'umore del suo amico.
- Speriamo che Tina e Artie abbiano fatto pace. L'altro giorno non si reggevano.
- Già, e litigare prima delle provinciali non è il massimo. Ma perché avevano discusso? 
- Ma non ho capito bene, varie incomprensioni e credo che ci sia andato di mezzo anche Mike. Anzi, credo sia partito da Mike. Anzi credo che Tina e Mike abbiano litigato e ci sia finito in mezzo anche Artie. Non lo so, chiederemo spiegazioni.
- Già, sarebbe un peccato vederli litigare.

Kurt ripensò alle parole di Santana durante la prova precedente: ' Non me ne frega un emerito cazzo che uno dei nostri ci abbia traditi cambiando scuola per scoparsi l'amico suo, che la mia ragazza mi dica che baciare un ragazzo non è tradire perché lei è lesbica, che i due group leader delle nuove Nuove Direzioni abbiano litigato per una cazzata. Adesso voi la smettete di pensare ai cazzi vostri e vi concentrate sulle prove, in modo che riusciamo a rendere un minimo speciale il giorno più bello della persona che ci sta a cuore. Altrimenti mi rifiuto di partecipare a questa cosa'

Santana aveva ragione. Aveva stramaledettamente ragione. Almeno durante le due ore di prove, dovevano tentare di mettere il resto in secondo piano e pensare alla felicità del professor Schuster. 

Kurt sospirò. Non avrebbe mai immaginato che il suo primo anno fuori dal liceo, indipendente, a New York fosse andato in quel modo. Fece finta di leggere una rivista per evitare di parlare con Rachel di quello che gli stava tornando in mente.

Blaine.

Il Blaine che aveva conosciuto per puro caso e di cui si era innamorato subito, il Blaine che aveva rinunciato ai suoi amici e alla sua scuola pur di passare del tempo con lui.

Cosa aveva fatto Kurt per ricambiare quel gesto? Niente. Si diede dello stupido e pensò che si meritava un tradimento, ma poi cancellò quel pensiero dalla sua testa. Non si meritava un tradimento, non dalla persona in cui aveva più fiducia.
Anche se era ubriaca, e quella persona da ubriaca perde completamente il controllo. Poteva non bere, si giustificò Kurt. Il problema era che si era accorto di aver  combinato un casino.
Per distrarsi decise di ascoltare la radio con il suo cellulare. Era una cosa che faceva spesso, lui aveva le canzoni, ma preferiva che qualcun altro scegliesse le canzoni.
' E adesso una serie dei 5 singoli più venduti di Pink!'
No, Pink no, per favore...

'Made a wrong tur, once or twice.'
Lo scatto che fece Kurt fece girare Rachel, la quale, dopo aver visto che andava tutto bene, tornò a guardare fuori dal finestrino.
Kurt cambiò stazione.
'E adesso una delle hit più famose della nostra adorata Katy Perry' 
Oh, grazie radio, ti voglio bene anch'io.

Kurt rinunciò all'ascoltare musica e riprese la rivista.
Senza la minima intenzione di leggere quello che aveva sotto gli occhi, iniziò a viaggiare con la mente, ripensando ai suoi più bei ricordi. 

-Kurt, tutto bene?

Si accorse che aveva le lacrime agli occhi, quindi cercò di cacciarle via rispondendo:
- Sì, sì... è che... c'è scritta una storia commuovente...
-Storia che avrai letto 4 volte e saprai a memoria, visto che non giri pagina da venti minuti.

Kurt fece finta di niente, girò pagina e si mise a leggere seriamente.


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- Dove vai di bello?
- Alle provinciali delle Nuove Direzioni.
- Perché?
- Perché sono miei amici. 
- Certo, come no.
Blaine si girò verso Sebastian.
- Cosa ti da fastidio? Ho preso un posto tra le prime file mentre Rachel, come al solito, si sarà dimenticata di ordinare i biglietti e si siederà in fondo in sieme al suo amico. Non riuscirà a vederla.

Blaine non pronunciò quel nome perché sapeva che se lo avesse fatto il suo umore sarebbe cambiato.
- Al meno che lei non ti chiami per passare a salutarli.

Blaine scosse la testa, facendo finta di non aver sentito. Poi prese un po' di coraggio e disse.
- Be', veramente ho preso due posti nelle prime file...

Sebastian alzò un sopraccioglio e fece uno dei suoi soliti sorrisetti.
- Come primo appuntamento mi porti alle provinciali della concorrenza, Anderson?

Blaine pensò per un ultima volta a quello che stava per fare, poi sorrise e disse:
- Veramente quello era un post appuntamento, per l'appuntamento potremmo andare a cena fuori.
Sebastian sorrise, si avvicinò sempre più a lui. Blaine sentì il suo respiro, le sue mani sui fianchi e lo guardò negli occhi. Sebastian sussurrò:
- Magari potrebbe esserci un post-post appuntamento. 
Blaine lo fissò con il suo sguardo malizioso dicendo:
- Forse...
e lo baciò. 

Sebastian rispose al bacio, poi si staccò, si allontanò e disse.
- Allora vado a prepararmi.
Blaine sorrise. Era tipico di Sebastian fare in quel modo. 

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-Quarta fila! Rachel, come hai fatto a trovare i biglietti in quarta fila? Neanche quando da gruppo guardavamo le altre esibizioni eravamo così vicini!
Rachel sorrise e fece passare Kurt, per poi sedersi anche lei nelle poltroncine rosse del pubblico. 
- L'altra volta stare nella penultima è stato un trauma, così mi sono preoccupata che fossimo vicini. Magari se ci vedono fare il tifo per loro avranno più sicurezza.
L'auditorium pian piano si riempì, e qualche minuto prima che iniziasse il primo gruppo, due ragazzi occuparono i posti nella fila davanti a loro. 
Kurt rimase prima paralizzato, poi si passò una mano nei capelli rassegnato, facendo segno a Rachel di non parlare, perché non voleva che si accorgessero chi avevano dietro. 
Blaine era seduto davanti a Kurt e Sebastian davanti a Rachel. Quindi Kurt aveva un'angolazione perfetta per vedere tutti i sorrisi e le occhiate che Sebastian lanciava a Blaine. Durante la performance del primo gruppo, Sebastian si avvicinò all'orecchio di Blaine per sussurrargli qualcosa, e fu in quel momento che si accorse della presenza di Kurt. E, come la prima sera, gli lanciò un'occhiata di trionfo, alla quale Kurt rispose con uno sguardo indifferente. 

Toccò alle Nuove  Direzioni e Kurt cercò di concentrarsi su di loro. Ci riuscì, almeno per la prima strofa.
Come esibizione di gruppo avevano deciso di rispolverare 'My life would suck without you' , con Tina e Artie che cantavano le strofe. Era per questo che Mike aveva litigato con Tina? No, Mike è una persona ragionevole, dev'essere successo qualcos'altro.
 
'Guess this means you're sorry
You're standing at my door...'
 
Kurt emise un piccolo sospiro. 
Una di quelle sere aveva sognato che Blaine fosse venuto alla sua porta, gli avessse chieso scusa poi, senza dire altro, gli avesse messo con delicatezza una mano sul viso, si fosse avvicinato e...
Lo sguardo di Kurt cadde sulla mano di Sebastian avvinghiata a quella di Blaine.

'Cause we belong together now, yeah
Forever united here somehow, yeah...


Kurt chiuse gli occhi per un nanosecondo, poi tornò con lo sguardo sul palco scenico. La coereografia era simile a quella semi improvvisata che avevano fatto  anni prima, anche se non c'era nessuno che facesse le mosse di Single Ladies o di Say a Little Prayer.
Sorrise a quel pensiero malinconico e mandò mentalmente Blaine a quel paese. Aveva capito che l'importante erano i suoi amici, non un ragazzo solo.


Rachel si sentì morire quando vide Sebastian e Blaine prendersi per mano. Stava per tirare un calcio a Blaine, ma penso che era meglio rispettare la volontà del suo amico e non farsi notare.

Iniziò l'assolo di Tina.

Back To December.
Oh povero Kurt...

Vide Blaine lasciare la mano di Sebastian e muoversi, facendo finta di essere scomodo. Vide Kurt con le lacrime agli occhi.

And then the cold came, the dark days
When fear crept into my mind
You gave me all your love, and all I gave you was goodbye...

Una lacrima scese sul viso di Kurt. Stava morendo dentro. Rachel maledisse mentalmente Tina per la scelta della canzone.

So this is me swallowing my pride
Standing in front of you, saying I'm sorry for that night
And I go back to December all the time

Adesso era qualcun altro ad avere gli occhi lucidi. Rachel non riusciva a vedere Blaine in quello stato, che non poteva emozionarsi per via della presenza di Sebastian.

Tutto ciò che Kurt pensò durante la canzone era un 'vaffanculo, Blaine', per poi pensare 'No, ti prego, torna da me, potremmo aggiustare la cosa'.

Le Nuove Direzioni vinsero, Kurt e Rachel si alzarono in piedi per urlare e applaudire. Fu in quel momento che Blaine si girò, sentendo la voce di Kurt, ma non fece in tempo ad aggiungere altro che Sebastian lo aveva già trascinato fuori dall'auditorium.



Note dell'autrice:
Eh, dai, questo è scritto un tantino meglio del precedente. Dunque, vediamo, dopo questo ci sono altri due capitoli e poi l'epilogo. Il fatto è che ho iniziato a scriverne un'altra più carina, e caricherò il primo capitolo quando avrò finito questa.
Ah, scusate, volevate leggere qualcosa sulla cena tra Blaine e Sebastian?
Bene, io non volevo scriverla.
Con tanto amore, alla prossima.
Vale.